Il Circus del Motomondiale non conosce tregua e torna in pista giànel prossimo fine settimana per inaugurare il ciclo delle trasferte oltreoceano. Prima tappa l'Indonesia, cui seguiranno Giappone, Australia, Thailandia e Malesia, per concludere con il rconsueto ritorno in Europa a Valencia. Ritmi serratissimi, con cinque Gran Premi concentrati nell'arco di sei settimane, che con tutta probabilità decideranno le sorti di questa combattutissima stagione 2024. Il doppio appuntamento di Misano, appena passato agli archivi, ha di fatto sancita una sorta di pari e patta tra i due grandi protagonisti del campionato, incappati in due errori di differente natura ma dall'identico effetto, e che, con il passare delle gare, rischiano di diventare sempre più determinanti.
DUCATI - BASTIANINI TRIONFA, BAGNAIA SBAGLIA, MARTIN ALLUNGA
Quanto vissuto nel doppio round di Misano ha del paradossale e suona quasi come una conferma dell'incredibile equilibrio nella sfida tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Al clamoroso errore di valutazione dello spagnolo nel primo dei due appuntamenti in terra di Romagna, è infatti seguito lo 'zero' del torinese, finito a terra nella gara lunga della scorsa domenica ed ora di nuovo costretto ad inseguire in classifica generale Bagnaia, al settimo 'zero' della stagione, vede ora avvicinarsi anche Enea Bastianini e Marc Marquez. Una situazione che si è fatta complicata, soprattutto alla luce dell'imprevedibilità delle gare oltreoceano, spesso condizionate dal meteo . Il campione del mondo, apparso irresistibile nelle qualifiche e nella Sprint Race, ha incontrato difficoltà impreviste nella gara lunga, con un avvio che lo ha visto perdere progressivamente terreno e forse costretto a qualche rischio di troppo nell'ansia di recuperare. Il bloccaggio dell'anteriore e conseguente caduta sono costati un terzo posto prezioso, anche se a limitare parzialmente i danni ha pensato un Enea Bastianini in giornata di grazia. A podio il sabato, efficace nel Warm Up, 'Bestia' ha sfruttato un ottimo avvio per incollarsi alle spalle di Martin, fino all'attacco decisivo, portato con grande aggressività all'ultimo giro. Una manovra al limite che non ha concesso spazio di replica allo spagnolo, che comunque ha monetizzato venti punti pesantissimi. Un Martin che mantiene una costanza da riferimento e sbaglia pochissimo, al quale è quanto mai difficie quindi recuperare punti. Marc Marquez accorcia le distanze da Bagnaia e si mantiene a tiro dei primi, restando di gran lunga il pilota più efficace in sella alla GP23. Finalmente un buon fine settimana per Marco Bezzecchi, che ha ritrovato la vena sul tracciato di casa, mentre meno convincente, rispetto al round di 'Misano1', è apparso Franco Morbidelli. Da encomio la dedizione di Fabio Di Giannantonio, deciso ad onorare l'impegno nonostante condizioni fisiche davvero penalizzanti. Onore al merito infine a Ducati che,con il risultato di Misano, si è già matematicamente aggiudicata il Titolo Costruttori 2024.
KTM - LA RIVOLUZIONE CONTINUA
La casa austriaca sta spingendo forte sull'acceleratore, e non solo dal punta di vista tecnico. Un cambio di passo improvviso e quasi ansiogeno, frutto certamente delle pressioni di chi impone una svolta a fronte delle ingenti risorse impegnate. Continua quell'avvicendamento, a livello unano, che sa quasi di epurazione, e del quale stanno facendo le spese soprattutto tecnici e manager italiani. Dopo Fabiano Sterlacchini, che lascerà l'incarico di Direttore Tecnico a fine stagione, è la volta infatti di Francesco Guidotti, attuale Team manager della squadra ufficiale. BoNessuna dichiarazione in merito ai motivi della decisione, mentre riguardo al sostituto, il nome che circola con insistenza è quello di Aki Ajo. Sul piano prettamente tecnico, la direzione sembra essere quella introdotta con la RC16 'evoluzione' portata in gara da Pol Espargaro, la cui aerodinamica è stata già utilizzata anche dai piloti titolari. La casa di Mattighofen si conferma comunque la seconda forza in campo, pur se in termini pratici si concretizza ancora poco, anche a causa degli errori in serie da parte dei piloti. Acosta e Binder si dimostrano veloci ma poco concreti, e forse troppo spesso impegnati a contendersi una sorta di leadership interna.
APRILIA - ENNESIMO WEEKEND SENZA ACUTI
Situazione che pare ormai plafonata dalle parti di Noale, con una presenza quasi impercettibile perfino nella gara di casa. Probabilmente uno stato di cose inevitabile, con piloti prossimi all'addio e dunque sempre meno motivati, ed uno sviluppo tecnico di fatto orientato al 2025. Si sta insomma puntando a concludere la stagione, mettendo bene a fuoco quelli che sono limiti ormai acclarati della RS-GP 2024. Un progetto sicuramente estremo e potenzialmente vincente, ma troppo 'appuntito' nelle sue caratteristiche, dunque poco equilibrato, e che ha sofferto oltremisura l'introduzione delle nuove gomme Michelin.
YAMAHA - FINALMENTE IN ARRIVO LA VERA SVOLTA
Il match di ritorno, sul tracciato di Misano, ha rappresentato senza dubbio il miglior fine settimana della stagione per la casa di Iwata. Un Fabio Quartararo stellare è tornato ad incantare con la sua guida sopraffina, ma che soprattutto è stato finalmente in grado di giocarsi piazzamenti importanti contro piloti e mezzi che era rassegnato a guardare da lontano. Certo va considerato che a Misano si era provato parecchio, ma anche facendo la giusta tara, i riscontri sono stati assolutamente incoraggianti. E soprattutto si è finalmente decisa quella svolta tecnica radicale ormai improrogabile, anche in vista del nuovo Regolamento. Lin Jarvis ha confermato il prossimo passaggio al motore in configurazione V4, una scelta generalizzata in MotoGP e che offre indiscutibili vantaggi. Uno schema tecnico che si riflette sull'intera architettura del mezzo, permettendo la costruzione di una moto più compatta, più bassa e più stretta, caratteristiche importanti per le future MotoGP del 2027. Il primo prototipo del nuovo motore potrebbe essere pronto a metà del prossimo anno, ed iniziare quanto prima i test in pista.
HONDA - PRIMI TIMIDI SEGNALI
Pur in assenza di novità importanti, il lavoro di affinamento continua, ed anche nel secondo appuntamento di Misano si è intravisto qualche segnale di risveglio. Niente di clamoroso certo, ma distacchi dalla migliore concorrenza che inisiano piano piano a calare, e soprattutto una moto che, pur con tutti i suoi limiti, appare meno critica da interpretare e gestire. Alberto Puig ha confermato la presenza della moto 2025 ai test di Valencia, e forse il ritardo è dovuto alla necessità di raccogliere il maggior numero di riscontri con la moto attuale, evitando così di sbagliare direzione per l'ennesima volta. Tra i piloti, Zarco e Marini continuano a dichiararsi positivi, mentre è palese il malessere di Mir, di fatto costretto a rimanere dall'assenza di valide alternative.
IL CIRCUITO DI MANDALIKA
Il 'Mandalika International Street Circuit', questa la denominazione ufficiale dell'impianto, sorge nel distretto di Kuta, nella Reggenza di Lombok. Prende il nome dal Resort di Mandalika, cui di fatto il circuito è accorpato. Finita di costruire nel 2021, la pista ha una lunghezza di 4.310 metri, si percorre in senso orario ed è composto da 17 curve, 11 a destra e 6 a sinistra, con un rettilineo di partenza e di arrivo di soli 507 metri. I dati evidenziano un tracciato dall'andamento piuttosto movimentato e abbastanza vario, con tratti medio veloci e fluidi da raccordare ed un paio di violente staccate, alla Curve 1 e 10, con ripartenza da bassa velocità.
ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=Lp0sqBYdX4U
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ORARI TV
Il Gran Premio di Indonesia sarà trasmesso da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
Venerdi 27 Settembre:
ore 3.00-3.35, Moto 3, Prove libere 1, diretta
ore 3.50-4.30, Moto 2, Prove libere 1, diretta
ore 4.45-5.30, Moto GP, Prove libere 1, diretta
ore 7.15-7.50, Moto 3, Prove libere 2, diretta
ore 8.05-8.45, Moto 2, Prove libere 2, diretta
ore 9.00-10.00, Moto GP, Prove libere 2, diretta
Sabato 28 Settembre
ore 2.40-3.10, Moto 3, Prove libere 3, diretta
ore 3.25-3.55, Moto 2, Prove libere 3, diretta
ore 4.10-4.40, Moto GP, Prove libere 3, diretta
ore 4.50-5.05, Moto GP, Qualifica 1, diretta
ore 5.15-5.30, Moto GP, Qualifica 2, diretta
ore 6.50-7.05, Moto 3, Qualifica 1, diretta
ore 7.15-7.30, Moto 3, Qualifica 2, diretta
ore 7.45-8.00, Moto 2, Qualifica 1, diretta
ore 8.10-8.25, Moto 2, Qualifica 2, diretta
ore 9.00, Moto GP, Sprint, diretta
Domenica 29 Settembre:
ore 3.40-3.50, Moto GP, Warm Up, diretta
ore 5.00, Moto 3, Gara, diretta
ore 6.15, Moto 2, Gara, diretta
ore 8.00, Moto GP, Gara, diretta
Programmazione TV8
Sabato 28 Settembre
Diretta delle qualifiche di tutte le classi e della Sprint Race MotoGP (vedi orari sopra)
Domenica 2 Settembre
9.00 Moto3, Gara (differita)
10.20 Moto2, Gara (differita)
12.00 MotoGP (differita)
CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2024
10 marzo: GP Qatar, Losail
24 marzo: GP Portogallo, Portimao
14 aprile: GP Stati Uniti, Austin
28 aprile: Go Spagna, Jerez
12 maggio: GP Francia, Le Mans
26 maggio: GP Catalogna, Montmelò
2 giugno: GP Italia, Mugello
16 giugno: GP Kazakistan, Sokol (Rinviato a data da destinarsi)
30 giugno: GP Olanda, Assen
7 luglio: GP Germania, Sachsenring
4 agosto: GP Gran Bretagna, Silverstone
18 agosto: GP Austria, Red Bull Ring
1 settembre: GP Aragon, Aragon
8 settembre: GP San Marino, Misano
22 settembre: GP Emilia Romagna, Misano
29 settembre: GP Indonesia, Mandalika
6 ottobre: GP Giappone, Motegi
20 ottobre: GP Australia, Phillip Island
27 ottobre: GP Thailandia, Buriram,
3 novembre: GP Malesia, Sepang
17 novembre: GP Com. Valenana, Ricardo Tormo
CLASSIFICA GENERALE MOTOGP DOPO 14 PROVE
1 J. Martin Ducati 341
2 F. Bagnaia Ducati 317
3 E. Bastianini Ducati 282
4 M. Marquez Ducati 281
5 B. Binder KTM 165
6 P. Acosta GasGas 157
7 M. Vinales Aprilia 149
8 A. Espargarò Aprilia 127
9 F. Di Giannantonio Ducati 121
10 A. Marquez Ducati 121
11 M. Bezzecchi Ducati 108
12 F. Morbidelli Ducati 102
13 F. Quartararo Yamaha 73
14 F. Quartararo Aprilia 71
15 J. Miller KTM 58
16 R. Fernandez Aprilia 49
17 J. Zarco Honda 22
18 T. Nakagami Honda 21
19 A. Fernandez GasGas 20
20 J. Mir Honda 20
21 A. Rins Yamaha 15
22 P. Espargaró KTM 12
23 D. Pedrosa KTM 7
24 L. Marini Honda 5
25 S. Bradl Honda 2
26 L. Savadori Aprilia 0