Trascorsa una pausa estiva protrattasi per un mese e mezzo, le derivate di serie si apprestano a tornare in scena nel fine settimana dal 5 al 7 Settembre con il tradizionale appuntamento di Magny Cours. Alla tappa francese seguiranno poi quelle di Araagon, Estoril e Jerez, un totale di quattro prove che hanno il sapore di una sfida diretta che decideranno la corsa al titolo 2025. Un confronto esaltante tra Toprak Razgatioglu e Nicolò Bulega, due piloti che rappresentano quasi una categoria a parte, tanta stata finora la superiorità dimostrata su avversari e compagni di marca. A fare da contorno, la lotta per il terzo posto che vede protagonisti Danilo Petrucci, Alvaro Bautista ed Andrea Locatelli, in lizza per aggiudicarsi il platonico scettro di 'primo degli altri'. In questo lungo periodo di forzato stop, le vere novità sono arrivate sul fronte del mercato piloti, con scelte che confermano il momento non facilissimo per la categoria, alle prese con incertezze tecniche e la penuria di nuovi talenti.
BMW - PETRUCCI SUBENTRA AD UN RAZGATIOGLU INSOSTITUIBILE
Il fuoriclasse turco è stato ancora una volta capace di fare la differenza, riuscendo a girare a proprio favore l'inerzia di un campionato partito tra grandi difficoltà. Razgatioglu ha approfittato del disastroso fine settimana vissuto da Ducat ad Assen, e da allora non ha più sbagliato un colpo, prendendo la vetta della classifica generale. Quella di Magny Cours rappresenta sulla carta un'ulteriore occasione favorevole, pur se lo scorso anno proprio la pista francese costò a Razgatioglu un brutto infortunio e rischiò di comromettere la corsa al titolo. Inutile dire che il campione del mondo in carica ha tutte le intenzioni di lasciare la categoria da campione del mondo, prima di affrontare l'agognato passaggio al paddock della MotoGP, e BMW ha dovuto muoversi sul mercato alla ricerca di un nuovo pilota. Con la conferma di Locatelli in Yamaha, la rosa dei candidati si presentava desolatamente ristretta, ed alla fine la scelta è ricaduta su Danilo Petrucci, promosso pilota ufficiale della casa di Monaco per il 2026. Con tutto il rispetto per il talento e la carriera del ternano, va da sè che non lo si può considerare un 'game changer' del calibro di Razgatioglu, ed il suo ingaggio ha il sapore di una soluzione tampone. Petrucci ha comunque dalla sua una grande esperienza e soprattutto la lunga militanza in Ducati, fattore quest'ultimo non trascurabile dal punto di vista tecnico. Per il momento BMW ha confermato la propria presenza nel Mondiale Superbike, con l'ipotetico ingresso in MotoGP destinato probabilmente a rimanere nei desideri di organizzatore ed appassionati.
DUCATI - BULEGA CHIAMATO AD ATTACCARE, RISPUNTA BAUTISTA
Ad un inizio di campionato travolgente, in parte avorito dalle difficoltà tecniche di BMW, la casa di Borgo Panigale pare vittima di una sorta di empasse, da cui stenta a riprendersi. Le continue limitazioni alla portata del flusso carburante imposte dalla Federazione sembrano mettere in maggiore difficoltà le rosse rispetto alla quattro cilindri di Monaco, che di fatto è tornata ad essere il riferimento. Bulega dal canto suo è stato finora inappuntabile, raccogliendo il massimo in ogni occasione, ma di certo non è stato favorito dalla buona sorte. Il disastro tecnico di Assen ed il successivo, malaugurato atterramento patito ad opera di Bassani sono costati non meno di 50 punti, che con molta probabilità risulteranno fatali a fine stagione. Gli ultimi appuntamenti vissuti a Misano, Donington e Balaton si sono rivelati savorevoli come da previsioni, e la cosa rischia di ripetersi a Magny Cours. Il pilota di Montecchio ha saputo limitare i danni cogliendo secondi posti preziosi, ma chiaro che da qui in avanti correre in difesa non potrà bastare. L'attuale Panigale V4R sembra ormai aver espresso tutto, e del resto ormai solo Bulega riesce a portarla a certi livelli, a conferma di un limite ormai raggiunto. Certo il prossimo anno, con la nuova moto di cui si dicono meraviglie, le cose cambieranno, ma vincere il titolo in assenza del mattatore della categoria avrebbe un gusto ed un peso decisamente inferiori. Per questo il confronto con Razgatioglu va perseguito e tenuto vivo fino all'ultimo, reagendo ed attaccando, ben sapendo che nessun altro pilota Ducati potrà e vorrà fare gioco di squadra. Le ultime prestazioni di Bautista hanno rivalutato le quotazioni dello spagnolo, che stando alle voci del paddock potrebbe tornare ad essere una possibile scelta di Ducati per il prossimo anno. Una soluzione certo di ripiego, visto che non è un mistero il desiderio di convincere Aron Canet a passare in Superbike, proprio al fianco di Nicolò Bulega. La trattativa che sembrava ben avviata pare tuttavia essere in stallo, in attesa di ulteriori sviluppi. La conferma di un panoramma della categoria piuttosto 'povero' anche di veri nuovi talenti. La partenza di Danilo Petrucci in direzione BMW ha spiazzato Barni, che sembrerebbe puntare a Lecuona per affiancare Montella nel 2026, con l'improbabile alternativa di Jonathan Rea. Confermato per altri due anni Sam Lowes nel Team Marc VDS, così come il definitivo addio al mondiale di Scott Redding, tornato nel BSB.
BIMOTA - ATTESA ALLA CONFERMA DEI RECENTI PROGRESSI
Decisamente positivo ed interessante quanto messo in mostra dalla casa di Rimini negli ultimi rounds del campionato, con progressi tangibili che necessitano tuttavia di conferme. Da capire infatti quanto e come abbiano potuto pesare le caratteristiche dei tracciati, decisamente favorevoli per quelli che sono i punti di forza della KB998. Un potenziale che al momento pare esaltato soprattutto da Alex Lowes, che al netto di qualche episodio sfortunato si sta confermando veloce e concreto, nonchè indiscusso riferimento all'interno della squadra. Dall'altra parte del box, Axel Bassani resta il solito talento incompiuto, capace di qualche isolato sprazzo ma ancora incapace di mantenere uno standard di rendimento a livello di quello dell'inglese.
YAMAHA, HONDA E KAWASAKI - NOVITA' DAL MERCATO PILOTI
Poco o nulla da segnalare sotto il profilo tecnico per le tre case giapponesi, con Yamaha e Honda attive soprattutto sul fronte del mercato piloti. Dopo la conferma di Locatelli, la casa di Iwata ha ufficializzato la promozione del giovane Oncu dal mondiale Supersport in sostituzione di Jonathan Rea. Promozione anche per Stefano Manzi, che erediterà la sella di Dominique Aegerter ed affiancherà Remy Gardner nel Team GRT.
Per quanto riguarda Honda, ormai certa la partenza di Iker Lecuona, destinato a lasciare spazio a Jake Dixon, in arrivo dal mondiale della Moto2. Resta in piedi poi la trattativa con Jack Miller, a sua volta in attesa di una risposta dal Team Pramac Yamaha in MotoGP.
Discorso a parte infine per Kawasaki, che proseguirà nella collaborazione con il Team Puccetti dopo aver confermato Garrett Gerloff come pilota. Una partecipazione, quella della casa di Akashi, dai contorni e dagli obiettivi giocoforza limitati per via di un progetto ormai datato e per il quale non sono previsti grandi aggiornamenti.
IL CIRCUITO DI MAGNY COURS
Nella conformazione attuale il circuito misura 4271 metri, si percorre in senso oraio e comprende 17 curve, nove a destra ed otto a sinistra. Particolarità del tracciato è quella di presentare diverse curve che richiamano quelle presenti su altri impianti e che da questi prendono i nomi, come la Estoril, la Adelaide, la Nurburgring o le chicane Imola. La pista è relativamente semplice nel suo disegno ma presenta una certa varietà di caratteristiche con violente staccate, tornanti da prima marcia, chicanes con cambi di direzione veloci ed un rettilineo piuttosto lungo. L'asfalto ha la caratteristica di essere molto levigato e poco abrasivo cosa che rende spesso il grip problematico in caso di gara bagnata, eventualità tutt'altro che remota da queste parti.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY
Venerdì 5 settembre
10:20-11:05 – WorldSBK FP1
11:20-12:00 – WorldSSP FP
15:00-15:45 – WorldSBK FP2
16:00-16:40 – WorldSSP Superpole
Sabato 6 settembre
11:00-11:15 – WorldSBK Superpole
14:00 WorldSBK Gara 1
15:15 – WorldSSP Gara 1
Domenica 7 settembre
11:00 – WorldSBK Superpole Race
14:00 – WorldSSP Gara 2
15:30 – WorldSBK Gara 2
Programmazione TV8
Sabato 6 settembre
In attesa di comunicazione
Domenica 7 settembre
In attesa di comunicazione
CALENDARIO SUPERBIKE 2025
21-23 febbraio – Phillip Island Grand Prix Circuit (Australia)
28-30 marzo – Autodromo Internacional do Algarve (Portogallo)
11-13 aprile – TT Circuit Assen (Olanda)
2-4 maggio – Cremona Circuit (Italia)
16-18 maggio – Autodrom Most (Repubblica Ceca)
13-15 giugno – Misano World Circuit Marco Simoncelli (Italia)
11-13 luglio – Donington Park (Gran Bretagna)
25-27 luglio – Balaton Park Circuit (Ungheria); soggetto a omologazione
5-7 settembre – Circuit de Nevers Magny-Cours (Francia)
26-28 settembre – MotorLand Aragon (Spagna)
10-12 ottobre: Circuito Estoril (Portogallo)
17-19 ottobre: Circuito de Jerez – Angel Nieto (Spagna); soggetto al rinnovo dell'accordo
CLASSIFICA MONDIALE SUPERBIKE DOPO OTTO PROVE
toprak razgatlioglu 407
nicolo bulega 381
danilo petrucci 233
andrea locatelli 218
alvaro bautista 217
sam lowes 156
xavi vierge 112
alex lowes 105
iker lecuona 90
andrea iannone 87
axel bassani 85
dominique aegerter77
remy gardner 76
scott redding 76
michael van der mark 70
garrett gerloff67
yari montella64
jonathan rea 37
ryan vickers 27
tarran mackenzie1 8
bahattin sofuoglu1 7
michael rinaldi6
tito rabat 4
tetsuta nagashima2