Uno dei vantaggi di passare spesso per la zona del concessionario biemmevvu di Londra è poter vedere lui: il cinquantenne-imbranato-che-prova-una-BMW, che, puntuale come la morte, comincia a materializzarsi con l’arrivo della (non)estate britannica.
A giudicare da come guida, o è appena tornato in sella dopo aver preso la patente 30 anni fa ma senza averla mai usata, oppure si è neopatentato su un 500 scassato della scuola guida, e adesso prova per la prima volta il boxer 1200. La moto preferita di questo simpatico personaggio è infatti il GS1200, ma anche la RT non viene disdegnata. Immagino che il GS faccia più “advenciur” , mentre la RT si presta molto all’idea di fare Oslo-Palermo su due ruote, anche se poi, all’atto pratico, la moto non uscirà mai dalla M25 (il raccordo anulare di Londra).
Alcune semplici caratteristiche consentono una facile identificazione del 50enne in questione:
- guida la moto come se fosse un tir, guardandosi bene dal fare il benché minimo filtering anche su stradoni larghi come Park Lane;
- fa spegnere la moto, soprattutto se leggermente in salita, e quando accade si guarda attorno nella speranza che nessuna delle ventenni che sperava di irretire grazie alla moto-che-fa-tanto-figo lo abbia visto;
- mantiene entrambi i piedi a terra, fino a consumare la suola degli stivali per lo sfregamento, finché non raggiunge una velocità di 40 kmh almeno;
- è vestito con attrezzatura (abbigliamento Rukka, casco Schubert/Arai/Shoei e stivali Daytona in pelle umana) che costa più della moto stessa.
Meno male che le moto moderne hanno il ride-by-wire che le rende abbastanza a prova di imbranato, altrimenti il 50enne in questione si sarebbe estinto da tempo.
Tra settembre e novembre, poi, nello stesso concessionario si potranno trovare in vendita le stesse moto, usate, ma con pochissimi km. Ai sociologi ed antropologi che studiano il fenomeno non è ancora chiaro se si tratti di moto vendute dagli eredi dopo che la selezione darwiniana ha fatto il suo corso, o di moto vendute dai soggetti stessi, una volta capito che la moto non fa scendere la panza, non fa crescere la tartaruga, e non aiuta a rimorchiare le coetanee delle figlie.