.......il cellulare (non tanto per l'oggetto in se stesso, ma per quello che contiene, se qualcuno gli è capitato di perderlo sa cosa vuol dire).
(n.d.r.: Faro Della Vittoria - Trieste)
Per scattarla ho dovuto fare inversione e durante la manovra quasi sicuramente mi è caduto dal marsupio...il tragico è che me ne sono accorto solo dopo 10 km.
Fatto sta che il mio giretto odierno si è trasformato in un dietro front a ripercorrere la strada a ritroso in prima a passo di bradipo azzoppato (compresa la simpatica stradina in salita
a doppio senso di circolazione

che dalla s.s. 54 porta a Santa Croce

) scandagliando palmo a palmo la carreggiata

, fortunatamente non molto larga e semideserta, e vedendo scomparire di metro in metro le mie già remote speranze.
Dopo aver fatto per due volte il giretto panoramico fuori programma a passo di formica

, mi dirigo sconsolato ed incavolato come un toro da corrida

verso casa; poco dopo, ricevo la telefonata di mia sorella la quale mi dice che l'avevano chiamata i CC dal mio cellulare, che era stato ritrovato e consegnato loro da qualche anima pia

, e di andarmelo a riprendere al loro comando stazione a Trieste. (Avevo appena chiamato il 119 per bloccare il numero

).
Morale della favola, quando giriamo in moto stiamo attenti a dove e come sistemiamo gli oggetti di uso comune e, se malauguratamente ci dovesse capitare di perdere qualcosa per strada, sperare solo che la ritrovi qualche persona onesta come - una volta tanto - è accaduto oggi a me.