Che ne pensate?
non sembra per niente male....
Dati ufficiali:
Come da miglior tradizione Ducati il telaio del nuovo Monster è formato da una struttura a traliccio di tubi d’acciaio di diametro maggiorato direttamente ispirata alla Desmosedici Campione del Mondo MotoGP 2007. A questo si fissa il telaietto portante fuso in lega d’alluminio.
L’impianto frenante anteriore fa invidia alle migliori supersportive e si pone come il nuovo riferimento nella sua categoria grazie al doppio disco da 320 mm di diametro ed alle pinze radiali a quattro pistoncini.
L’enorme forcellone posteriore bibraccio fuso in lega d’alluminio trae ispirazione dalle migliori realizzazioni di Ducati Corse.
Il cruscotto è ora totalmente digitale, riprendendo così l’impostazione di tutte le Ducati ipersportive di ultima generazione, garantendo al contempo leggerezza, facilità di lettura e ricchezza di informazioni.
Di sicuro impatto è il nuovo impianto di scarico caratterizzato dal giro dei collettori non più sotto al motore e dai silenziatori ovali in posizione rialzata.
Il gruppo ottico anteriore è caratterizzato dal nuovo proiettore a 3 parabole incastonato tra gli steli forcella, mentre il fanale posteriore sfrutta la moderna tecnologia a led.
Per aumentare le possibilità infinite di personalizzazione, l’inconfondibile serbatoio del Monster 696 è rivestito da cover facilmente sostituibili. Il coprisella, facilmente rimovibile, permette l’utilizzo della moto anche con passeggero.
In linea con la filosofia delle ultime Ducati, il peso del nuovo Monster 696 è stato ridotto di ben 5 kg rispetto al precedente modello, affermandosi come la moto più leggera della sua categoria(163 Kg).
MOTORE
Il motore della nuova 696 evolve la precedente versione 695 introducendo alcune ottimizzazioni di rilievo nella termica e nei cilindri.
La potenza erogata sale a 80CV (59kW) a 9000 rpm con una coppia di 7kgm (69Nm) a 7750rpm.
Si conferma quindi come il motore dalla miglior potenza specifica (cavalli per centimetro cubo) tra tutti i propulsori Ducati raffreddati ad aria, e garantisce un’erogazione omogenea e fluida, per una guida rilassata e divertente in ogni condizione.
L’incremento di prestazioni è stato ottenuto grazie al continuo affinamento del layout delle termiche, che ora presentano una configurazione analoga a quella del propulsore 1100 2V che equipaggia i modelli Multistrada e Hypermotard. L’alesaggio e la corsa rimangono invariati rispetto al precedente 695: 88 mm per il primo e 57,2 mm per la seconda, ma pistone e camera di combustione sono stati rivisti per ottimizzare la resa fluidodinamica dei nuovi condotti. Anche il sistema desmodromico è stato rivisto: ora gli alberi a camme lavorano direttamente sulla testa per sostentamento oleodinamico. L’eliminazione dei cuscinetti di rotolamento ha quindi permesso una riduzione del peso di questa unità ed una semplificazione del layout.
Inoltre teste e cilindri presentano una nuova conformazione delle alette di raffreddamento, ed un migliorato processo di fusione permette di realizzarle con una minor distanza una dall’altra in modo da incrementarne il numero e favorire così lo scambio termico.
Come il suo predecessore, anche il nuovo Monster 696 si avvale dell’avanzata frizione APTC (Adler Power Torque Clutch). Questo dispositivo presenta l’enorme vantaggio di ridurre drasticamente lo sforzo necessario ad azionare la leva al manubrio rendendo la guida più facile e soprattutto più confortevole specialmente nei percorsi urbani dove le frequenti soste richiedono un uso elevato della frizione stessa. Il secondo non meno importante vantaggio della frizione APTC risiede nel fatto che essendo dotata del sistema antisaltellamento evita il bloccaggio della ruota posteriore nelle scalate più aggressive proprie della guida più sportiva.