Io non sono d'accordo con nessuno dei due schieramenti nel senso che non sento il bisogno di aderire ad uno o all'altro. Cercherei di essere un po' equilibrato.
Secondo me bisogna contestualizzare.
Da un lato parliamo di un professionista che sa quello che fa e il cui mestiere per una gran parte consiste nel portarsi al limite. Nessuno ha osannato il pilota eroe, nemmeno Reggiani. Non ha detto bravo, ha detto che quello ha fatto il suo mestiere trovandosi a dover gestire un problema.
Quando sei un pilota di motogp sai di avere una azienda enorme alle spalle, e hai la responsabilità di fare del tuo meglio sempre. Non c'è da stupirsi che uno che di mestiere fa i 300 all'ora tutti i giorni cercando il limite della gomma, si fermi davanti a questo.
Lo fa nell'ambito delle regole che gli sono date oppure, non avendo scelta, prova a violarle aspettando di vedere se qualcuno lo ferma.
I giocatori di calcio fanno un sacco di falli pur sapendo che è vietato dal regolamento. Cioè il fatto che sia vietato non gli impedisce di gestire la violazione nell'ambito del gioco mettendo in conto la sanzione.
Ma nessuno criminalizza i giocatori, si puo' discutere di quanto sia importante evitare i falli di gioco e quindi modificare il regolamento per chiarire quanto questa regola vada presa sul serio. Si puo' decidere di mettere il cartellino giallo su tutti i falli a prescindere. Fossi io a decidere metterei il cartellino giallo sempre perchè mi piace di piu' il calcio senza falli ma è stata fatta una scelta differente.
E quindi ci sono delle scelte strategiche generali su come impostare una categoria motoristica e questi principi si riversano in un regolamento.
Il regolamento puo' essere scritto bene o male piu' o meno consapevolmente.
Nel regolamento attuale la regola comunque c'è. A discolpa della direzione di gara va detto che possono essere andati un po' in panico perchè non è una cosa che capita tutti i giorni ed è una responsabilità fermare un pilota che puo' giocarsi punti importanti che non ha danneggiato nessun altro.
Nel dubbio io sarei severo e bloccherei. Pero' la questione secondo me non è di merito sul caso specifico, ma è piu' di indirizzo generale e concettuale, e va quindi ragionata a monte in maniera che non possa essere equivocata.
al pilota che ha riportato qualsivoglia danno di qualsivoglia entità all'equipaggiamento, è fatto divieto di proseguire.
Quindi anche se la tuta è posto e la moto viene sollevata da terra. Perchè nessuno in quel momento puo' verificare che non si sia strappato il tubo del freno.
__________________
R1200R - R1200GSLC ADV
|