Ancora sulle riviste.
Lo so, l'argomento non è nuovo, ma è una cosa che ritengo meriti una spolveratina ed una certa riflessione.
Premetto che in moto ho fatto anch'io le mie piccole bravate, ma sempre cercando di rimanere nei limiti del buon senso, e le penne le faccio solo al ragù.
Sulle riviste del settore si continuano a vedere foto di testers che si esibiscono in impennate e "stoppings" di varia fattura, in piedi, facendo ciao, ecc...., derapate più o meno controllate ed articoli con titoli del tipo "penne all'arrabbiata" e via dicendo.
Nelle riviste medesime, ho visto pubblicata anche qualche lamentela di alcuni lettori i quali sostenevano, e non credo a torto, che certe immagini potrebbero costituire un "incitamento" a comportamenti pericolosi.
Non ricordo bene, ma mi pare che le risposte da parte delle redazioni erano del tipo "i nostri testers lavorano in circuti chiusi al traffico", "sono in condizioni di sicurezza", e comunque tendenti - ovviamente - a giustificare il loro operato.
La mia personalissima opinione è che le testate giornalistiche potrebbero fare a meno di tutto ciò; secondo me è un po' come voler dire "con questa moto ci riesci a fare questo, se vuoi", con le conseguenze che conosciamo (basta girare un po' i vari files video su internet o farsi un giro per le strade del week-end).
Voi che ne pensate?
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R1100GS '98 con Km.175.000. (Ex Ciao, PX125, DR650RS, AT650, AT750, K100LT).
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