So di scrivere una cosa nota ai più ma forse qualche anima pura ed incosciente come me c'è rimasta quindi vi illumino:
Venerdì 30 luglio mentre a Genova veniva giù l'universo con grandine, acqua e vento io da bel frescone me ne tornavo a casa tranquillo come un papa.
Il mio GS romba tranquilo facendosi pippe degli elementi avversi quando il cruscotto ansiogeno segnala rifornimento... no problem mi infilo in un'area di servizio accosto la colonnina del distributore con la sicurezza di Poncharello dei CHIPS degli anni 80

, folle e giù il piedino santo...sono partito in spaccata che confronto a me Roberto Bolle è un gatto di marmo

Qualche impedito prima di me ha fatto gasolio e ne ha versato un litrozzo per terra che, emulsionandosi con la pioggia, ha reso il suolo una lastra viscida come una lastra di ghiaccio.
Sforzo mostruoso per evitare il peggio ma la mukka è stramazzata al suolo

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Ho chiamato l'addetto per farmi aiutare dato che non stavo in piedi raccomandandomi di non venire dal lato del GS dove ero io a causa dell'inesistente aderenza.
Il genio ha scrollato la testa sorridendo come a dire:"giovane, spostati e lasciami lavorare"... e si è accasciato sul bauletto

non sapevo se ridere o finirlo a calci sulla testa.
In breve, paramano, paracilindri, bauletto posteriore e coperchio delle valvole rigato, nota positiva ho avuto la prontezza di chiamare l'assicuratore che mi ha fatto presente che pagherà tutto l'assicurazione dell'area di servizio.
Quindi Fratelli: occhio a dove mettete i piedi durante i temporali.