episodio sfortunato e riflessione
ieri giretto sul bracco col guzzino. Mentre vengo indietro da sestri levante a chiavari , sul rettilineo di Cavi, un bel momento da una laterale sta per immettersi un anziano con uno sputerino tipo scarabeo, piuttosto vecchiotto. Io sono distante e non sto andando forte, ma appena mi vede e' chiaramente preso di sorpresa, fa un movimento brusco e....come nei filmati pseudo umoristici che si vedono su youtube resta appeso al gas. Il motorino comincia a impennare e sfilarsi dal culo e lui resta appeso. Attraversa tutta la carreggiata cosi' , e per fortuna non ci sono auto, e si infila a sbattere sul marciapiede tra due auto parcheggiate. Mi fermo e vado ad aiutarlo. vedo che e' sano e cosciente, sbucciato un ginocchio e una mano ma tuto sommato e' vigile. Gli levo il motorino di dosso e lo metto sul marciapiede. Forcella piegata, da buttare, vale meno il motorino della riparazione. Lo aiuto ad alzarsi e gli chiedo se vuole ambulanza. Dice che chiama sua figlia, e' un po' scosso ma sano. Mi accerto che il cell funzioni e me ne vado.
Mi e' venuta una riflessione del cavolo. Si vedono spesso situazioni in cui la gente resta appesa al comando del gas. Non sara' che hanno ragione quelli delle motoslitte o moto d'acqua che mettono una levetta da azionare col pollice? capisco che siamo abituati in altro modo, ma il pensiero mi viene.
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