motociclisti e sputeristi
oggi mio figlio prossimo ormai all'età di poter avere una sua VERA motocicletta, anche se di 50 cc., continua a farmi vedere cataloghi e prove di sputer.
Per me, che vado in moto (vera) da più di 30 anni e non ho mai avuto sputer, è sinceramente un colpo al cuore.
Riconosco che lo sputer per la sua natura è un mezzo da città o quasi, comodo e che può essere utilizzato con qualsiasi tempo, ma ... se facciamo un rapido sondaggio su chi lo utilizza, e con questo non voglio fare di un'erba un fascio, la maggioranza degli sputeristi si comporta come se nel traffico ci fossero solo loro, mettendo in pericolo la loro (e chi se ne frega) incolumità ma anche l'altrui. Con questo non voglio dire che i motociclisti siano dei santi, io per primo, ma in percentuale certe ca...te nel traffico sono solo loro a farle.
Scusate questo mio sfogo, ma ritengo che il motociclista, quello vero, rispetta un codice non scritto, verso i suoi simili (motociclisti), un saluto quando ci si incontra, un aiuto quando qualcuno è in difficoltà, una stretta di mano dopo aver chiuso in curva quello che ti voleva sorpassare all'interno (come ho scritto sopra, qualche volta i motociclisti fanno anche loro qualche infrazione). Questo nasce esclusivamente se si fà parte di una grande famiglia, cosa che così non è per gli sputeristi. Per loro basta comprarsi lo sputer più grosso che c'è, vestirsi alla moda, e andare in giro senza nessun rispetto.
Comunque da buon padre (o almeno lo spero) cercherò di far cambiare idea a mio figlio sperando che anche lui entri, con tutto il rispetto a far parte della grande famiglia dei motociclisti.
tre lamp a tutti
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R 1250 RT LC
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