




Sentite questa. Circa un mese fa il solito solerte vigile urbano di un paesello della Brianza che ha investito molti soldini per comprersi il multanova mi fermava e multava per eccesso di velovita'. Andavo come un pazzo (70KM/h) su un rettilineo vuoto all'uscita del paese. Ieri ho ricevuto in posta un'altra multa proveniente dallo stesso paese lo stesso giorno la stessa ora lo a stesso vigile. Unica differenza la velocita' ora di 71Km/h e i minuti, cioe' 15 minuti dopo la prima.
Pensando fosse un errore ho telefonato al comune (S.Maria Hoe' provincia di Lecco) e il vigile si ricordava di me e della mia bella moto e mi ha detto che non era un errore ma una seconda multa perche' ero ripassato infrangendo il limite un'altra volta davanti al multanova.
Si ha ragione infatti dopo essere stato bastonato ero andato in dietro di 300 metri per vedere se c'era il fatidico avviso di controllo velocita' e poi incautamente avevo ripreso la via di casa.
Sono veremente allibito! Fino a pochi mesi fa ero convinto che i vigili fossero al servizio della collettivita' anche quando, costretti dagli eventi, devono usare metodi repressivi. Che c'entra con questa isea tutto quanto mi e' successo?
Che fare? rivolgersi al giudice di pace, con il rischio di vedersi raddoppiare l'ammenda e usare un sacco del poco tempo libero a disposizione, o fare il cittadino che incassa e brontola?