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Originariamente inviata da milkplus
Ciao! Ovviamente il Kurdistan iracheno è sempre stato fuori discussione, ci mancherebbe 
Solo che l'intenzione era passare in alcune località nel Kurdistan turco (vedi città menzionate nel primo post) e ora non so che fare... 
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Ciao
Il Kurdistan Turco è un territorio molto vasto che va dal confine Siriano-Iracheno fino a Kars, se lo guardiamo da Sud al Nord, da Elazig a Dogubayazit se lo guardiamo da Est ad Ovest.
Noi lo abbiamo fatto nel 2005, sempre soli io e mia moglie con il GS1100, senza avere alcun problema.
Fino a Sanli Urfa ed Harran non abbiamo nemmeno visto posti di blocco che sono cominciati a comparire passata Dyarbakir dove abbiamo soggiornato in un bellissimo albergo, il Buyuk Kervansaray, un antico Caravanserraglio con uno splendido Bagno Turco.
Era il giorno della visita ufficiale del premier Erdogan ed ho girato per i mercati parlando della situazione politica con ex fuoriusciti di ritorno dalla Svezia e dalla Siria.
Sulla strada per il Lago Van c' erano posti di blocco dove hanno controllato il passaporto in maniera sollecita e molto cortese.
A Kars il titolare del distributore di benzina manifestava con orgoglio la sua appartenenza all' etnia Curda ma lì, come altrove, non abbiamo mai sentito paura di attraversare un territorio "difficile".
L' unica preoccupazione era di evitare che i bambini delle popolazioni nomade ai lati della strada ci lanciassero pietre come segno di "benvenuto".
I recenti scontri fra forze miloitari Turche e gruppi del PKK Curdo avvengono in territorio Irakeno e gli attentati terroristici nella regione a sud di Hakkari, tra il lago Van ed il confine Irakeno, nella regione di Sirnak.
E' una regione molto bella che intendevo visitare quest' anno, solo che impegni di lavoro mi tengono a Roma.
Se intendi visitare la regione devi chiedere un permesso al Comando della Gendarmeria a Van, altrimenti l' ufficiale al posto di blocco potrebbe rimandarti indietro a sua discrezione.
Per tutte le altre destinazioni non ci sono problemi e per quanto riguarda gli attentati terroristici ricordo che prima del nostro secondo viaggio in Turchia del 2005 ci furono bombe contri i turisti e partimmo lo stesso per uno quello che ritengo ancora il più bello dei viaggi in moto fatti con mia moglie: la Turchia Anatolica.
Per quanto riguarda Sanli Urfa ed Harran se non hai particolari motivi religiosi, Urfa è la patria di Abramo, non ti consiglio vivamente la visita: a parte il caldo afoso presente in tutta la regione Mesopotamica, Harran è interessante ma le "guide" locali ti sfiniscono con la loro insistenza petulante, inoltre per arrivarci devi fare 25 kilometri ad andare ed altrettanti a tornare da Urfa perchè non ci sono strade che ti ricongiungano alla D400 per Mardin, a meno che tu non voglia perderti per stradine non segnate.....
Piuttosto, visto che arriverai nella regione proveniendo dal Mausoleo del Nemrut Dagi ( Indimenticabile al tramonto !!!), non ti perdere Mardin, che è anche città patrimonio dell' UNESCO.
Puoi arrivarci dal Monte Nemrut attraversando la Diga Ataturk ed il Lago Artificiale saltando Urfa e visitando Mardin e Dyarbakir con la sua cinta muraria in pietra nera.
Quindi D360 per Tatvan dove puoi sostare dopo aver visto le tombe Selgiuchide di Halat sulla sponda Nord del lago Van ed essere sceso sul laghetto del Cratere del Monte Nemrut.
Da lì Van, visitando sulla strada la Chiesa di Akdmar sull' omonima isola e poi a Nord verso Dogubayazit, Monte Ararat, Kars ( Ani è imperdibile !), Valli Georgiane, Mar Nero, Trebisonda ( sosta per visitare il Monastero di Sumela ), ritorno verso Istanbul.
Buon viaggio