eccomi...
come dice alessandro, sono tornato lo scorso 28 agosto dopo un raid di 5.000 km tra uzbekistan, kyrgyzstan e tajikistan.
sabato prossimo vado a recuperare la moto rientrata su malpensa venerdì 5.
condizioni stradali
in uzbekistan abbastanza buone rispetto agli altri due paesi. spesso cmq si viaggia su pista. in kyrgyzstan non male, ma anche qui molte piste e, soprattutto, strade rotte. sono quelle realizzate sotto il regime sovietico, forse 30/40 anni fa, e poi mai manutenute. io le chiamo 'strade smontamoto'.
in tajikistan, nel pamir soprattutto, un delirio. paesaggi da sogno, ma anche percorsi impegnativi, spesso in quota, dove sono arrivato anche a 4.655 mt.
la polevere ti si infila dappertutto, e in molti posti non è nemmeno possibile fare la doccia a fine giornata. buona parte del mio gruppo è infatti sclerata nel pamir!
sicurezza
personalmente non ho mai percepito situazioni di pericolo. tuttavia la farnesina indica a rischio la zona della valle di ferghana in uzbekistan (ad andijan qualche anno fa sono avvenuti fatti che l'hanno resa tristemente famosa) e la zona del pamir (tajikistan) al confine con l'afganistan. lì sono stato anche testimone di un cecchinaggio di due militari tagichi nei confronti di un afgano che, dall'altra parte del confine li scherniva. un paio di colpi. solo il primo in aria. poi mi sono allontanato prontamente e non so come è andata a finire!

per tenersi aggiornati sull'evolversi della sicurezza in questi paesi consiglio cmq di seguire il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/
reperibilità carburante
non vi sono particolari problemi, ma ritengo che poter contare su una autonomia di 300/350 km sia una garanzia. spesso si trovano infatti distributori fatiscenti che non invitano a rifornirsi da loro, se non addirittura 'distributori' che utilizzano le taniche.
le benzine reperibili hanno numero di ottano che va tra 80 e 95/96.
nel pamir si trova solo la 80. in uzbekistan si trova sia la 93 sia la 95. non conviene quest'ultima perché costa il doppio della 93, in quanto è importata dalla russia. la 93 invece è nazionale. il consiglio è quello di filtrarla. noi non lo abbiamo fatto sempre, anzi, e fortunatamente non abbiamo avuto alcun problema. sul 990 adv ho uno spinotto che, sconnesso, fa lavorare la centralina con curva di erogazione che tiene conto dell'utilizzo di benzine con numero si ottano tra 80 e 94. ma le altre moto che erano con me, senza questo accorgimento, non hanno manifestato particolari problemi. c'era anche un gs1200.
alloggi
bisogna partire con lo spirito d'adattamento giusto! sicuramente l'uzbekistan è più accogliente. è un paese civilizzato, con una offerta vasta che può accontentare tutti i tipi di tasche. diverso il discorso per il kyrgyzstan e il tajikistan, dove spesso si dorme in yurt o in case private. si dorme per terra, su una 'specie di materassini' fatti da coperte un po' più spesse. la notte fa freddo, specie in quota, ma non ricordo di aver mai sofferto. ricordo con piacere tutti questi momenti, fatti di risate, chiacchiere fino a notte fonda, che spesso ti fanno passare con più leggerezza la stanchezza o la tensione per la situazione di disagio.
per le foto:
http://picasaweb.google.com/robertononino
il 27 e 28 settembre si svolgerà a marina di grosseto il raduno motoclub anm dove presenterò il dvd del viaggio, montato dal nostro mitico stefano 'pet'.
se ti fa piacere, puoi unirti.
in merito al viaggio c'è anche questa discussione in corso:
http://www.quellidellelica.com/vbfor...=175056&page=2