…. la civiltÃ* del mio paese….

["Paolone"]

mi lascia abbastanza allibito….
Sono passati ormai 16 giorni dal ritiro della mia patente ed in Prefettura non mi sanno dire ancora, in maniera SICURA ed UFFICIALE, quanto tempo durerà la sospensione della mia patente….
Sono stato a far loro visita, disponibili e gentili, ma alla fine… ”…. dovrebbe essere sicuramente un mese….” dicono, ma a causa delle troppe pratiche da evadere (ho visto con i miei occhi una pila di cartelle relative a ritiri patente da far paura ) aggiungono “…non sappiamo quando notificheremo la sua pratica, vede quante sono…. passi fra una ventina di giorni… ”
Questa insomma è la CIVILTA’ del mio paese.
E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere, ovvero avere a che fare con questi uffici/pratiche ed è scandaloso.
Per un eccesso di velocità è giusto pagare ma le “pene” devono essere CHIARE e SICURE fin da subito.
Una persona, al giorno d’oggi senza patente è messo veramente alle strette, chi ha provato lo sa bene, e sarebbe utile sapere fino a quando lo sarà al fine di organizzarsi alla meno peggio, questo in un paese CIVILE.
Aggiungo infine, anche se è altro discorso, che l’inibizione della guida nelle ore notturne per i tre mesi successivi al ritiro della patente è senza una logica nel caso della mia infrazione, avvenuta in pieno giorno senza alcun effetto di alcol o altro e non da un neo patentato.
Se qualcuno mi spiega la logica?
Morale per un eccesso di velocità, il primo della mia vita, senza aver causato nulla (incidenti/feriti/morti) avrò come MINIMO 4 MESI di fortissime restrizioni anche se ad oggi non lo so con certezza.
Credo che essendo incensurato (lo ero anche di patente) se fossi andato a rubare o menare qualcuno, avrei avuto SICURAMENTE, meno conseguenze, per lo meno all’atto pratico.
Insomma, in questo caso, ben poco felice di essere Italiano…