Stamattina alle 8.44 un Sms rompe il silenzio del mio ufficio, lo apro e rimango di pietra: ANDREA č MORTO, non cela ha fatta piu'....le lacrime mi scendono in silenzio mentre lo rivedo orgoglioso di me mentre gli mostro nel 2000 la mia prima rugginosa ...uno zundapp cromato del 73 in condizioni non proprio immacolate. Bravo Claudio mi disse, vedrai che gusto ci prenderai. e cosi il nostro caffe' al mio garage ad ogni new entry era divenuto un classico, cosi come i Novegro , le Imola , le Reggio assieme.
Andrea Romagnoli era fino a stamattina un ragazzo come noi, un Vigile Urbano Motociclista di Bologna, con la moto nel sangue. notissimo nell'ambiente delle RUGGINOSE STRADALI era il compagno di sidecar di ALFIO Crespi e il loro nome era sempre nelle parti alte della classifica. Amico personale di giuseppe signorelli di Bergamo mi aveva iniziato all'enduro su e giu per le colline bolognesi io col gs80 e lui con la moto di servizio da gara, con la quale vinse parecchie gare riservate alle Forze dell'ordine. un amico , un fratello, un confidente, che pensate , nei giorni della malattia era riuscito a costruire da Zero un sidecar per le gare epoca motorizzato Bmw 1000, tutto di sana pianta, telaio compreso.Mi diceva ....usale claudio , vivile, consumale che quando non ci saremo piu' non lo potremo fare.Sognava il TT del 2009 dicendo ....ormai ho vinto io. ebbene si ANDREA hai vinto tu per tutti noi, perche io sono qui a dire quanto eri grande, uomo, fiero della tua passione e del tuo lavoro
come poliziotto "atipico" vicino alla gente, umano, indulgente col ragazzino ma severo con lo sfrontato.
Anche se il linfoma ti ha portato lontano da me, da Alfio, dalla tua dolce Antonella io sono qui che dico a tutti quanto eri grande e quanto lo sarai.
Grazie Andrea per esserci stato anche se solo per cinquantanni che per lasciarci sono davvero brevi e troppo pochi.
L'ultimo saluto ad un BMWista "doc": ANDREA ROMAGNOLI di Bologna ci ha lasciati
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Modalitŕ lineare
