Divertente questo topic. Mi sono ritrovato per caso su Advrider con un motore di ricerca perché volevo sapere quanto costa negli USA la HP2. Dunque, un motociclista-concessionario Bmw di Atlanta (Georgia), che si era comprato la prima HP2 arrivata, inizia con le sue osservazioni:
- moto maneggevole che richiede cautela in ingresso nelle curve strette e ha una grande coppia in uscita;
- scarsa autonomia: entra in riserva dopo 130 km e andando a 120-130 all’ora (la massima velocità sopportabile) dopo 160 km resta a secco. (Ma l’anno prossimo a fine febbraio la bmw-hpn metterà in vendita un serbatoio da 28 lt, giusto per non far ammuffire i portafogli…)
- la marmitta è in acciao inox grezzo, non in titanio come sembra, e si macchia con l’acqua e lo sporco. Forse quella in titanio sarà disponibile come optional…
- non si può montare una ruota anteriore più larga (motard) perché non c’è spazio.
L’ultima affermazione viene però smentita:

Qualcuno si chiede come sia possibile che una moto da 20k dollari abbia una vernice che sembra la prima mano di un antiruggine. Risposta: costa tanto, ma poi risparmi sul polish…
Qualcun altro chiede, di già, se si può cambiare l’ammo posteriore con uno migliore (un classico!!!)

(versione s-motard)
Molto apprezzato il doppio appoggio del pedale del freno (per la guida in piedi si alza con lo stivale quello superiore)

C’è poi chi se la prende con quelli che presentano la HP2 come una vera fuoristrada (…tutto il mondo è paese): “Per me è solo una moto pesante con un serbatoio piccolo”, dice uno, e giù esempi di cosa significa il fuoristrada con questo genere di moto (non sono poprio foto da marketing… o da rivista):
Non manca il cinico che riposta la prima foto con scritto sopra “Vendesi abbigliamento fuoristrada, casco, bauletti e ricambi moto”.
Un altro fa notare che in effetti il peso conta… e chiede se la tipa qui sotto è lo zainetto di qualcuno del forum…
Chi ha fatto davvero fuoristrada con l’HP2, comunque, dice che alla guida si ha una sensazione di leggerezza e che è divertente e bilanciata nei percorsi misto-veloci. Le sospensioni sono efficienti anche se non proprio affidabili (problemi di scaricamento precoce) e si segnalano guasti elettrici (sensore della frizione).
Il prezzo USA? Quello consigliato è di 19.990 $ (16.530 euro) ma poi le vendite si fanno con la “quotazione del nuovo”. Ultimamente le BMW negli USA costano meno che in Italia (prima era il contrario), nonostante gli alti dazi all’importazione, il trasporto e il caro-euro, e questo conferma due cose: i margini elevatissimi che ha la BMW da noi (anche se nessuno può raggiungere quelli da cuccagna della Harley…) e le moderne tecniche psicologiche di “pricing”, per cui il prezzo non si fa in base a un “margine” industriale, ma secondo quanto gli acquirenti di un modello di moto sono disposti a sborsare nei diversi paesi (cifre stimate con indagini di mercato da Bmw, Harley…). Negli USA le vendite dell’HP2 non sembrano granchè, essendovi al momento concessionari con moto esposte invendute.
Comunque divertente questa piccola saga amerikana dell’HP2. I temi, a parte gli accenti e le battute locali, non sono molto diversi da quelli di QDE, o no?