gita in Slovenia
Venerdì mattina son partito per Udine con l'intento di andare sabato in Slovenia come ho già fatto altre volte. Sono rimasto molto colpito dal
fatto che da Roma in su c'è più solidarietà tra i motociclisti,infatti ho fatto
più di 150 km in autostrada ( Rioveggio) con 2 moto di mototuristi ,insieme
per diluire la noia del percorso,tanto da sentirne la mancanza al distacco.
Inoltre,in Slovenia, a Tolmin due motard mi hanno fermato per avvisarmi
che oltre vi era la polizia con il telelaser ed infatti era così. Poi era un continuo salutarsi incrociando gli altri sulle moto: Se mi sorpassavano lo
facevano alzando la gamba destra, altri con un colpo di cicalino e 2 dita
a v, ancora venendo dalla parte opposta con la mano sinistra ad altezza
di sterzo. Poi sulla strada per Nova Gorica,a un chiosco,fermo per bere
qualcosa un via vai di motociclisti di tutte le età tutti attrezzati con tute
o giacche tecniche. Ieri sera al ritorno dal giro(2450 km in 3 giorni) era già sparito l'incanto vedendo su una hornet (la moto dei salumieri) un pseudo motociclista con manica corta e mocassini senza calze,aveva però il casco!!
che tronfio portava a spasso una virago con le ciabatte e il jeans a vita
bassa con enormi natiche esposte al pubblico ludibrio. Uscito a San Vittore del Lazio per fare benzina e bere un caffè incrociavo un nutrito gruppo
di moto che io salutavo alzando la mano sinistra ,ma solo gli ultimi rispondevano a stento quasi mossi a compassione,tanto per farmi contento.
Avranno detto: ma che voleva quel povero scemo,macchì lo conosce!!!
Penso insomma che " sopra" è diverso e noto la differenza. Anche passeggiando a Udine,in città,fermi a un semaforo girando lo sguardo c'è
un cenno di saluto. saluti a tutti.
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Aldo. r 1200 gs ( biemwuista dal 1982. motociclista da 48 anni.)
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