ma più che fratelli direi gemelli.
oggi, vicino a trento, un allegro motoraro mi sorpassa, suona il clacson, saluta con la mano, rallenta, poco più avanti si fa passare, mi riaccosta e poi finalmente riparte a passo spedito.
va bene che di moto in giro oggi ce n'erano poche, e che l'incontro di due esse identiche di per sè possa assomigliare ad un'emozione.
è che un po' mi dispiace per il mio gemello espansivo, perché io invece sono orso e non gli ho dato molta corda. avrei dovuto abbracciarlo e offrirgli una birra?

salute!