Nuovo Mitsubishi Pajero 2007.
Presentazione salone di Parigi.
Fedele alla dinastia, tecnologia Super Select4-II, due motori al debutto, il classico 3.2DI-D 170CV ed un nuovo 3.6 Benzina 250CV.
Il Pajero (Montero nei paesi di lingua spagnola e Shogun in quelli anglofoni) ha una fedeltà dei clienti che sfiora il 70%!
Credo che solo i clienti Land Rover abbiano una tale dedizione al modello (non solo al marchio).
La linea e, soprattutto, le caratteristiche di massima sono frutto di una indagine presso la clientela che ha dato le sue indicazioni a cui Mitsubishi ha prestato grande attenzione.
Niente stravolgimenti quindi, niente semi-SUV come si temeva, poca elettronica "utile" e la proverbiale mobilità, come ci si aspetta da questa fuoristrada "vera" venduta in 2.5 milioni di esemplari dal 1982.
Ritorno a furor di popolo del differenziale post bloccabile manualmente (e non elettronico come gli ultimi Pajero) ed evoluzione dell'eccellente cambio automatico Invecs-II dotato di modalità sequenziale, sport e ASC (per la marcia in discesa).
La Casa ha dato un segno di grande attenzione verso l'estimatore del Pajo, e poche concessioni alle mode e, dopo un periodo di problemi finanziari e tornata 100% giapponese nelle scelte strategiche.
In un periodo dove le linee e le caratteristiche di un nuovo modello sono scelte di puro marketing, evocative ma non necessariamente fedeli alle aspettative degli estimatori, il nuovo Pajo si presenta "fedele alla linea" e questa 4a serie continua la evoluzione che ha fatto del Pajero un modello di 4x4 inarrestabile in offroad ma fruibile su strada.