I fatti: ieri all'uscita dall'ufficio trovo una contravvenzione per divieto di sosta sullo scooterino parcheggiato sotto i portici facenti parte dello stabile nel quale lavoro, mi si contesta la violazione dell'art. 158/1o C.d.s. "Sostava sul marciapiede" (€. 71,00 !!)
Per completezza di informazione i portici in questione sono larghi circa 4 metri e su di essi si affacciano vari negozi ed una banca, di fronte alla quale ci sono delle rastrelliere per le bici, lo scooter era parcheggiato li di fianco, rimanevano circa due metri sgombri per il passaggio .
Ora, io da anni parcheggio tranquillamente in tale luogo, poichè essendo il portico parte integrante della sagoma dell'edificio lo considero area privata e come tale non soggetta alle regole del C.d.s.
Interpellato un vigile in tal senso, mi dice che l'area privata non essendo delimitata da recinzioni viene considerata pubblica e quindi la contravvenzione è regolare.
La cosa non mi convince molto, che i portici siano effettivamente utilizzati da tutti è vero ma sul fatto che ci si possano elevare delle contravvenzioni come fosse una strada/marciapiede pubblico ho dei forti dubbi, sarei intenzionato a fare ricorso, c'è qualcuno ferrato in materia che mi possa dare qualche dritta? Fondatezza e modalità del ricorso
Grazie anticipate.