Nel 2013 In Moto mi chiese di scrivere le differenze riscontrate tra i modelli 2004/2012 e l’appena uscito 2013, per chi se lo è perso è qui:
http://www.adventureschool.it/edicola/
Oggi faccio la stessa cosa tra il modello 2013/2016 e la Rallye 2017, che poi è uguale a tutte le GS 2017.
GS 1200 Rallye 2017, l’unico GS che mi è piaciuto subito come colorazione, tanto che l’ho modificata pochissimo.
Avete presente quando dopo 30 metri, dite:
Questa non è uguale alla mia!
Questa è la sensazione che ho avuto dal concessionario al furgone, direi 5 metri…ma ho detto vedremo!
La moto ha il cupolino giusto, ti arriva tutto, moscerini, acqua, aria, tutto......come le moto vere! Non ha il cupolino appunto.
La moto ha la sella giusta, dura, alta, un assa….come le Racing, da un posto e mezzo, che se avete la compagna miss culetto ci sta, se avete la Signora Maria del chiosco di piadine…beh mezzo culo sta sul telaio.
Quindi o cambiate la morosa o la sella. La moto non ha il cavalletto centrale.
Ma queste sono le cose che si possono cambiare in fase di ordine, e dopo, non c’è problema.
Quello che non si può cambiare è il NUOVO comportamento dinamico della moto, che è totalmente differente! Differente per i modelli con ESA, perché quelli con gli ammortizzatori manuali, credo siano invariati.
Perché?
Dal MY 2017 sulla gamma GS c’è il nuovo sistema di controllo sospensioni e tutto il software è differente, ciò comporta una diversissima taratura delle sospensioni, regolazione e parametri e questo cambia la moto.
Il risultato finale di tutto quello che cercherò di spiegare è che la moto è tanto più morbida, lo si sente anche da moto ferma accesa, come ci si siede si muove, come ci si alza, o meglio dondola. Presente i modelli 2004/2012? Questo perché a velocità bassissima o ferma, lei è molto morbida.
I modelli precedenti avevano la regolazione del precarico molla, elettrico ma su tre livelli ben precisi, ( un casco, un casco e valigia, due caschi). I modelli attuali hanno la regolazione MIN, MAX e Auto.
MIN corrisponde a un casco, MAX a due caschi, auto fa da solo in base al peso che sente e livella la moto di conseguenza. Bello no?
Comodissimo per tanti ma può essere un problema per chi vuole la mezza misura, perché come salgono due persone, tenendola su AUTO, lei si posiziona già molto alta, e onestamente, a patto che la persone non siano big size, la moto è sempre molto alta in due, di più di quello che realmente servirebbe. Chi usava la posizione un casco e una valigia, qui non lo può fare. In due se non si è alti, si rischia di fare la ballerina con i piedi lasciandola su AUTO. Avrei preferito anche la posizione media.
Ma la reale differenza sta nella taratura delle sospensioni, che rispetto alla versione 2013-16 è MOLTO più morbida, soprattutto nel freno di ritorno della sospensione posteriore.
La regolazione, in più è tutta diversa, meno regolabile, perché ha solo due posizioni. ROAD e DYNAMIC.
Prima c’era Soft/Normal/Hard e mi sembrava perfetto e facile!
Le due regolazioni, sono anche collegate alla mappa del motore MODE in maniera automatica, come la precedente, mi spiego.
La Taratura Road e mappa motore Road è più morbida della taratura Road e mappa motore Dynamic.
Quindi, possiamo avere road/road, Road/dynamic, Road/Rain, ecc ecc, e Dynamic/Road, Dynamic/Dynamic, ecce cc Mentre con mappa enduro, solo automatico, non c’è più la possibilità di avere soft o hard, boh.
Quindi diciamo una decina di livelli, ma da lei impostati e non personalizzabili.
Domanda, ma lasciare soft e hard era troppo difficile? Perché chiamare la taratura delle sospensioni con lo stesso nome della mappa motore? Già si incasinavano prima
Il risultato di questo intreccio è che per avere la stessa taratura di prima, non è possibile, perché comunque è lei che decide in sistema semiautomatico.
Faccio un esempio che forse è più chiaro.
Io ho sempre usato la moto così: Motore Road. Sospensioni un casco e soft! In due, Un casco e una valigia, e sospensioni Normal.
Adesso, non si può fare, perché la sua analoga dovrebbe essere: motore Road e sospensioni taratura Road, con precarico nella posizione MIN, che è l’unica cosa uguale a un casco.
In questo modo la moto ha una taratura molto più morbida, della soft di prima, e dondola parecchio, quando si prende un dosso o una buca lunga, la sospensione posteriore ne fa due di dossi, prima di fermarsi, lo si vede anche dalle gomme che sono più segnate.
Mettendola su Dynamic e mappa motore Road, è un 15% più dura, ma ancora meno della soft di prima, mettendola Dynamic sia sospensioni che motore, allora abbiamo un buon freno idraulico, ma chi amava l’ Hard ( ho amici che hanno perso la vista), non è neanche parente, io personalmente Hard non l’ho mai usato, comunque, anche se ormai da vicino vedo poco!
Riassumendo, è meno personalizzabile di prima, perché hanno preferito mettere dei parametri legati a due posizioni. Road e Dynamic, poi lei aggiusta in base alla reale escursone/velocità della moto. Ho come l’impressione che abbiano voluto facilitare l’utente, ma non credo ci siano riusciti, anzi.
Guidando sportivo tra le curve delle nostre strade, piene di buche, la moto si muove tanto impostata su road il modello precedente lo trovavo più preciso, chiaramente guidando normale, turismo e magari in due, questa è più rilassante.
Ripeto, gli sportivi, ora dovranno optare per Dynamic sia motore che sospensioni con i pro e i contro dell’ erogazione dynamic. Chi amava un’altra erogazione, non può averla se non in abbinamento alle sospensioni più morbide. In ogni caso Hard era Hard!
Chiavetta e possibilità Enduro PRO e Dynamic PRO
Da questo modello inserendo la chiavetta, si ha accesso anche alla mappatura dynamic PRO, che come per la enduro, l’unica differenza a quella di escludere l’ ABS al posteriore, quindi, come prima per me non serve a nulla, anzi l’ABS su strada è meglio che ci sia, e in OFF con la mappa enduro ed ABS inserito ci si fa tutto quello che si vuole, perché l’elettronica di controllo su ghiaia la trovo, dal 2013 perfetta! Per i PRO, professionisti in tre secondi anche in movimento, prima cinque, si toglie tutta l’elettronica in un colpo, quindi non ne sento la necessità. Perlopiù che inserendo la chiavetta, si perde la mappa Enduro normale, e si ha solo la PRO, (salvo non ci sia una maniera nel setup che non ho trovato).
P.s. Con enduro PRO adesso, però funziona il cruise control, se magari fate il deserto del Gobi…..
H, sta per partenza assistita, tirando la leva del freno anteriore per un secondo, con la moto in salita o discesa, si aziona il freno elettrico e così la moto rimane ferma, finché non si riparte. Comoda per le partenze in salita ripida, comoda per me quando apro la porta nella rampa del garage, scendo e la moto rimane li ferma, la si tiene su con un dito
I freni sono uguali, le pasticche originali frenano più di qualsiasi altra marca che abbia mai provato, e costano anche di più di qualsiasi altra marca!
Freno motore, è aumentata a basso numero di giri, dai 3/2000 giri, non di molto ma è aumentato.
Cambiato cruscotto e la spia indicatore di direzione
Il cambio è morbidissimo e l’elettroassistito lavora a perfezione, speriamo che duri, perché tutti i GS nuovi sono sempre stati così
Che dire, probabilmente come tutte le moto, ci vuole un attimo di abitudine, io vivo sul GS e chiaramente sento differenze da GS a GS anche dello stesso modello, questo è molto differente, appunto solo nelle sospensioni.
La mia schiena però ringrazia.