Mitico ezorro
IL TEATRO DEL SILENZIO
in rete trovate tutto, ma intanto copio/incollo un passo interessante:
Cari amici,
torno a voi dopo un lungo tempo, lo so, ma come voi saprete non è stato un periodo facile: l'album "Amore" mi ha portato via non so quante energie e siamo solo agli inizi, perché un disco di canzoni senza tempo non si accontenta di qualche mese di promozione, e poi è sempre più difficile far correre le notizie, a misura che aumenta il numero delle fonti di informazione. Negli ultimi quindici giorni, poi, ci si è messa anche una fastidiosisima bronchite: non ricordo di aver avuto un abbassamento di voce di questa portata in tutta la mia carriera.
Mancano pochi giorni al 27 di luglio, data in cui si inaugurerà il "Teatro del Silenzio", un luogo magico dove la pace e la natura sono e saranno i veri protagonisti, mentre per un solo giorno all'anno la musica cercherà di intonarsi, armonizzarsi al luogo e toccherà a me, che in quei luoghi sono nato e cresciuto, dar per la prima volta voce al "Teatro del silenzio"
Sarà una grande emozione, anche perché il concerto sarà dedicato ad un grande assente: il grande assente è, naturalmente mio padre, ma non lui soltanto, ci sono stati uomini che hanno dedicato la loro esistenza a quei luoghi, che hanno amato la terra, la gente, il sole di quelle meravigliose colline, che non hanno eguali e da cui è possibile estendere lo sguardo sino al mare, e sull'altro versante fino a Volterra: la celebre città etrusca che custodisce i più preziosi tesori di quella misteriosa civiltà.
Non ci sono più: mio padre, l'amato Amos, a cui debbo molto di quel poco che so', il dottore del paese e tante altre persone delle quali si sente ancora l'eco della voce, quando si attraversa la piazza e si supera il bar. Purtroppo però è solo un'eco sempre più lontana e un senso di vaga malinconia mi prende quando penso a loro.
Mi impegnerò con tutte le mie forze per fare onore alla mia terra, perché un vasto numero di voi possa visitala, conoscerla ed amarla un po'. Sarà una grande emozione per me sentire lingue straniere nel mio piccolo paese, per questa ragione spero che siate là in tanti, perché siate in tanti a pronunziare in giro per il mondo il nome di Lajatico: il paesino da cui sono partito un giorno ed al quale ora faccio ritorno, col carico di tutto il vostro affetto, la vostra stima, la vostra gratitudine, i vostri incoraggiameti.
Grazie anche per i messaggi che mi inviate attraverso questo sito, che puntualmnte leggo anche se solo di rado riesco a rispondere. Sappiate che vi sento vicini e che grazie a questo sito, mi pare ogni giorno di più di avere una immensa famiglia, che comunica con me e mi sostiene nei momenti pù difficili.
grazie ancora,
Andrea Bocelli