Rieccomi, dopo 8.000km col la Rt my 2018.
Finora il giorno più lungo è stato di 576 km, ma la media è comunque superiore a 300. Non sono uno smanettone ma non disdegno la mappatura dynamic (che garantisce risposte pronte e piuttosto energiche al comando del gas) e le sospensioni tarate sul rigido all’occorrenza.
Detto questo, ancora oggi che la confidenza ormai ce l’ho, trovo che la RT sia sbalorditiva per equilibrio generale. La naturalezza e il senso di relax, divertimento e goduria che si provano andando piano o veloce, da solo o in due, su strade perfette o sconnesse, dritte o piene di curve è davvero eccellente. Provata anche da passeggero: comodissima. I consumi poi non sono mai eccessivi, anzi, spesso sono una piacevole sorpresa. Solo l’assorbimento delle asperità non è paragonabile a quello di mezzi con sospensioni dall’escursione maggiore (GS tutta un’altra cosa).
Infine maneggevolezza e agilità superiori a qualunque aspettativa per stazza e tipologia di moto danno un ulteriore deciso slancio al senso di soddisfazione generale.
Che dire, sapevo che rispetto alla mia vecchia GS le cose sarebbero andate decisamente meglio ma non pensavo fino a questo punto.
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