Monte Grappa un buon motivo per un giro e per ricordare..

[pv1200]

o forse per non dimenticare o forse ancora perchè passeggiare tra quelle fila di caduti può dare un senso al nostro benessere. ci sono davvero mille motivi per salire fin quassù ognuno troverà il suo
il Monte Grappa è anche una bella destinazione per godere della natura scevra dal turismo di massa insomma un giro bello e salutare per le coscienze
http://trentinomotoadventure.com/201...pa/#more-11341

[r704]

Straquoto gran bella strada anche quella che dal grappa scende a Feltre.

[carlo.moto]

Senza nulla togliere alla storia, ai posti e con il massimo rispetto per tutti i caduti, i posti sono certamente bellissimi e da visitare ma......perdonatemi, comincio ad essere un po stanco di "ricordare" in ogni dove ed in ogni momento.
Per inciso, ho visitato non senza commozione i cimiteri militari in Normandia e quelli dell'Italia centrale e l'emozione è stata tanta e forte.

[pv1200]

Carlo è come la tv se una cosa ti stufa puoi evitarla e lo capisco tuttavia il centenario x Noi é nel 2015 pertanto troverai non solo qde ma molti media che parleranno di questo. Saremo invasi della grande guerra ci sará chi ne parlera col cuore e chi la mercificherá. Mi pare di averlo scritto che ci sono 1000 motivi per salire sul grappa ognuno potrà trovare il suo. Un mototurista sa riconoscere il proprio.
Cmq accetto la critica come ho sempre fatto.

[jack2425]

"Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente."

[carlo.moto]

Originariamente inviata da pv1200

Cmq accetto la critica come ho sempre fatto.

Non era assolutamente una critica, non mi permetterei mai e poi perché ?
Ho solo scritto una mia opinione.

[Claudio Piccolo]

e poi lì sotto ghe xè Bassàn, el Ponte dei Alpini... la grasperìa Nardini... vièn su Carlè che te offro un mèxo e mèxo... anca dò...che fa un intièro e un intièro.


https://www.google.de/url?sa=t&rct=j...guOC-BgzSGnAew

[marcot1966]

Ciao Carlo, ti cito una testimonianza vissuta oggi in modo diretto.
Eravamo per un giro a Campo Imperatore. Al rientro ci siamo fermati a Rocca di Mezzo per una pausa caffè. Al centro dell'area pubblica pedonale c'è il "solito" monumento ai caduti.
Mentre ero lì per RICORDARE (lo faccio tutte le volte che vedo questo tipo di lapidi) si avvicinano due bambini di 10 anni circa. Provano a leggere la dedica senza capirne il senso e il motivo: non sapevano nulla dei conflitti che hanno devastato le nostre famiglie. Mi ha preso un momento di tristezza.
Marco

[carlo.moto]

Caro Marco, la giornata magnifica che hai passato fa già parte del.....passato ed il futuro corre, ricordare cose tristi ad ogni angolo, in ogni giorno, ed in ogni manifestazione, a mio avviso sta diventando, scusa l'espresssione, uno sport nazionale.
Sono stato anche io bambino, ragazzino, ragazzo ed oggi uomo, ma nella mia gioventù non ricordo di avere mai avuto una pressione costante come avviene oggi per gli avvenimenti drammatici del passato; oggi mi riesce addirittura difficile capirne, qualora ci fossero, le eventuali motivazioni che potrebbero andare al di la dei motivi storici; per anni mi sono documentato ed ho studiato la storia essendo un fortunato che aveva a disposizione una libreria fornitissima di ogni testo, ho fatto e faccio mille riflessioni, mi sono fatto, giuste o sbagliate le mie idee sui fatti ma mi sembra veramente eccessivo il "ricordare" sempre in ogni momento. Ripeto, è ina mia opinabile idea e solamente quella.

[Claudio Piccolo]

ricordare e meditare è giusto e sacrosanto a livello personale, ma non illudiamoci che in generale serva a qualcosa... dopo 20 anni dalla Prima hanno fatto la Seconda e la Terza non c'è stata solo perchè sapevano che dopo non ve ne sarebbero potute essere altre... nel 90 nel cuore dell'Europa si sono massacrati a migliaia sbranandosi fra vicini di casa...e guerre ce ne sono e ne nascono in continuazione in giro per il mondo... l'uomo è incorreggibile purtroppo.........................per cui alla fine 'na graspèta ghe sta sempre bèn.

[carlo.moto]

Sei incorreggibile!!!!!!!!

[Claudio Piccolo]

mi sùn 'n'Alpìn, me piàxe el....

[Timariesci]

Bisogna dire che in quelle zone è difficile dimenticare con tutti quei sacrari vedi Pederobba, Quero, Feltre ecc. per dire i primi che mi vengono in mente, forse però grazie a quelli i miei figli hanno imparato un po' di storia di questo paese.
In compenso su al Tomba alla malga Miet si mangia e si beve strabene

[THE BEAK]

Bellissimo davvero

[Acrostico]

Il Grappa ha cominciato ad interessarmi, non solo dal punto di vista storico e commemorativo, quando ho scoperto la webcam ed i panorami che offriva oltre alla poca distanza da casa. In un anno circa ci sono andato quattro volte , a novembre con la neve ci sono pure caduto.....


poi a Maggio, fortunatamente senza pioggia...




mi farei anche la grappina se qualcuno mi ci porta...

Molto bello ed altrettanto "toccante"...

[nicola66]

Originariamente inviata da r704

Straquoto gran bella strada anche quella che dal grappa scende a Feltre.

"gran bella strada"
il commento si commenta da se.

[jackrec]

Fatta ieri con un amico. Bellissima e relativamente vicina (Bologna).....la rifarò sicuramente con mia moglie prima della brutta stagione.......

[FATSGABRY]

Posti stupendi ci sono stato 4 settimane fa..unico we che ha piovuto poco Hihi..la parte che scende verso feltre pochissimi motociclisti..poco conosciuta o meta poco ambita?

spedìo col s3

[s.milan]

Ciao a tutti,
...Sì, il Grappa ha veramente 1000 motivi per salirci sopra!
Per ricordare, per rilassarsi, per godere di un paio d'ore di fresco fuggendo alla calura della pianura, per una sgambata in bici o semplicemente per un giro tra le curve!
Oltre alle salite classiche da Romano e da Feltre, ce ne sono anche altre 8!
Per i ciclisti c'è pure il "Brevetto del Grappa"!
Alcune sono molto impegnative, tipo il "Salto della capra" con pendenze che si aggirano sul 20%!
Sandro

[Prinz Eugen]

Ci sono stato, per la prima volta, un mesetto fa.
Mi ha colpito la vastità del luogo, che mi ha dato la dimensione della battaglia di quasi cento anni fa. Ora il paesaggio è idilliaco, ma forse proprio questo accresce, per contrasto, l'inferno di un tempo.
Ho apprezzato la vicinanza degli ossari italiano ed austriaco: poveri ragazzi, con le stesse origini, gli stessi stati d'animo, divisi soltanto dal colore della divisa.
Nell'ossario austriaco un loculo ornato di fiori di campo - fiori raccolti da bambini, ho pensato - ed un nome che noi tutti conosciamo: Peter Pan. Così la guerra ha ucciso anche il sogno dell'innocenza e dell'eterna fanciullezza.
Poi un grappino a Bassano: perché no, può coesistere con il ricordo (forse è la celebrazione retorica del ricordo che può dare fastidio), fa anche bene al corpo ed allo spirito.