Ieri ho fatto un giretto di sfogo: Croce a Mori, la Calla, il valico della Braccina, il valico dei tre Faggi e per non farsi mancare il meglio, il Muraglione.
Sembrava di essere alla sagra del pompone:
Ovviamente la moto più bella e ammirata era quella in primo piano qui sopra...
Un caffettino e sono rientrato a casa, con animo molto più ben disposto rispetto alla mattinata.
Mi sono sentito in sintonia con la strada, ho chiuso la gomma dietro pur procedendo alla mia solita calmissima andatura, ma mi piaceva fare il tragitto con un ritmo fluente, senza fare sparate sul dritto (che lì son bravi tutti) per poi staccare a morte prima della curva. Dosare il gas e sfruttare il freno motore, casco semiaperto per sentire il profumo dei boschi dell'Appenino.
Che la velocità sfrenata sia il credo degli altri.
saluti, Dino