Sabato scorso ho fatto con alcuni amici un'uscita a lungo raggio percorrendo circa 500km.
Era la prima volta che facevo un percorso così lungo e, soprattutto x le mie mani, è stata una grande sofferenza soprattutto al rientro.
Ho usato all'andata e, x la prima parte del ritorno, dei guanti in pelle Dainese corti che, se nn fa freddo, preferisco x il miglior grip sui comandi.
Al ritorno dopo circa 40km di curve ed altrettanti di superstrada, mi sono dovuto fermare xchè avevo le mani fredde e, soprattutto la dx con dolori insopportabili alla base delle dita e nel palmo che sembravano originati da qualche cucitura del guanto stesso.Tale condizione mi riduceva molto la capacità di stringere adeguatamente la manopola del gas e appena ho potuto mi son fermato x riposarmi in un'area di sosta e cambiare i guanti con quelli invernali che avevo prudenzialmente portato con me. La mano dx, oltre i dolori presentava anche del formicolio (probabilmente da cattiva circolazione) che è xrò passato quasi subito dopo la sosta.
Dopo circa 1/2 ora sono ripartito indossando i guanti invernali ed i problemi di temperatura non si sono + presentati, mentre i dolori alle mani si, anche se in misura minore.Come ho potuto e, dopo una ulteriore sosta, ho terminato questo rientro (ulteriori 126km) che x me è stato un vero calvario.Ancora oggi che è mercoledì avverto un leggerissimo ma percettibile indolenzimento alla base delle dita della mano dx.
Ora dopo questa lunga descrizione chiedo: secondo voi il problema è da imputare al guanto in pelle, oppure le cause sono da ricercare nel mia posizione di guida e/o nel modo eccessivo di stringere i comandi (come mi dice un amico)?