Di rientro da un bel week end all'insegna della customizzazione delle nostre GS (e ormai di tante altre), non ho potuto fare a meno di notare come l'evento touratech si sia, negli anni, sempre più ingrandito. Oggi fanno bella mostra di sè tanti marchi, compresi gli stand ducati e ktm che come quello BMW, facevano provare le moto.
Touratech italia si guarda bene dallo sponsorizzare questo evento qui da noi, infatti c'erano pochissimi italiani, ho visto solo 3 moto, però sabato mattina sono andato via, magari poi ne sono arrivati altri. In compenso, crucchi a volontà.
All'ingresso, di fronte ad un'orribile casa con le finestre oblique, subito il chioschetto per le informazioni. Che dire? Ripensando in un lontano passato allo studio delle equazioni, l'evento touratech sta a Garmisch come... l'altes elefanten sta all'elefantentreffen, o come Gamvich sta a nordkapp. Insomma, è più vero, più genuino, più spartano, meno costruito, meno bombardato dal dio denaro.
Ho campeggiato in un prato che più prato non si può, erba alta e basta, solo qualche wc chimico qua e là. Ha piovuto ...spesso, ma vabbè. Il negozio TT è molto bello ,fornito, hanno veramente di tutto, sempre pensando alle equazioni direi che è cresciuto come il loro catalogo. C'erano anche parecchi sconti sul materiale. La sera non sono mancati racconti di viaggio, prima c'è stato Dylan Samarawickrama, che ha parlato del suo grande viaggio con una R1150GS con la quale ha anche attraversato il centro america su una zattera per 6 settimane (
http://www.ride2xplore.com/ ) , la moto era esposta là, tra di noi. Poi l'immancabile Michael Martin che ormai c'è sempre.
alla fine, non mi sono fatto mancare il tipico fuocherello che amano tanto i locali, accanto al quale mi sono trattenuto con un amico tedesco a chiacchierare di viaggi
qualche foto