grazie ai consigli raccolti tra gli amici di qde

, ho realizzato questo bel viaggetto.
Sabato 1° maggio,
la giornata si presenta soleggiata ma parzialmente nuvolosa; inforchiamo l'autostrada in direzione Firenze.
In un paio d'ore di noia totale raggiungiamo Rioveggio e finalmente molliamo l'autostrada
Ci godiamo la traversata degli appennini: Passo Raticosa, Giogo di Scarperia e Muraglione uniti tra loro da uno spettacolare serpentone curvoso.

Dopo uno spuntino sull'ultimo passo aggiriamo il Parco Nazionale del Falterona e puntiamo, sulla E45, verso Sansepolcro; da qui Arezzo (dove feci il CAR nel lontano 1980) e tappa a Cortona in Val di Chiana, racchiusa tra i resti delle sue mura etrusche.

Ripartiti raggiungiamo, per il meritato riposo, Passignano sul Trasimeno (
http://www.villamartis.it/villamartis.html. 25,00 a persona)
c.a 560 km
Domenica 2 maggio
la mattina ci accoglie con una fastidiosa pioggerella.
Indossate le tute raggiungiamo, dopo pochi km, Castiglione del Lago, carina cittadina medievale che domina il Trasimeno.

La pioggia cessa e siamo di nuovo in sella, direzione sud.
Chiusi, Città della Pieve con le sue case completamente in sassi e pietre, Ficulle, sosta rifocillatrice ad Orvieto con la spettacolare vista del duomo dal rosone forse più famoso del mondo,

cambio di rotta verso est ed arriviamo a Todi che, causa ritardo sul programma stabilito, decidiamo di visitare solamente attraversandola in moto.

Puntiamo di nuovo a sud e, passando da S. Gemini e Terni, facciamo tappa alle cascate delle Marmore, le cascate più alte d'Europa.
Molto bella la strada che sale da Papigno fino a Marmore, dove si può vedere innalzarsi dalla foresta una nube di vapore acqueo provocata dalla massa d'acqua che si frange al suolo nel primo dei 3 salti.
La visita delle cascate costa 5 €uro a testa e vale sia per la vista superiore che per quella inferiore.

Terminata la visita riprendiamo la marcia percorrendo la Val Nerina fino a Cerreto di Spoleto, deviando nuovamente a sud verso Cascia che evitiamo di visitare, solo una piccola sosta per poi ripartire nuovamente alla volta di Norcia.

Passeggiata in città e via di nuovo, destinazione Castelluccio di Norcia.
Lasciamo la SS 685 verso Forca Canapine, quasi in cima deviamo per Castelluccio e giunti al passo ci si presenta una vista da favola: una conca (dicono che una volta fosse occupata da un lago) priva di qualsiasi forma di civiltà; uniche luci i lampioni del borgo che si eleva dall'omonimo altopiano.
Un panorama da favola!

Pernottamento
http://www.lavalledelleaquile.com/ 50 Euro a persona
Cena
http://www.tavernacastelluccio.it/it...ristorante.asp cucina territoriale 35 Euro a persona
c.a 300 km
Lunedì 3 maggio
finalmente qualche bagliore di sole squarcia il grigiore delle nuvole!
Siamo nuovamente in sella e dirigiamo verso le Marche, verso il Lago di Fiastra per vedere le Lame Rosse: un fenomeno di erosione sconosciuto a molti abitanti locali.
La strada si insinua nel panorama naturale e poco urbanizzato del Parco dei Monti sibillini.
Passiamo dal Santuario di Macereto, massima espressione dell'architettura rinascimentale del '500 nelle Marche

e raggiungiamo quindi Fiastra.
Mi documento un po' e seguo le indicazioni che trovo: “Una straordinaria bellezza dei Monti Sibillini che tutti, ma proprio tutti possono ammirare. Le Lame Rosse, percorrendo il sentiero N. 335 che inizia dalla diga di Fiastra, sono raggiungibili in modo semplicissimo quasi da non credere. Molto spesso capita che per ammirare certi "fenomeni" della Natura bisogna faticare chissà quanto...ma c'è sempre l'eccezione che conferma la regola. Circa un'oretta di rilassante passeggiata …........”; mi accorgerò poi che il sentiero 335 è in realtà 336 ma non è tutto!
Percorriamo il primo tratto di sterro con non poche difficoltà visto il carico e le 2 persone ed un tratto molto smosso.
Arrivati in uno spiazzo, dopo 10 minuti molliamo la mukka e proseguiamo a piedi. La prima parte del sentiero, a dispetto delle informazioni, si presenta piuttosto impegnativa (per noi non habitué del trekking) e con un discreto dislivello; La moglie da subito inizia con le imprecazioni! Dopo un'ora, delle Lame nessuna traccia! Stanco del borbottio alle mie spalle, capitolo! Passeggiata abortita!
Ho letto poi in un'informativa probabilmente più precisa che la passeggiata è di c.a 2 ore!

Dietrofront e direzione Assisi.
Costeggiamo il Lago di Polverina, Serravalle in Chienti ed una volta passato il confine regionale tra Marche e Umbria ci fermiamo a Colfiorito in un simpaticissimo ristorante con cucina Casalinga e territoriale squisita: La Botteguccia Vecchi Sapori (N43.01716 E 12.53424); stirare una boccia di vino è d'obbligo!
Si riparte!
Foligno di passaggio e tappa a Spello che, oserei dire, è meravigliosa!
Uno dei borghi medievali più belli che abbia mai visto! Una bella passeggiata se la merita tutta!

Lasciamo a malincuore Spello, imbocchiamo la via per Collepino e qui registriamo l'unico episodio negativo del nostro tour.
Sulla strada stretta che sale decidiamo di fare una foto tra i papaveri; mi fermo e mentre faccio inversione a U in contro pendenza, PATAPAM!!!! Tutti giù per terra!
Una bella botta, anche se praticamente da fermo!
Atterro e dopo un ruzzolone mi rialzo completamente illeso; mi giro e vedo mia moglie dolorante ancora sotto la moto!
Rialzo appena il colosso e lei si sfila. E' più spaventata che dolorante! A prima vista solo una botta al polpaccio ed al collo del piede.
Ci riprendiamo per qualche minuto, facciamo la foto a 'sti maledetti papaveri e via ancora.

A San Silvestro imbocchiamo lo sterrato che porta in cima al monte Subasio, dove si gode di una panorama bellissimo sferzato però da raffiche di vento stile bora Triestina.
Lo sterrato è molto compatto e facilmente percorribile da qualsiasi stradale; Ricorda vagamente, moolto vagamente, Pekes Peak

Scendiamo quindi ad Assisi; che dire? Sempre bellissima e frequentata da moltissimi turisti.
La Basilica di S. Francesco è stata ripristinata perfettamente, dopo il terremoto del '97.

Terminata la visita proseguiamo per l'ultima tappa della giornata: Perugia.

La serata si conclude con una pizza da asporto, voltaren e ghiaccio sintetico per la mia consorte che non riesce a muovere più un passo dal dolore.
Pernottiamo presso un alberghetto two stars (regalate) ricavato da 2 appartamenti del '400 che vi segnalo solamente per la sua ubicazione centralissima e dal costo esiguo 35 € a testa
http://www.albergoanna.it/anna.html
c.a 300 km
Martedì 4 maggio
La sveglia porta la prima buona notizia: il bombardamento di ghiaccio ed il voltaren hanno fatto il loro dovere; la signora riesce a camminare quasi tranquillamente.
Ultimo giorno, ci aspettano un bel po' di km per arrivare a casa!
Prima tappa Gubbio.
All'arrivo siamo accolti dalla bella vista dei resti dell'anfiteatro romano ed a seguire la città che si inerpica sul colle dominata dalla terrazza del Palazzo dei Consoli e la sua vista sulla piana.

La tappa successiva prevede una nuova sosta ad Urbino, passando da schegge e Pascelupo.
La stanchezza comincia a farsi sentire e la visitiamo molto fugacemente e ripartiamo alla volta dell'ultima nostra tappa: San Marino.
Raggiungiamo la città sul monte Titano attraversano l'ultima parte in territorio Marchigiano toccando Gadana, Casinina e Mercatino Conca.
La visita, durante la quale abbiamo anche potuto seguire l'allenamento di un balestriere, viene interrotta da un forte temporale e siamo costretti a riprendere la via del ritorno.

Il maltempo non ci abbandonerà fino al casello di Melegnano, con tratti dove la visibilità è quasi nulla per la violenza degli acquazzoni, superato il quale, come per magia, la pioggia termina.
Siamo a casa un po' bagnati ma contenti per lo spettacolo che la natura, l'arte e la storia Toscana, Umbra e Marchigiana ci hanno offerto.
Unico rammarico non aver potuto assistere alla fioritura dell'altopiano di Castelluccio, che dovrebbe essere a giugno e luglio.
27 ore in sella
1549 km percorsi
1^ tappa
MILANO
RIOVEGGIO
SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
CASTELDELL'ALPI
LA CA'
PASSO RATICOSA
FIRENZUOLA
SCARPERIA
BORGO SAN LORENZO
DICOMANO
SAN GODENZO
ROCCA SAN CASCIANO
STRADA SAN ZENO
GALEATA
SANTA SOFIA
SAN PIERO IN BAGNO
SANSEPOLCRO
AREZZO
CORTONA
CASTIGLIONE DEL LAGO
2^ tappa
MONTELEONE
FICULLE
ORVIETO
TODI
TERNI
CASCATE DELLE MARMORE
CASCIA
NORCIA
CASTELLUCCIO
3^ tappa
LAGO DI FIASTRA (LAME ROSSE)
SPOLETO
FOLIGNO
SPELLO
SAN SILVESTRO / COLLEPINO (Eremo delle Carceri-Monte Subasio)
ARMENZANO
ASSISI
PERUGIA
4^ tappa
GUALDO TADINO
GUBBIO
SCHEGGE E PASCELUPO
URBINO
SAN MARINO
MILANO