Correva l'anno 1989.........

[Diavoletto]

.........avevo 16 anni e una aprilia 125 sintesi replica. Al tempo si usava andare in un posto dove c 'era un distributore API ed un rettilineo di una statale, al sabato pomeriggio, per fare due scommessine sulle gare di accelerazione. C'erano le vecchie guardie con i Kava le honda e i suzuki super taroccati (che si giocavano i libretti) e poi noi ragazzini con le 125 aprilia,honda, gilera, cagiva (che ci giocavamo la giornata di benza e a volte il week end). Le gare erano su 2 lunghezze(partenza prima e dopo il ponte) e vinceva chi passava prima davanti al distributore dove c'erano anche 300 persone a guardare, quindi , se chi aveva perso voleva, si faceva la rivincita e andavamo avanti cosi' tutto il pomeriggio. Dopo le prime volte in cui avevo preso delle sonore bastonate dalle honda e da un cagiva freccia, avevo pensato di diventare un professionista iniziando a preparare la moto. Iniziai con lo studio del rapporto finale giusto per arrivare a palla di cannone davanti al distributore, poi passai al pistone monofascia, al cilindro lavorato , getti carburatore, candela giusta, giochi frizione e acceleratore, testa in bimetal, filtro aria e scarico. Insomma avevo un “venticinque” che faceva i 190\195 effettivi, suonava come un gp e quando arrivavo al distributore cambiavo candela (per non imbrattarla facevo il trasferimento con una differente candela) e mi mettevo ad aspettare chi volesse giocare. Bene per due anni la mia moto era quella da battere anche quando uscirono le nuove, ormai avevo imparato a partire e non c’era storia. A 18 anni passai al gsxr 750 ebbene ora dovevo buttarmi nell’arena dei cagnacci, quelli vecchi che di notte andavano al “poligono” a fare velocita’ pura e si giocavano i libretti, quelli che pur di starti davanti non si limitavano a tenere aperto. Bho forse impaurito e non avendo i soldi per comprare eventualmente un’altra moto lasciai perdere al secondo appuntamento ma iniziai ad aspettare questi signori alla base di una strada “misto veloce” che sale in collina verso il distributore in questione, e puntualmente li suonavo….tornavo giu’ aspettavo un altro gruppo ….li suonavo ….e tornavo giu’. Poi meno male che ho iniziato ad andare in giro con gente diversa altrimenti sarei ancora li al sabato ad aspettare chi bastonare.