Ma come è possibile?
ieri sera seguivo la moto GP e vedevo il povero Quartararo guidare in maniera come quasi sempre sublime e letteralmente stuprato in rettilineo da qualsiasi Ducati in pista. Pure Miller con la KTM l'aveva bullizzato prima di stendersi.
Allora mi è sorta una riflessione alla quale credo sia veramente impossibile contrapporre una risposta razionale e circostanziata (mi piace sta parola).
Ovvero dall'era dei quattro tempi , ormai sono più di vent'anni, la Yamaha patisce sempre e comunque un'inferiorità di potenza massima imbarazzante. Lo era ai tempi di Biaggi, lo è tutt'oggi. Non c'è mai stato un solo anno che non fosse la moto più lenta (o fra le più lente) in rettilineo. Sono cambiati progettisti, avversari, piloti, squadre, team, gomme, qualsiasi cosa ma sempre questa invariante. E di converso, potrebbe essere un "altro piatto della bilancia" ma molti esempi contrari dimostrano che non è così, è costantemente la moto più guidabile (o fra le più guidabili) in pista. Deficit tecnico permanente? ma figuriamoci, una casa come Yamaha...Strategia di progettazione? Impossibile dai, avranno cambiato duecento ingegneri del reparto esperienze dal 2002 ad oggi.
E allora? Oh l'anno scorso anche Suzuki, a sviluppo fermo per l'imminente ritiro e a pari configurazione quattro in linea, la sverniciava allegramente.
Con tutto questo hanno vinto una marea di mondiali, certo.
Ma il dubbio rimane? Perchè non fanno mai il motore più potente o almeno fra i migliori?
Ultima modifica di carlo46; 18-04-2023 a 07:41
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