Gentili Cavalieri dell'elica rotonda,
con puledri o ronzini, siano essi K od R, valenti montatori o pacati trottatori, vorrei che un giorno potessimo incontrarci numerosi nella nostra contrada, magari una domenica mattina e solo fino al pranzo (
), onde non incattivire donzelle maritate e non
, per una gradevole sgroppata, magari in quel di Orvinio, vicino a Roma, uno dei più bei misti strtti da me conosciuti, e berci un caffè chiacchierando dei nostri argomenti preferiti (ho pensato alle nostre moto, non a quello che pensano molti di voi, ma d'altra parte ho 50 anni
, ed i miei feticismi sono le bmw e la vela , purtroppo non altro).
Ho una gran voglia di sentire la coppia, il suo momento torcente arricciare l'asfalto ad un regime di giri onesto, utilizzando solo 2/3 dei giri del mio motore e non sempre, con il polso calmierato dall'incombere delle responsabilità e degli anni, pur sempre mobile, sentendo altre valvole, catene di distribuzione e cardani frullare (e fischiare) intorno a me
, camere di scoppio aspirare incendiare e sputare via quell'ignobile "seccante" carburante verde, piegare e portare il mio baricentro all'interno per contrastare le ormai inefficienti sospensioni, impedendole di addrizzare come vorrebbero la mia curva, ma concedendo loro solo dolci ed amichevoli oscillazioni, mentre qualche quadriturbina giapponese può finalmente spolverarmi nel dritto, preoccupato di avermi di nuovo negli specchietti nelle prossime curve e controcurve.
Basta qui mi taccio, ma ho forse sognato troppo, potrò mai realizzare con qualcuno di voi questo sogno, o devo sparire solitario come sempre... Scusami Isolde, con te naturalmente, per sempre, anche in Roma, alla faccia dei legulei che vorrebbero presto fermarti e costringermi a tradirti, magari con quell' SH 300 che mia moglie continua a consigliarmi...
Aiutatemi
uscita ideale con un pò di colleghi dell'elica in quel di Roma
Modalità lineare
