non è farina del mio sacco

, è la risposta ad un mio MP a
Paolillo Parafuera che gli chiedeva info sul suo Corsaro, ancora grazie!!
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allora io ho ritirato la moto il 31 maggio. Ancora presentava problemi di accensione a freddo e spegnimento a frizione tirata (rarissimi ma molto fastidiosi), oltre che notevoli seghettamenti ai minimi regimi. Tutto ciò è stato risolto al primo tagliando con la sostituzione della centralina (c'è stato un richiamo non scritto per tutte le moto).
Lo stesso trattamento ha subito la moto di mio fratello. Sapevo tutto prima dell'acquisto, e sia la Morini sia il concessionario si sono comportati in modo impeccabile...
Ora sono arrivato a 3500 km (un po' pochi per trarre conclusioni) e non ho il più piccolo motivo per lamentarmi dell'affidabilità o del comportamento del motore/ elettronica.
Il motore è davvero elastico e regolare nell'erogazione (anche se i 140 cv non sono una cazzata da gestire ).
L'anti-saltellamento della frizione è stato davvero affinato molto. Io avevo provato in pista la prima versione e devo dire che c'è molta differenza col mio. Ora l'intervento è efficace e soprattutto "discreto". Ti permette di staccare con un pensiero in meno per la testa (col gs mi capitava spesso di arrivare al bloccaggio del posteriore). Nota, io non sono uno "staccatore", mi piace la guida pulita.. però capita di dover frenare più del preventivato...
Riassumendo: non avere dubbi sul fatto che abbiano risolto i difetti di gioventù che hai notato durante la tua prova. La moto ora è davvero a posto.
dato che l'hai provata, non starei a descriverti la posizione di guida (sella alta ecc..) o la spinta del motore (incrediiibblile! )
Sai sicuramente che i componenti sono di primissima qualità: forche up-d marzocchi da 50 e ammortizzatore Sachs entrambi regolabili in precarico estensione e compressione (devo fare un corso per regolarli al meglio ). I cerchi sono brembo, come tutto l'impianto frenante. Mancano le fighetterie delle pompe e delle pinze radiali, ma sono cose a cui non ho mai guardato. L'elettronica ( ) è Marelli ed il telaio è un Verlicchi. I terminali originali sono Termignoni. Il radiatore è Ktm.
Siccome la mia prima preoccupazione è l'affidabilità (sgraat), credo di potermi sentire sicuro per quanto riguarda almeno tutta la componentistica...
Per l'affidabilità del motore (ok progettato da Lambertini ecc ecc) non posso sbilanciarmi, non conosco nessuno con più di 5000km all'attivo. Certo è che per ora non ho avuto il minimo problema, nessun trafilaggio di liquidi, nessun rumore strano. Il cambio è abbastanza silenzioso (direi come le nuove bmw), anche se tende ad affaticarsi (diventa un po' piu duro e rumoroso) con l'uso intensivo e prolungato... ma non è mai fastidioso o impreciso.
C'è una cosa da dire: se la guida non è impegnata, normalmente il range di giri motore è piuttosto basso 2500 - 6000 (oltre si va nell'imperspazio )... questo mi fa ben sperare per il fattore longevità.
Nei miei 3500 km mi è capitato di viggiare per 250 km sotto l'acqua (settimana scorsa per garmisch), di lasciare la moto notte e giorno sotto la pioggia per 3 giorni e di lavarla 2 volte con l'idrogetto senza avere problemi di elettronica. Purtroppo però si è verificata l'infiltrazione di acqua / umidità (durante la seconda notte di pioggia) nel display del contagiri. Le gocce sono sparite al sole dopo un paio d'ore e non hanno lasciato traccia, però ci sono rimasto di ***** e se dovesse capitare ancora farò sostituire lo strumento.
Finiture: credo che bmw sia di una mezza categoria superiore... le verniciature del corsaro per esempio sono, in qualche punto, un po' approssimative (cosa che vedi solo dopo averla guardata/guidata/pulita un po' di volte ). Io ho la versione gialla e nera, con telaio e cerchi neri. E' praticamente impossibile vedere i graffi, però ho visto che il rosso/grigio e il nero/grigio sono delicatissimi.
Altro discorso invece per le saldature: molto più curate quelle dell'italiana.
Sul comportamento dinamico (l'hai provata quindi sai come va) potrei dirti che contrariamente a ciò che scrivono le riviste, la Corsaro non è agilissima nello stretto e nei cambi di direzione (nel misto non è un fulmie... a pensarci bene nemmeno io ), ma compensa alla grande in percorrenza di curva. E' granitica e molto sincera. Quando imposti la traiettoria non si muove di un mm.
Non è una moto intuitiva, come un monster che in due minuti capisci come sfruttare all'80%.
Mentre in pista sono riuscito a darle subito confidenza, infatti, in strada mi son trovato a dover resettare il mio stile di guida. Vuoi per la posizione leggermente "impuntata", o per il motore così rabbioso e subito pronto...vuoi per la rigidità di telaio e sospensioni (il tutto a paragone del gs! ), ci ho messo almeno 1500 km prima di darle del "tu"... in sintesi: va guidata o meglio "domata" a frustate
Ora che l'ho capita e mi sono adattato mi sento sicuro e completamente a mio agio. Sono contentissimo della scelta, non tornerei indietro e davvero non mi pento di aver perso la comodità del gs e la sua facilità di guida. La corsaro è divertimento allo stato puro, non solo per le prestazioni, ma anche per il modo in cui ti fa "sentire" la strada. Non so se sia chiaro cosa intendo...
La posizione in sella è tuttosommato comoda per chi è di altezza media (175 - 180). Certo oltre i 500km (di passi/strade secondarie) al giorno ci vuole il fisico , soprattutto se viaggi con lo zaino in spalla ( caxxo quanto mi mancano le borse! ). Però la soddisfazione che provo nel viaggiare in questo modo... sono in moto, non in macchina, finalmente.
Gli unici accessori after-market sono le parti in carbonio (belle e inutili), i terminali termignoni (2 in titanio a 1000 euro l'uno ) e i collettori sempre termignoni artigianali. Il copriserbatoio in pelle (senza ganci per le borse... bah!) e gli attacchi per le pinze radiali. Quindi nessuna vocazione turistica che non sia la volontà di chi la guida (o la capacità di ideare un supporto per borse morbide laterali)
Il passeggero rimane a casa , dietro c'è uno strapuntino inutile. Ho provato a portare la mia lei, ed è rimasta terrorizzata.
Considera che sono motociclista da solo 6/7 anni e che non ho provato tutte le moto del segmento (per esempio superduke e tuono sarebbero 2 validissime alternative... forse le uniche se opti per questo tipo di moto).
Infine due cose: il fascino del marchio e il fatto che la moto è realmente italiana al 99.9%
Io sono stato in fabbrica, ho visto la catena dimontaggio, i lavoratori ed il titolare (che mi ha guidato nel giro dello stabilimento).. mi sono innamorato del progetto oltre che dell'oggetto.
Sono e sarò disposto a perdonarle eventuali problemi, non mi curo dei gufi e viaggio senza patemi d'animo... per comprare una morini ci vuole anche questo (chiamiamola... fede? ottimismo? ).
Ho scritto ciò che mi è venuto in mente, forse in modo disorganizzato, ma fai conto che sto anche tentando di lavorare (seee...).
Dimenticavo: il concessionario è diventato un amico. Mi fermo da lui appena posso, lo seguo mentre fa manutenzione e si sta anche organizzando un bbq in concessionaria (proprio come capitava in bmw...)
In compenso l'ho ripagato con i 200€ del primo tagliando
tagliandi a 1500, 5000 poi ogni 5000 un controllo, mentre ad intervalli di 10000 ci sono i veri tagliandi.
Ci sarebbero milioni di cose da dire... ma forse è meglio che vada a laurà... eheheh...
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