Proprio quando alla vigilia mi dico: se tiene il tempo, domani mi faccio un bel giro, senza mete, giusto per il gusto, e poi invece ti svegli con uno dei tuoi mal di testa abituali che ti rende insopportabile anche il rumore del cucchiaino nella tazza, e che ti fa pensare che l'unica cosa che vorresti in quel momento è di non esserti mai svegliato, e la moto se ne resta ancora lì, in attesa di un segnale, o di qualcuno che prema quel pulsante di accensione...