Croazia in agosto, ma chi glielo fà fare??
Stamattina mi dirigevo verso il mare della costa triestina ed al casello del liser erano segnalati 3 km di coda.
Un oretta fà rientravo a casa ed ho misurato 6 km di coda, sempre direzione sud (quindi sicuramente Croazia).
Mentre guardavo quella coda andando in direzione nord, ho fatto un pensiero:
considerando che quella coda significa circa 2 ore, che al confine Ita/Slo non c'è frontiera ma si deve pagare la tangente che in Slo si chiama vignetta, che al confine Slo/HR non si capisce perchè ma non fanno "passare dritti" ma rompono le palle e quindi altre 2 ore di coda (mi aspetto che gli sloveni rompano le palle, non i Croati, ai quali si và a portare valuta pregiata, ma tant'è ...), che i costi in HR sopratutto in agosto sono come quelli in Ita ma i servizi sono quelli di 40 anni fà (in tutti i sensi: nei campeggi, dove oggi l'ingresso costa come qui da noi, i cessi sono quelli di 40 anni fà, e scaricando direttamente a mare), che molti posti non sono certo migliori di quelli che si trovano anche qui in Italia, che se porti la barca devi dichiarare chi ci porterai pena il sequestro, che il permesso di pesca costa una fortuna, che il permesso per fare immersioni costa una fortuna, che se di "dimenticano" di registrarti quest'anno paghi 400 euro a testa pure tu, che se ti puntano con il velox o paghi o passi la notte in prigione aspettando il giudice che poi parla solo croato, non posso che dire ...
siamo proprio un popolo di esterofili.
Non che la HR sia brutta, ho la fortuna di averla a 1h di moto e per 9 mesi all'anno (escluso agosto, gennaio e febbraio) ci vado almeno 2 volte al mese, ma se malauguratamente dovessi avere le ferie solo in agosto penso proprio che le farei qui in Italia.
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K1.2R con polmoncino, antiscavalco e flangia in Fe, ma senza spugnetta.
Ultima modifica di andrew1; 01-08-2009 a 00:21
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