Presentazione di Kinowa52
M’iscrivo con sommo piacere a questo forum e colgo l’occasione per presentarmi. Sono nato nel 1952 (una delle migliori annate per nascere). La passione della moto l’ho avuta sin da piccolo. La prima moto che mi ricordo è stato il Cucciolo della Ducati montato sulla bici, poi ho avuto un Ducati Piuma di 48 c.c. permutata in seguito con una Gilera 150 Sport (con la quale ebbi un brutto incidente stradale) Dopo i vent’anni l’interesse si spostò sull’uso dell’auto (Mini Minor Mk3). Anche perché le risorse economiche non mi permettevano l’uso di entrambi i mezzi. Appena incominciai a lavorare, con i primi soldini comprai una moto Morini 250 Settebello. In seguito passai alle moto giapponesi iniziando con la cosiddetta”bara volante” e cioè la Kawasaki Mach IV (una due tempi potentissima e con un’accelerazione fulminante per quei tempi; peccato per la modesta tenuta di strada e per lo scarso impianto frenante.) Continuai con una splendida Kawasaki Z750 (Linea affusolata e moderna ancora oggi, il suo punto debole erano le fastidiose vibrazioni dovute al motore a due cilindri) Cambiai marca motociclistica scegliendo una Susuki Gs 750 moto affascinante e dalle prestazioni di tutto rispetto. Poi acquistai sempre della Suzuki un magnifica Gs 850 con trasmissione a cardano. Con questa moto chiusi il mio primo ciclo sulle moto, infatti, la vendetti il giorno prima del mio matrimonio. Poi per oltre vent’anni non salii più su alcuna moto. Mi dedicai completamente alla famiglia e al lavoro.
Ma il germe della moto era sempre dentro di me, e cosi decisi di comprare una moto piccolina giusto per incominciare a girare di nuovo. La scelta si riversò su un Yamaha Tw 125 (moto poco diffusa dalla linea graziosa e con delle gomme enormi per la cilindrata). Purtroppo le modeste prestazioni del motore non mi soddisfacevano completamente e così decisi di affiancarla con un’altra moto più potente.
La scelta non poteva cadere su un modello più indovinato e adatto alle mie esigenze, cioè la moto totale ovvero una Honda Transalp 650 con la quale ho percorso oltre 80.000 km. senza alcun problema.
E’ una moto che mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha consentito di fare dei viaggi anche abbastanza lunghi senza particolare stress.
I viaggi fatti in moto lasciano il segno e non si dimenticano mai neanche a distanza di tanti e tanti anni. Come dimenticare il viaggio fatto a Parigi con tenda e sacco a pelo (4.000 km. tra andata e ritorno) nel 1978 più di 30 anni fa, O tutti gli altri viaggi effettuati in varie parti dell’Italia isole comprese e all’estero (Grecia, Francia, Svizzera, Spagna, Croazia, Bosnia ecc.)
Solo la moto, trasmette quelle emozioni e sensazioni che nessun altro mezzo sa darci e ci fa dimenticare tutte le difficoltà della vita, quando saliamo sopra una moto, allontaniamo dalla nostra testa tutti i problemi e le incomprensioni dei rapporti interpersonali.
Dopo molte notti insonni per decidere se fare il gran passo con conseguente grand’esborso di soldini, “l’ora delle decisioni irrevocabili” è stata presa. La decisione è stata molto sofferta, ma alla fine la voglia di una moto nuova e sempre agognata ha prevalso su tutto e su tutti. Ti ho avuta.
Veniamo a te nuova arrivata: Bmw R 1200 GS. E’ da una vita che t’inseguo e precisamente da quando sei entrata in produzione nel lontano 1980. Sei sempre stata nei miei pensieri e nella mia mente. Ma sei stata, come alcune donne, bella ma irraggiungibile, quante volte ti ho sognata. Cavalcavo la Transalp ma la tradivo nella mia mente pensando alle tue sinuose forme.
Desiderata, sognata eppur così lontana: un miraggio irrealizzabile.
Ora se mia e spero che anche tu mi darai le medesime sensazioni che ho provato con la Transalp, che possa girare per mezzo mondo, senza alcuna noia.
Sei bella, sei forte, sei costosa.
Incominciamo questo nuovo ciclo motociclistico all’insegna di una nuove avventure e conoscenze “on the road” E SONO SICURO CHE NON MI FARAI RIMPIANGERE LA TRANSALP.
Amo la moto e ci andrò fino a quando il buon Dio me lo permetterà.
Un caro saluto a tutti.
Pasquale Gliatta alias Kinowa52
P.S. il nik name Kinowa è dovuto ad un personaggio dei fumetti degli anni ’60 il cui vero nome era Sam Boyle detto lo “Scotennato” e visto che anch’io sono calvo ho preferito questo personaggio.
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