Quote:
Originariamente inviata da abii.ne.viderem
... L'impiegata non cede. Si passa alle offese: "Ma sei pazza? Come ti permetti? Non vedi come sono vestita? Tu per comprarti questa roba devi lavorare almeno due anni. Io esco e me le compro"...
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Leggendo questo estratto sul Monty sulla "figlia di Mangiafuoco" mi è ritornato in mente una mia vecchia incazzatura. Premetto che non tollero un comportamento del genere, ma ammetto di esserci cascato UNA SOLA VOLTA.
Entro in un supermercato con il mio nuovo Arai RX7.. bello pulito e nuovo nuovo. All'ingresso una tizia alla reception, con aria molto scazzata e masticando un cicles mi avverte che con il casco non potevo entrare e mi invita a consegnarlo. Io, molto timidamente le chiedo "Devo proprio, sa è nuovo?". Le mi risponde di si. Allora lo consegno, chiedendo di appoggiarlo con cura e trattarlo bene. Ovviamente lo porgo con l'apertura verso il basso.
Lei cosa fa? Lo gira al contrario e lo sbatte con violenza su uno scaffale!!!



Ha pure fatto un "TOC" molto forte.
A quel punto mi sono incazzato, facendo notare che le avevo chiesto di appoggiarlo delicatamente.
La sua risposta, sempre con faccia scazzata masticando un cicles a bocca aperta, quale è stata:
"
MA QUANTE STORIE... TANTO E' SOLO UN CASCO!!!!!
Ragazzi, io non ci ho più visto! Ho iniziato a dirle che quella era mancanza di rispetto, di educazione, etc, etc, ed ho concluso con la mitica frase: "facendo il suo lavoro lei deve lavorare almeno un mese per comprarsi un casco come questo!".
Ripensandoci me ne vergogno un po'...
PS: per "mese lavorativo" della donna intendo quello svolto con mansioni di cassiera nel supermercato.