Se vostra moglie il venerdì sera vi avverte che sabato mattina alle 6 prende un treno per Firenze cosa fate?????
Ecco, tutti a pensar male.......
La risposta E' OVVIA !!!! guardate sul computer che tempo farà..... e alle 6 e 05 del sabato siete in garage....
Dove si va? Val Trebbia? ma no ci sono andato la scorsa settimana... Appennino parmense? ma no ci sono andato due settimane fa... vabbè andiamo un po' verso le Langhe. Finalmente l'A10 vuota... (e vorrei vedere a quell'ora). Imbocco l'A6 e a Millesimo mi prende la scimmia... è presto il cielo è blu e se andassi a vedere quanta neve c'è ancora sulle Alpi Marittime?

Alle 8 imbocco la Valle Stura e scopro che è stata riaperta proprio ieri sera (Era chiusa ad Argentiera per lavori). Pochissimo traffico, qualche semaforo per lavori di asfaltatura ma il fondo è stupendo. Come al solito sbaglio il tornante N.17 e prima delle 9 sono in Francia. Perdo quota rapidamente arrivato in fondo all'Ubaye vedo che la Bonnette è ancora chiusa, quindi rientro per forza da Nord. La strada del Col de Vars inizia abbastanza male, il fondo è abbastanza sconnesso, più in alto torna ad essere un biliardo. Sosta di rito al Colle dove inizio ad incontrare i primi motard, quasi tutti tedeschi, e tutti su delle enormi ADV. Su consiglio di un altro "solitario" (Italiano), decido di passare per l'Izoard, non lo conosco e così mi infilo per la bellissima valle di Queyras che ho già percorso qualche anno fa ma che non ricordavo. La salita all'Izoard è fantastica, una Bonnette in scala ridotta, fondo perfetto, gente sempre pochissima, ambiente fantastico. Non riesco a non fermarmi per fare foto. In cima fa fresco, ma non più di tanto. La strada è asciutta ma ci sono ancora muri di neve. Poche centinaia di metri sotto il colle c'è il Refuge Napoleon, aperto... anche se sono passate le 11 da pochi minuti la fame si fa sentire così non resisto alla tentazione mangiare al sole in mezzo alla neve. Il posto è riparato e fa quasi caldo (riesco anche a scottarmi la fronte...). La discesa verso Briançon è bellissima, me la prendo con estrema calma, gli odori dei boschi che si risvegliano sono incredibili.
A Briançon, come al solito fa caldo, fatico un po' a trovare la strada del Monginevro, finalmente vedo il cartello "Turin" e vado. Gente sempre poca, in compenso iniziano ad apparire un po' di smanettoni. Non conoscevo il Monginevro, abbastanza bello, ma in confronto a Maddalena, Vars e soprattutto Izoard... non c'è storia. Decido di scendere per la Val Chisone e a Pinerolo sbaglio e vado verso Torino. Ormai è fatta, scarto l'idea di rientrare verso Cuneo così imbocco la Torino-Asti-Alessandria... ma per concludere in bellezza rientro per la A7. I Tutor ti obbligano ad andare tranquilli.. ma pennellare le curve che scendono vero Genova ad 80 km/h su una autostrada vuota è sempre una gran goduria...
Totale 610 km in poco più di 8 ore, posti nuovi, bellissima giornata. Ovviamente sono un po' stanco, più che altro per il caldo patito tra Pinerolo e Serravalle, (e vorrei vedere.... alla mia età

), però schiena e qlo a posto. Alla faccia di chi dice che la R è fatta per la città e poco più.
Se qualcuno volesse vedere qualche foto le trova qui:
http://picasaweb.google.com/doc.ricc...taliaEFrancia#
Max