Com'è noto, la stabilità di marcia di una moto è molto influenzata dall'avancorsa, definita come la distanza tra il punto di contatto del pneumatico col suolo e l'intersezione tra quest'ultimo e l'asse di sterzo (vedi figura): più essa aumenta, a parità di altre condizioni, più la moto tende ad andare dritta e più forte dev'essere lo sforzo impresso al manubrio per farla curvare.
L'avancorsa dipende da diversi fattori, tra cui, cioè (semplificando) la distanza longitudinale tra la forcella e l'asse di sterzo, e l'inclinazione dell'asse di sterzo rispetto alla verticale, e cresce all'aumentare di tali parametri.
Essendo avanzamento e inclinazione dello sterzo del tutto indipendenti, è possibile ottenere un'avancorsa data mediante una qualsiasi opportuna combinazione di tali fattori (vedi figura).
Prendiamo allora due moto identiche, dotate dello stesso passo e della stessa avancorsa, ma una con angolo di sterzo pari a 25° e l'altra con angolo pari a 0°, ovvero con asse di sterzo perfettamente verticale.
- Il comportamento di queste due moto sarà uguale o diverso?
- E se sarà diverso, in che cosa e perché?