Allora….. venduta la Gloriosa R1150RS mi sono messo a cazzeggiare tra siti internet e concessionari, l'obiettivo era di prendere info e idee per acquistare; non prima della prossima primavera e rigorosamente dopo l'EICMA un'altra seconda moto. La voglia di riprendere di nuovo la amatissima Honda CBR600F era tanta ( sella bassa, peso contenuto, buona ciclistica, potenza e prestazioni ottime.
Accade però che in un sito internet vedo una cosa che mi scatena una scimmia incredibile

Vado in Concessionaria a Milano la vedo e la prendo................
Lo scorso weekend faccio vero girello con questa bestiolina che solo a guardarla ti senti un teppista……………
E per fortuna viene con me l’amico Domenico che fa parte della falange dei bradipi e mi aiuterà a tenere un contegno civile……
Le mie impressioni:
In sella: Tra le gambe la senti leggera e snella, posizione di guida con il busto leggermente proteso in avanti, manubrio non largo e i polsi non sono caricati.
Comandi buoni e in posizione corretta, tranne il comando delle frecce (il quale più che jap direi che sembra cinese) . Triangolazione-Manubrio-Pedane-sella: Perfetta!
Sella bassa ma morbida e pedane non troppo rialzate
Insomma, non sembra ma è comoda!!
Giro la chiave e si accende il cruscotto digitale con molte info utili: Contamarce, livello benzina, temp. Acqua, Trip1, Trip 2, consumo medio, istantaneo, velocità media, ect….. manca solo la temperatura esterna.
Sulla destra contagiri analogico con le varie spie ABS, Folle, Immobilizer, etc….. La zona rossa comincia a 13.000 giri!!!
Arriva Domenico e si parte………andiamo in direzione Val Taleggio: Lecco, poi Ballabio, Moggio, Culmine San Pietro, Gerosa, Val Brembilla e ritorno verso casa passando da Brembate. In tutto circa 160 KM.
Ma Torniamo alla Street, sulla Valassina, appena supero i 100 all’ora, mi accorgo subito che la protezione dall’aria è nulla ( ho ordinato il parabrezza della Speed e se necessario metterò un deflettore).
Vibrazioni praticamente assenti.
La Ciclistica
ottima, malgrado sia molto leggera, 185 Kg. con il pieno di benzina, la Street è davvero molto stabile, curvoni veloci o curve secche non sono mai un problema.
Tra le curve della val taleggio la Street è a casa sua: accelerazione da jet, avantreno granitico e freni ottimi. Precisa e sicura in tutte le situazioni.
La forcella anteriore è una sicurezza e il mono dietro è un po’ duro e non copia la strada sullo sconnesso ma mi sono accorto che la ghiera è sul massimo carico, provvederò ridurlo.
Dulcis in Fundo, il motore
….. e che motore! Spinge forte sempre, in 6° marcia ti permette di passeggiare a 50 all’ora e se apri sale di giri senza strappi. Sempre pieno, sembra un felino sempre pronto a balzare in avanti. Sulle statali a velocità cds in 6a, se non guardi il contamarce ti viene naturale cercare una marcia più alta.
Il tricilindrico non vibra, è molto elastico ai bassi regimi, spinge sempre e se apri ha un allungo forsennato, dai 5000 fino ai 13000 giri, il sound è da paura, è….. orgasmico!!:crazy::crazy:
Peraltro questa ultima versione del 675cc è stata migliorata molto anche nei consumi, il computer di bordo alla fine del giro segnava unconsumo medio di 22,2 Km/lt
Insomma questa moto mi piace un casino!!!
Il paragone con la amatissima CBR600F ( venduta un anno fa) mi è venuto naturale
Rispetto al 4 cilindri Honda da 103 CV il Tricilindrico ( 106 CV) ha prestazioni molto simili ma la differenza sta tutta nella maggiore coppia in basso e nella linearità della progressione della Street.
La Honda ha forse un po’ più di velocità di punta ma decisamente è inferiore in accelerazione, agilità e ciclistica.
La Street inoltre è più comoda della CBR, la posizione di guida meno caricata in avanti la rende meno stancante, io in oltre 3 ore di giro non ero affatto affaticato.
Credo che con il parabrezza della Speed e eventualmente con il deflettore Shield della Givi diventi molto più “usabile” anche in autostrada.