4700 km, 10 giorni, 15 pieni ..... e tanta voglia di ripartire subito. Un viaggio entusiasmante, quasi come quello in Scozia ma con piu' cose da vedere. Non voglio fare un report cronologico, sarebbe noioso e renderebbe incolore l'entusiasmo che ho ancora in corpo. Il Verdon e la Provenza, non avrei mai immaginato di vedere tanta forza in cosi' tanta natura, passando nei canion mi sembrava di rivivere gli spostamenti delle roccie.Mi sono perso piacevolmente in direzione Grenoble facendo una strada chiamata ROUTE DU TEMPS in mezzo ai boschi , 30 km ad una corsia ,ma con panorami da aprire il cuore ad ogni curva. L'arrivo in Normandia e' una festa, i proprietari della tenuta che ci ospita , ci fanno sentire subito a casa nostra, con gentilezze degne di un 5 stelle e non di un agriturismo, lo scaldasalviette acceso in bagno, il caffe' pronto con biscotti al burro casalinghi, i sorrisi della padrona di casa, e l'italiano trgicomico parlato da Patrick. Alterniamo la Bretagna alla Normandia, Granville, Coutance, Saint Malo' Cap Frehel, ile de Brehat, Rosslare, Dinan, Mont san Michel, Caen, Utah e Omaha beach, i cimiteri, il Memorial, i paesini dove ci siamo fermati anche solo per vedere una casa o una spiaggia o per mangiare un piatto di ostriche freschissime ( qui costano meno di un panino ). Tutti posti che hanno qualcosa da raccontare e che ci regalano emozioni e storie . Storie che hanno fatto la storia dei giorni nostri, storie che parlano di liberta' e di soldati stranieri morti in nome di una liberta' che non era la loro, storie da pelle d'oca come quelle viste al Memorial di Caen raccontate sul muro di una scala che a spirale ti porta lentamente verso il buio dell'inferno dell'olocausto, della deportazione, e di un numero che non e' il fatturato di qualche azienda ma il totale dei morti dal 39 al 45..........
CINQUANTAMILIONI........
Ripartiamo dalla baia in direzione Parigi, e' sabato c'e' poco traffico, fa freddo , ma voglio arrivare presto , inserisco il cruise fisso a 140 e all'1 e mezza siamo sotto la tour Eiffel, una doccia e via a piedi tra le migliaia di turisti affamati di novita' e di foto da mostrare ad amici e parenti .Tra le tante bellissime cose ,Parigi , mi fa capire una cosa, di quanta Italia ci sia in Francia, il nostro Romanico Impero, il nostro Rinascimento, il nostro Neoclassico... ecc..Il mattino mi tolgo una soddisfazione, fare il giro dei monumenti sul Gold, e' una scarica di gioia, 2 giri attorno all'arc de Triomphe, dentro il Louvre, la Concorde, i ponti, evvvaiiiii.......La RN che mi porta a Nancy mi fa scoprire una fetta di Francia che ci regala colori che neanche il piu' evoluto dei monitor HD riuscirebbe a riprodurre, penso sia indescrivibile , oltre 200 km avvolto e sommerso dalla natura. La serata la trascorriamo da pensionati sul Tittisee nella foresta nera, spatzle, jagershnitzel, weiss, e a nanna presto. Da qui a casa 450 km, di magone per cio' che e' appena finito, neanche la discesa dello Julerpass mi diverte, ma e' sempre cosi' , spero mi passi organizzando il prossimo viaggio tra i castelli di Ludwig, la Baviera e la Bregenzerwaldstrasse ad agosto
QUI qualche foto