DISCUSSIONE CHIUSA SU RICHIESTA DI ROGER - CASO RISOLTO
Di seguito quanto ho spedito via fax:
Pisa, lì 3 febbraio 2008
RUGGERO Rosin
Via ...................................
56010 PISA
Spett. BMW Italia,
e p.c. “MOTOCICLISMO”
“DUERUOTE”
“IN SELLA”
in data 12 gennaio 2008 stipulavo presso la concessionaria xyz un contratto di acquisto per una BMW R1200GS Adventure e più precisamente quella in esposizione con il telaio n° WB103800X8ZU49437 colore “magma red” full optionals.
In data 17 gennaio 2008 mi recavo in concessionaria per sapere la data di consegna della moto sopra citata; avuto la conferma per il giorno 24 gennaio provvedevo, il giorno 19 gennaio, al saldo di quanto dovuto alla concessionaria.
Il giorno 24 gennaio 2008 mi presento in concessionaria per la consegna della moto “già” saldata e mi sentivo rispondere che “la sede madre doveva dare i codici per sbloccare il certificato di conformità depositato presso una banca”, quindi non mi avrebbero consegnato la moto e di conseguenza ritornavo amareggiato presso la mia abitazione. La promessa fattami dal sig. Pinco Pallino(persona con la quale ho contrattato l’acquisto di suddetta moto), poco prima di andare via, è stata quella di risolvere per il 30 gennaio.
Non ricevendo alcuna telefonata dal sig. Pinco Pallino, il 30 gennaio, ho telefonato io stesso per avere delucidazioni in merito alla consegna. La risposta del sig Pinco Pallinoè stata sempre quella e cioè che “la sede madre deve dare i codici per sbloccare il certificato di conformità” e non ha saputo darmi una data precisa di consegna; a tutt’oggi sono sempre all’oscuro circa la data di consegna.
Certo del ritiro in data 24 gennaio, come promessomi dal sig. Pinco Pallino, provvedevo alla cessione della moto precedente (Suzuki V-Strom DL 1000) in data 23 gennaio; il giorno prima del ritiro della R 1200 GS ADV.
Tenuto conto che la moto è il mio mezzo esclusivo di trasporto e che sono ormai 10 giorni che mi devo arrangiare, posso dirvi che:
SONO MOLTO DELUSO, AMAREGGIATO e COSTERNATO
Pensavo che entrando nel mondo BMW ci fosse un trattamento diverso , “SERIO e PROFESSIONALE”, rispetto ad altre marche con cui ho avuto a che fare. Tengo a precisarvi che in sette anni, nei quali sono stato cliente Suzuki non sono rimasto un giorno senza moto.
Ad essere sincero questo palleggio tra la concessionaria e BMW Italia mi ha dato l’impressione di inefficienza tipica di un ufficio pubblico! Anzi, le cose si sono invertite, visto che in mezz’ora, presso l’ufficio P.R.A. di Pisa, l’acquirente della mia moto precedente ha fatto voltura del libretto di circolazione a suo nome.
Spero di avere una risposta e la MOTO quanto prima.
Distinti saluti
Ruggero Rosin
P.S.: ATTENZIONE! Per le testate giornalistiche prego OMETTERE il nome del sig. Pinco Pallino a norma di legge sulla privacy