RACCONTO VERO IN SINTESI...un po poetico anche!!!
Sono sbarcato a genova domenica mattina ore 7.30.
A Genova vento 40 nodi e nevischio.
Appena inforcata la A26 in direzione Alessandria, tempo 3 gallerie, ed ecco la neve per terra.
Sul viadotto prima dell' area di servizio del Turchino c' era talmente tanto vento e la neve che arrivava da ogni direzione.
E' stato l' unico punto dove non riuscivo a tenere la moto dritta.
Cercavo di mantenere una linea di guida ma il vento mi spostava verso destra e non potendo frenare pedalavo con i piedi per non finire contro il guardrail.
Fatta la galleria successiva nevicava bene, temperatura fredda (-4°) e manto stradale coperto con corsie di emergenza inutilizzabili per la neve accumulatasi a seguito del passaggio dei mezzi antineve.
Proseguo a velocità costante superando qualche macchina sino a che, 5 km prim di Masone mi incolonno dietro i mezzi spargisale e spalaneve che mi hanno impedito di superare.
Dietro di me, a quel punto, tutte le auto e i pulman procedevano in coda.
A Masone i mezzi hanno fatto inversione per tornare su Genova ed io mi sono trovato l' autostrada bianca, avendo i mezzi fatto da imbuto, come quando fai la prima pista alle 8.30 del mattino dopo una nevicata!!!!!


Avevo dietro di me circa 60/80 tra auto e pulman polacchi o dell' est in genere....ed io ero l' apripista!!!!
Avevo due scelte:
1) fermarmi e fare passare tutti per non rischiare, caso mai fossi caduto, di essere schiacciato dai mezzi che mi seguivano
2) aprire e vedere cosa succedeva



Ho scelto la due e fino a Ovada mi sembrava di essere a Tignes da solo a fare free ride!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...
Sul mio cammino incontravo macchine che procedevano ai 60/80 km/h che superavo da tutti i lati...ero come in trance ma ero sicuro di quello che facevo...anche io ci tengo alla mia incolumità....
Avrei voluto fermarmi a fotografare l' autostrada bianca ma tutto vestito e in movimento è una cosa che ho escluso...
Arrivato al bivio con l' autostrada che porta a Milano via Novi ligure il manto stradale si presentava leggermente piu' libero dalla neve e li ho cominciato a tirare un po' di piu' (la velocità di punta è stata si 119 km/h).......
Mi sono fermato 7 km prima dell' uscita dell' autostrada per fare quelle due foto...e mi sono reso conto di avere al posto dei piedi due semifreddi della Bindi e la mano destra quasi completamente congelata....
Arrivato a casa o guardato la moto, l' ho accarezzata e l' ho ringraziata, poi ho sfiorato il rosario dei legno che porto sempre con me quando vado in moto, l' ho stretto con le sole due dita funzionanti della mano sinistra e guardando al cielo ho ringraziato anche LUI!
Questo è andare in moto!
PS: ho toccato i freni solo per accostare e fare le foto...il resto è stato tutto freno motore...