Guarda che c'è un malinteso...
E' un motore a cella di combustibile che viene alimentato con idrogeno, mica con acqua.

In pratica l'ossigeno e l'idrogeno innescano una reazione esotermica (simile a quella della fiamma ossidrica) con la quale si può azionare un motore elettrico che muove il veicolo (l'ENV ha circa 8 cv).
Il problema è la disponibilità di idrogeno. Andiamo in California a fare il pieno?
Inoltre, attualmente le rese energetiche sono basse, tanto nei motori quanto nella filiera di produzione. Per separare l'idrogeno dall'acqua occorre molta più energia di quanta poi se ne ricavi.
Ci sono sistemi alternativi (per esempio biomasse che producono idrogeno come catabolita), ma il bilancio energetico e i costi sono sempre un problema.
L'idrogeno è certamente il futuro - su questo siamo d'accordo - ma non è certo dietro l'angolo. Campa cavallo.
Io nel frattempo punterei sul bioetanolo con sistemi di "seconda generazione", cioè quelli cosiddetti "sostenibili": bioraffinerie che trattano scarti vegetali e legnosi e piante tipo il miscanthus giganteus.
I normali motori Otto a scoppio possono andare a bioetanolo (il biodiesel sarà relegato in secondo piano a detta degli analisti).
Ne parliamo un'altra volta... Basta non pensare che l'idrogeno non viene sviluppato, solo perché ci sono gli interessi delle sette sorelle...
P.S.
Ah, ecco vedo che il topic è stato modificato.
Ma anche il reformer apre discussioni... n'antra vorta...