Tocco un argmento considerato blasfemo da molti: il carrello
Per un trasferimento di qualche centinaio di chilometro che purtroppo non potro' fare in moto, usero' il carrello. Si tratta in realta' di un carrello con pianale a doppia funzione, cioe' sia cassone con sponde, sia porta moto con i binari ed il blocca ruota, quindi un po' piu' alto del solito carrello da moto e con una corsia smontabile per portarla su. Devo dire che per me, inesperto, e' stata un'operazione non da poco caricarla e fissarla.
C'erano tante piccole cose che mi avevano piu' o meno spiegato, pero' poi quando ho provato a fare qualche prova era diverso e non sembrava piu' cosi' banale. Come ad esempio ricordarsi di sganciare con attenzione le cinghie, quando l'ammortizzatore anteriore e' compresso, perche' se ne molli una senza attenzione si estende uno dei due ammortizzatori e la moto tende a ribaltarsi
Quando ho provato a scaricare in un primo momento mi stavo dimenticando di abbassare i piedini di stazionamento (visto che quando l'avevo caricata era agganciata all'auto e non era necessario) ed ho rischiato un'impennata (cosa che non faccio nemmeno sulle due ruote, figuriamoci sulle sei.
In particolare mi chiedevo come fanno i piu' esperti a portarla su. Qualcuno la guida su

, ma il binario per salire e' abbastanza alto quindi in caso di necessita' non potrei appoggiare i piedi. Quello che mi ha dato il carrello mi ha detto che lui a volte la accende e la porta su accesa in prima ma stando a fianco della moto, ma anche qui

. azz e poi la frizione chi la tiene? Chiaramente dipende anche dal tipo di moto. Un crosso lo metti su quasi di peso.. con un GS e' aun'altra cosa.
Io ho optato per l'aiuto di altre due mani, cosa che rende l'opzione facilissima. Ma se sono dasolo la cosa e' piu' complicata. Voi come fate per non rischiare di farla cadere?