Quote:
Originariamente inviata da Themau
ribadisco:
- secondo me la confisca per impedire il mancato uso del casco e per impedire che le moto si trasformino in autobus è l'unico sistema efficace, considerando la situazione di ostinazione a non rispettare tali regole in molte aree del territorio nazionale;
- l'aggiunta dell'ipotesi delle "due mani" e dei reati colposi (ovvero in caso di incidenti con feriti) è una stron@ata, lo confermo, e c'è da spettarsi qualche novità a breve;
Quello che mi ha fatto ridere sono stati le varie grida d'allarme sul fatto che INEVITABILMENTE, TUTTI quelli deputati al controllo ( poichè TUTTI IMMANCABILMENTE BASTARDI INSIDE....  ) avrebbero approfittato della discrezionalità d'interpretazione della norma che impone di tenere entrambe le mani sul manubrio per potersi abbandonare a sequestri a raffica....
se può consolarti (ma sicuramente non basterà), ad oggi gli unici sequestri effettuati qui a Napoli sono stati per il mancato uso del casco e per il numero di passeggeri eccessivo, nessuno per la nota norma della "mano alzata"....
|
da motociclista, nonché napoletano, nonché idealmente contrario all'obbligatorietà del casco,
ragionando pacatamente:
1) questa norma, partorita dalle contingenze del meridione in generale e di napoli in particolare, non arrecherà alcun danno a chi già indossava e continuerà a indossare il casco.
2) l' ipotesi-limite di confisca se una mano lascia il manubrio per alzare o abbassare la visiera (che è cosa ben diversa dall'usare il telefonino) è puramente accademica.
3) se ciò comporterà realmente una maggiore prudenza nella guida, continuerei ad aborrire il metodo, ma considerando la demenzialità con cui taluni si comportano per strada, non sarebbe un male.
4) recentemente ho letto che dall'applicazione della "168" gli episodi di microcriminalità sarebbero diminuiti del 40% (!!!)
quest'ultimo dato, se fosse verificabile, attendibile, e duraturo, basterebbe da solo a farmi personalmente applaudire ad una legge che pure mi sembra incoerente, incostituzionale, ipocrita nel non tenere in debito conto le responsabilità degli automobilisti negli incidenti in motocicletta.
ma passiamo a valutare l'aspetto primario, ovvero la dissuasione a delinquere.
io francamente percepisco una grossa differenza tra chi utilizza lo scooter come un pulmino e chi va a farci le rapine.
spesso, soprattutto dal di fuori, si tende ad accomunare le due categorie nel medesimo brodo di cultura dell'illegalità. la realtà è diversa: si tratta segmenti sociali soltanto in minima parte sovrapponibili.
come era prevedibile, con le maniere forti della confisca tutti, buoni e cattivi, prima o poi saranno tenuti al rispetto del codice della strada.
ho però grandi dubbi che da un giorno all'altro chi non voleva e/o poteva andare a lavorare diventerà anche e per sempre rispettoso del codice penale.
speriamo che non ci toccherà vedere scippatori col casco regolarmente omologato... sarebbero pure meno facilmente riconoscibili.