Quote:
Originariamente inviata da BASIGI
A tutti i fortunati possessori della nuova k1300gt.
Volete essere così gentili da dirci come va con la vostra nuova sposina K1300Gt?
Come è stata la prima notte? Resiste la puledra o vi ha accolto tra le sue tenere braccia portandovi dolcemente ai massimi giri????
Fateci sapere.....siamo pettegoli e guardoni......   
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ecco il mio rapporto:
Finalmente …ho ritirato la moto…e queste sono le mie impressioni dopo i primi km.. Quello che riporto potrà essere condiviso o meno, ma di sicuro deriva da una mia esperienza diretta e “disinteressata”.
Premetto che:
a) pur essendo motociclista da 35 anni, ho avuto molte moto quasi tutte di grossa cilindrata, e tutte sportive o ipersportive, (le ultime tre per intenderci sono state Suzuki GSX-R 1.100 e 1.000), ma non ho mai avuto una BMW prima d’ora, pertanto non posso fare paragoni con la K 1200 GT che ho guidato solo per una 50ina di km, ed ovviamente molte mie valutazioni risentono invece delle esperienze con le precedenti moto.
b) Stamane ho fatto un bel giro, quasi tutta 4 corsie veloce, temperatura 5°, strada umida, a tratti pioggia, con le borse montate. Pausa pranzo, poi nel pomeriggio, via le borse, tutta strada di collina, misto stretto e misto veloce, temperatura 2°, con strada asciutta e molto vento. Sempre da solo.
Ecco le mie impressioni raggruppate per capitoli:
ESTETICA : Ovviamente è molto personale, io la trovo elegantissima e grintosa, ..molto bella anche senza le borse, contrariamente ad altre GT. Tanto per intenderci provate a togliere le borse laterali alla GTR..e poi guardate cosa rimane!
FINITURE per me decisamente di livello elevato, assemblaggio delle varie parti della carrozzeria molto preciso, tutti i pezzi in alluminio sono satinati, (sempre per intenderci..provate ad osservare da vicino il forcellone posteriore della GTR , poroso e grezzo, che sembra appena uscito dalla pressofusione !). Anche la componentistica appare solida e di qualità. I pulsanti al manubrio sono molto funzionali, intuitivi e veloci da azionare, ha fatto certamente bene BMW a riportare il comando delle frecce unicamente sul blocchetto sinistro! Quanto ai serbatoi al manubrio, non condivido le critiche, a me piacciono, e li preferisco a quelli traslucidi dei Giap. Nel complesso una tra le moto meglio rifinite che conosco!
CONFORT Decisamente superiore alle mie aspettative, E’ una moto con cui si possono fare ore di viaggio senza minimamente stancarsi…Ne parlerò più avanti. La protezione è molte valida, (non ho preso una goccia d’acqua), ma con un neo credo inevitabile: l’aria che risale lungo la carena anteriore va ad impattare direttamente sulla visiera del casco e genera vortici d’aria sotto il collo che rendevano il mio Shoei estremamente rumoroso. Alzare il parabrezza non modifica sensibilmente la faccenda. Appena, dopo pranzo, ho cambiato lo Shoei con un Nolan 103 che è chiuso sotto il mento, la cosa è migliorata sensibilmente.
Ho regolato il volante più basso possibile, (venendo dalla GSX-R dove stavo quasi a 90°, mi sembrava comunque di stare in poltrona) preferendo scaricare un po’ di peso sulle braccia anziché tutto sulla colonna. Fino a 4 mila giri sembra di essere in un mondo ovattato, il motore davvero silenzioso, assenza di scuotimenti e dolcezza di sterzo e comandi danno una sensazione da autovettura. Di vibrazioni nemmeno l’ombra, ma a 6.500 giri a velocità costante, una fastidiosa vibrazione ad alta frequenza raggiunge il manubrio per poi attenuarsi. Non ho superato i 7.000 giri quindi questo aspetto lo devo verificare meglio. Talvolta montando in sella e nettendo il piede sulla pedana sinistra, va a battere con la punta sul bordo carena...niente di preoccupante ma ci va fatta attenzione.
MOTORE Appena accendi capisci di essere su una GT, il rombo è pieno ma dimesso, per come ero abituato direi quasi soffocato, molto educato, Sopra i 120 lo si sente poco, si sente di più il rumore del vento!. Accelerando con decisione però l’aspirazione del 1300 emette una timbrica accattivante che sa di sportivo…più vicino al sibilo di una turbina che al ruggito di una ipersport…direi non male. Ovviamente su una GT tutto questo va benissimo. Quanto alla potenza ..bhè..io sono uno che più ce n’è meglio è, direi che è più che sufficiente, ovviamente se si vuole sentire l’adrenalina che esce dalle surrenali bisogna andare su un altro genere di moto. Comunque quando si vuole accelerare con decisione basta aprire il gas e la moto schizza senza alcun problema, ma la sensazione è che più che tirare le marce corte (che nelle ipersport corte non sono, la GSX-R fa 190 di seconda!), convenga passare senza salire troppo di giri alla terza o alla quarta, che sono in grado di generare un allungo notevole. In effetti quello che impressiona non è la potenza ma la coppia poderosa, da cui deriva la scontata elasticità, e che diventa fonte di goduria quando in 6° marcia, su strade veloci, ti vuoi sbrigare a fare un sorpasso..aprendo il gas si ha la sensazione di essere sul pendolino, la velocità sale istantaneamente con progressione costante ed in pochi secondi si raggiungono altissime velocità, come se la moto diventasse stretta e leggerissima!
CICLISTICA I 4 cilindri piegati a 55°, ed il telaio superiore che corre quasi orizzontale e così in basso, contribuiscono decisamente a mantenere bassissimo il baricentro, con l’effetto che questa moto evidenzia una tale agilità che finché non la si prova di persona, non ci si crede nemmeno se qualcuno te lo spiega per bene! Spesso si legge che una moto pesante una volta presa velocità diviene maneggevole..non è questo il caso, la K 1300 GT basta che si muova, non appena hai lasciato la frizione diventa facile ed intuitiva. A parer mio, senza borse a bassa o bassissima velocità si manovra meglio di una ipersport. Ad andature medie sorprende la facilità con cui scende in piega, senza il minimo sforzo..roba da non credere! Perde qualcosa nella velocità del cambio direzione tra le curve, ma considerando l’interasse e la mole rimane sorprendente! Ho provato poi (senza borse) ad adottare uno stile di guida molto sportivo sul misto stretto, insomma per intenderci col ginocchio aperto e mezzo sedere fuori sella, e la sensazione è che la moto risulti molto veloce tra le curve tanto da far venire qualche complesso anche a qualche intutato del sabato che non si aspetta che gli si possa tener dietro con una moto di questa stazza! Quando son sceso ho controllato le gomme, per chiudere la spalla mi mancavano 3 mm a destra e 2 a sinistra (è stato sempre così..a sinistra piego di più), ma son convinto che con una doppia mescola e temperature giuste si raggiungano davvero livelli di andatura prossime a quelle di diverse moto sportive. In rettilineo è molto stabile e direi che consente di viaggiare spediti ad alta velocità con minor tensione ed impegno di una moto sportiva, trasmettendo senso di grande sicurezza e stancando molto meno.
SOSPENSIONI Sono rimasto veramente colpito dalle sospensioni della K 1300 GT. In pratica la differenza enorme con le Giap la fa l’avantreno. Cerco di spiegarmi. La moto sembra quasi non avere beccheggio: se acceleri con decisione non tende a caricare il posteriore e non hai l'effetto della distensione delle forcelle davanti né la sensazione di alleggerimento dello sterzo, al contrario, se freni in discesa in staccata prima di una curva, la moto non si accuccia davanti con compressione delle forcelle a cui corrisponde di solito una forte riduzione della capacità di assorbimento e non si alleggerisce la ruota posteriore che rimane saldamente a terra. In tali condizioni la moto rimane equilibrata, le geometrie variano in misura minima, insomma i pesi sembra rimangano ben ripartiti tra asse anteriore e posteriore e la sensazione di sicurezza che ne deriva è formidabile ed in queste condizioni sfrutti fino all'ultimo metro per la frenata. Ma non finisce qui..questo assetto così stabile in curva perdona molto più eventuali errori e ti permette anche ad andatura sostenuta di correggere una traiettoria frenando dentro alla curva, non accusa in questo caso se non in misura minima, l’effetto di raddrizzamento.
L’altro formidabile aspetto delle sospensioni è costituito dal sistema ESA II. In due secondi puoi variare rigidità delle sospensioni e comportamento della moto mentre cammini!! Con l’assetto confort, ogni sollecitazione diviene smorzata e minimizzata, anche in autostrada a velocità codice, non senti quasi più le pezze e le giunzioni di asfalto, le giunture dei cavalcavia sembrano molto meno pronunciate, all’occorrenza inserisci poi l’assetto sport e le sospensioni divengono in grado di consentirti una guida molto sportiva. Insomma i BMWisti magari ci sono abituati, ma per me è un risultato stupefacente, sono convinto che stavolta saranno i giap che copieranno BMW…lo vedremo sulle loro prossime GT…
CAMBIO Presso il conce, appena montato in sella, il contachilometri segnava ancora 1,5 km..motore freddo, ero ansioso di verificare la funzionalità del cambio, da molti definito rumoroso o peggio. Tiro la frizione e ingrano la prima…nessun particolare rumore! rimango stupito.. così le altre marce. Poi nei chilometri successivi noto una rumorosità maggiore nell’innesto delle mercie intermedie tra i 3 ei 5000 giri, rumorosità che, almeno confrontandomi con la mia ultima GSX-R, è decisamente accettabile, per intendrci il rumore poteva corrispondere al clik di un lucchetto che si chiude, niente di così scandaloso e certamente niente a che vedere con le ca++ate scritte su due ruote dove dice che innestando la prima al semaforo si sente a metri di distanza.
C’è da dire che la leva del cambio presenta tra i vari innesti una escursione abbastanza lunga, ma l’innesto è preciso e si ha la sensazione di una grossa solidità del cambio. Per quello che ho sperimentato, la cambiata esige comunque di essere effettuata con decisione e senza esitazione, assolutamente raccomandabile è l’accortezza di richiamare un colpetto di gas in scalata mentre si sta terminando di tirare la frizione, se si ha questa accortezza, che col GSX-R era d’obbligo (almeno per me ma che diversi BMWisti non fanno..chissà perché?), l’innesto della marcia diviene molto più fluido veloce e silenzioso. Il beneficio lo si sente non solo in scalata ma anche salendo al rapporto più alto.
2) cardano: a mio avviso strepitoso e nemmeno lontano parente di cardani di altre moto che ho avuto modo di provare. Nessun gioco, nessuno strappo, nessuna esitazione. Non ho percepito alcuna differenza rispetto alla classica trazione a catena alla quale sono abituato, neanche aprendo con decisione il gas o scalando all'ingresso di curva, insomma malgrado la strada bagnata non mi ha mai cretao alcuna difficoltà. Era come se non ci fosse!
FRENI L’impianto integrale, unito alle sospensioni da molta sicurezza, mi è sembrato progressivo e modulabile. Mi sembra anche adeguato al peso della moto, ma non ho l’abitudine di arrivare in staccata sottocurva, quindi non l’ho messo alla frusta. Da verificare sotto stress.
FINEZZE E PARTICOLARITA’ Vi sono alcuni aspetti singolari di questa moto
- Lo sterzo modulabile in altezza, così come la sella ( su molte altre moto non sanno nemmeno cosa sia sta roba)
- Il faro allo xeno e la doppia lampada dell’abbagliante. Basta accendere il mezzo faro in garage per rendersi conto della differenza con il faro di molte altre moto. L’abbagliante è molto potente ed è doppio, e quando si accende non spegne il mezzo faro!..più luce di così!!
- Gonfiare la ruota anteriore è spesso manualmente scomodo, perché i dischi impediscono di congiungere agevolmente il tubo del compressore alla valvola., su questa moto la valvola non fuoriesce da un buco posto sul cerchione, ma da un braccio della ruota, parallelamente al perno ruota…che finezza!!
- La strumentazione varia automaticamente la luminosità degli strumenti a seconda della luminosità esterna….mai visto su un’altra moto
Ora mi fermo ….ce n’è a sufficienza..!!…
Guardo fuori della finestra..ora nevica di brutto e le strade sono bianche...ho fatto appena in tempo a ritirarla..!!