Vacanze Grecia - Turchia 4 maggio – 2 giugno 2014
PREMESSA
La vacanza/viaggio è stata programmata a fine inverno/inizio primavera prenotando il traghetto andata e ritorno per Patrasso ed il pernottamento ad Atene per la prima notte in Grecia (giusto per vedere un po’ la capitale standoci dentro…), per il resto abbiamo seguito un canovaccio di itinerario che prevedeva Rodi, il passaggio sulla costa sud occidentale della Turchia, il ritorno in Grecia da un’altra isola diversa da Rodi ed il definitivo rientro in Italia con il traghetto prenotato da Patrasso ad Ancona. Il tutto scandito dal nostre sensazioni, dalle condizioni meteo e non ultimo dalla disponibilità dei battelli/traghetti che collegano le varie destinazioni. Abbiamo un’ottima conoscenza della Grecia e amiamo sia la sua gente che le sue abitudini (vedi pernottamenti negli Studios e le cene nelle Taverne), non avevamo nessuna conoscenza diretta del vivere in Turchia salvo quanto letto ed indicato qui nel Forum dove abbiamo trovato informazioni e notizie utilissime e perfettamente rispondenti alla realtà.
Un particolare ringraziamento va a GS3NO (grande viaggiatore), che oltre a farci venir voglia di visitare la Turchia, ci ha anche supportato nella scelta di mete e destinazioni rispondendo “al volo” alle nostre richieste durante il viaggio con risposte precise e tempestive.
INFO GENERALI
Traghetti: Ancona Patrasso/Patrasso Ancona MINOAN LINES € 476,40
http://www.minoan.it/prenota.shtml http://www.minoan.gr/it/bonus-club
Pireo - Rodi BLUE STAR FERRIES € 177,48
http://www.bluestarferries.com/site/content.asp?loc=2
Rodi - Marmaris DODEKANISOS € 78,00
http://www.ferries.it/rodi_marmaris.html
Bodrum - Kos TURKISH SEALINES € 78,70
http://www.ferries.it/traghetti_da_bodrum.html
Kos - Pireo BLUE STAR FERRIES € 191,00
http://www.ferries.it/kos_pireo.html
Pernottamenti: MINOAN 1 notte dom. 4 traghetto a/r € ---------
Atene 1 notte lun. 5 CENTRAL HOTEL € 100,00/n.
http://www.centralhotel.gr/it/
BLUE STAR 1 notte mar. 6 traghetto € ---------
Stegna (Rodi) 9 notti mer. 7/gio. 15 SERGIOS APARTS € 30,00/n.
www.sergios.gr
Icmeler (Marmaris) 3 notti ven. 16/dom. 18 ARYA APART € 40,00/n.
http://www.tripadvisor.co.uk/Hotel_R...ean_Coast.html
Yalikavak (Bodrum) 5 notti lun. 19/ven 23 Mer-Can Story Apart € 80,00/n.
http://www.mercanstory.com/
Mastichari (Kos) 6 notti sab.24/gio. 29 IRENE STUDIOS € 25,00/n.
https://irenestudios.reserve-online.net/hotel.cfm
BLUE STAR 1 notte ven. 30 traghetto € ----------
Olimpia 1 notte sab. 31 HOTEL KRONIO € 40,00/n.
http://www.hotelsolympia.gr/
MINOAN 1 notte dom. 14 traghetto € --------
INFO TECNICHE VARIE
Cartine stradali sempre della Michelin, che personalmente trovo precise e dettagliate nonostante la scala molto grande (1:1.000.000), in Grecia prendo sempre le cartine locali a piccola scala (1:20.000) che riportano anche le zone di interesse turistico e le mappe delle principali città.
Molto utile sono state le indicazioni fornite dal Tom Tom, mappa Europa che comprende sia Grecia, sia Turchia, ricordarsi di valutare bene le indicazioni fornite dal navigatore che spesso per far risparmiare qualche km fa percorrere scorciatoie non sempre azzeccate.
I km totali percorsi sono stati 3.742, la moto GS STD del 2005 con oltre 110.000 km sulle spalle non ha avuto alcun problema salvo la lampadina dell’anabbagliante, la rottura del supporto superiore del paraspruzzi posteriore (riparato con un paio di fascette) e un paio di rabbocchi di olio (in totale 3-4 hg).
Gomme Heidenau K60 Scout con all’attivo circa 8.000 km alla partenza, avevano già fatto la Grecia la scorsa estate.
Elenco degli attrezzi con i quali ho viaggiato (quasi tutti posizionati nel sottosella e nell’alloggiamento per l’antifurto ad “U”, qualcuno lo metto in una delle taschine laterali della borsa serbatoio)
- Chiavi fisse 6/7, 10/11, 17, 20/22, Chiave corta per paraserbatoio fissa e a bussola del 10, cacciavite a taglio e a croce (dotazione BMW), Chiavi a brugola 2, 2,5, 6, 22(x mozzo ruota anteriore), Torx 20, 25, 30, 40, 55(x bulloni ruota posteriore), Bussole Torx 8, 10, Bussole esagonali 13, 14, 17, Leva ½”, Riduzione ¾” a ½”, Fascette plastica varie misure, Coltellino (svizzero) multiuso, Nastro adesivo telato (per cavi elettrici), Nastro adesivo grosso (Americano), Elastici camera d’aria, Set per forature, Bussola e vite per cavalletto centrale, Chiave Touratech multiuso (tappo olio ecc.), Stracci vari e ragni, Lampadina H7 di scorta.
VIAGGIO
Dom. 4
Partenza da casa per Ancona, freddo e pioggia lungo il percorso. Imbarco e partenza puntuale
Lun. 5
Traversata tranquilla, arrivo a Patrasso con il sole, ma poi pioggia lungo l’autostrada ed arrivo ad Atene con le antipioggia. Bello l’albergo, con una stupenda vista sull’Acropoli. Cena e serata in giro nella Plaka
Mar. 6
In giro per Atene: Acropoli, Plaka, Mandraki,… Il sole della mattina lascia spazio alle nuvole perciò ci spostiamo presto al Pireo per l’imbarco per Rodi. Bella la nave anche se un po’ più piccola rispetto al traghetto dall’Italia. Imbarco all’asciutto e partenza puntuale.
Mer. 7
Traversata tranquilla, arrivo a Rodi puntuale e con il sole. Affittato uno Studio (ingresso/cucina, disimpegno, bagno, camera da letto e terrazzo sul mare) a Stegna, bel paesino sul mare con la spiaggia a 3 metri da casa, lettini e WiFi. Tante belle e “golose” taverne da provare.
Gio. 8
Giornata dedicata alla visita di Rodi, prima sole e caldo, poi nuvole e freschino.Prenotazione per giro all’isola di Symi. La sera piove.
Ven. 9
Partenza per Symi con nuvole e inizio di pioggia. Traversata chiusi dentro con freddo e pioggia. Giro per l’isola all’asciutto ma sempre con le nuvole, peccato perché l’isola è proprio bella e merita un po’ di sole.
Sab. 10
Le previsioni danno pioggia forte per due giorni, decidiamo di prendere una auto a noleggio per evitare di stare chiusi in camera. La prendiamo a 50 mt dal nostro Studio, 50,00 € per due giorni. Visita a Lindos, Acropoli e paese, tutto molto bello a parte il tempo. Il giro lo facciamo all’asciutto prima di un forte temporale. La temperatura è da pantaloni lunghi e piumino leggero… Proseguiamo fino all’estremità sud dell’isola, Prassonissi, una penisola collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia (dove il divertimento degli automobilisti è quello di insabbiare le proprie vetture). Paradiso degli amanti del KiteSurf, due spiagge battute dal forte vento, una con mare liscio e l’altra con i cavalloni, qualche taverna e tante scuole di Kite e di Surf, molto bello.
Dom. 11
Proseguiamo il giro dell’isola con l’auto, anche se il tempo è migliorato. Oggi facciamo la costa Occidentale con visita alle interessanti rovine di Kamiros (città Romana).
Lun. 12
Il tempo è decisamente migliorato per cui la mattina spiaggia, riparazione del paraspruzzi posteriore al quale si è rotto l’attacco superiore e giro a piedi per la bella spiaggia/golfo del paese.
Mar. 13
Con il sole tutto cambia e quindi decidiamo di tornare a Prassonissi, in moto, per fare il giro a piedi della penisola. Prima però passiamo da Rodi per prenotare il battello che ci porterà in Turchia a Marmaris. Arrivati alla penisola incontriamo un Polacco che vive li in una costruzione di pietra che sta man mano sistemando… il mondo è pieno di gente strana!!! Pare che il divertimento dei turisti sia quello di costruire piramidone di sassi sulla collina di Prassonissi … ed anche noi ci adeguiamo!
Mer. 14
Spiaggia, con giro a piedi che prosegue nel pomeriggio intorno al paese nella parte alta.
Gio. 15
Tempo sempre bello per cui altra giornata di spiaggia (sarà anche maggio ma siamo qui per le nostre vacanze estive…). Andiamo alla vicina Golden Sand, una spiaggia in un bel golfetto con l’immancabile taverna dove affittare i lettini e mangiare qualcosa. Il giro a piedi del posto ci porta a scoprire, oltre ad una comitiva di escursionisti italiani (Brianzoli o giù di lì, che avevamo incontrato un paio di giorni prima a Prassonissi), un sito antico, con disegni incisi nella roccia ed una (pensiamo) necropoli, non troviamo però nessuna informazione sul posto. Torniamo e facciamo i bagagli… domani si va in Turchia!!! Siamo molto curiosi!
Ven. 16
Imbarco regolare e puntuale, sul battello, è un catamarano veloce, i veicoli sono il nostro GS e due auto, una famiglia Russa ed una coppia di Siriani naturalizzati Americani. Queste imbarcazioni, molto veloci, non sono però dotate di molto spazio per il trasporto dei veicoli ma un posto per la moto penso che si trovi sempre. Alla prenotazione del battello ci avevano già fatto le copie dei documenti che avevano poi inviato alla dogana Turca di sbarco, ma nonostante questo la procedura di transito alla dogana Turca è lunga e laboriosa i doganieri, tutti nella loro bella divisa, hanno sguardi truci e severi, non spiegano nulla, parlano poco e poco inglese, vagano da un ufficio all’altro, da un computer all’altro cercando chissà che… Quando, finalmente, pare che abbiano trovato la mia documentazione inizia l’attesa dell’apertura del cancello della Dogana che separa me e la moto da mia moglie che invece da passeggera è già stata “sdoganata”! Stesso situazione per le altre due auto che hanno viaggiato con noi ma aggravata dal fatto che il Siriano Americano (persona interessante e piacevole) essendo paraplegico era rimasto in auto mandando la moglie a sdoganare il veicolo e di lei si era persa traccia all’interno degli uffici. Finalmente, dopo più di un’ora dall’approdo, dopo le numerose richieste fatte da mia moglie ai vari militari che giravano lì e che ci ignoravano perché era l’ora della pausa caffè e sigaretta, arriva uno che, guardandoci come per dire “ma cosa fate ancora lì voi?” finalmente apre il cancello e ci fa entrare ufficialmente in Turchia!
Veloci in sella e via prima che qualcuno ci ripensi! Passiamo da Marmaris per cambiare un po’di euro in lire turche, troviamo subito un botteghino per il cambio che espone bene in vista la valutazione del giorno e così faremo ogni volta che ne avremo bisogno, scegliendo chi fa il cambio migliore (anche se le differenze sono minime). Ci accorgiamo anche che il costo della benzina non è molto differente da quello praticato in Grecia (anche se avevamo letto che avrebbe dovuto essere molto più caro). Ci dirigiamo decisi verso il paese di Icmeler. Preferiamo pernottare in una località più piccola anziché stare nella grande e turistica Marmaris.
Dopo qualche giro alla ricerca di un alloggio che ci piaccia optiamo per una stanza in albergo all’inizio del paese, la stanza è tipo un bilocale con camera da letto, bagno, soggiorno con cucina e terrazzino che da direttamente sulla piscina, siamo al piano terra. Veloce spesa per l’aperitivo serale (vino bianco e pistacchi) e per la colazione della mattina (Ayran, biscotti e succo di frutta), e poi in giro per Marmaris per cominciare a conoscere un po’ di Turchia ed i suoi abitanti.
Sab. 17
Si inizia la giornata facendo colazione con l’aryan al posto del solito yogurt greco, buonissimo!!! Il tempo è bello e la voglia di girare questa nuova terra è molto forte. Partiamo per il giro della penisola di Dacta, la strada che prendiamo è come un “biliardo” peccato che di quello ci siano rimaste solo le “buche”. Avremo tempo poi di riconciliarci con l’asfalto turco. Arriviamo a Dacta ed il cielo si ingrigisce… un veloce giro al mercato, che è imperdibile per tutto quello che si trova, ed incomincia a piovigginare… con la temperatura che scende velocemente! Il tempo per un caffè all’asciutto e poi ripartiamo con le antipioggia. Le condizioni meteo peggiorano e non ci fanno più gustare quello che è un bellissimo panorama, a tal punto che decidiamo di non proseguire fino alla punta della penisola perché è da lì che arriva il brutto.
Torniamo sui nostri passi verso la penisola di Buzburun e ci imbattiamo in un altro mercatino dove pranziamo con un po’ di fragole e albicocche (la frutta sia in Grecia sia in Turchia è sempre spettacolosa!!!) andiamo poi a piedi a vedere “camminare sulle acque” alla spiaggia di Kiz Kumu. Spettacolare!
Proseguiamo con il sole che finalmente ritorna a scaldarci le ossa, arriviamo al bel paesino di Bozburum, questo potrebbe essere un’ottima alternativa a Icmeler dove alloggiamo, anzi sicuramente è meglio in quanto molto meno costruito e turistico, da ricordare.
Dom. 18
Il tempo dedicato alla Turchia non è tanto, diciamo che le vacanze avrebbero dovuto essere solo in Grecia, ma, merito anche dei suggerimenti e delle letture fatte su QDE, l’opzione Turchia è entrata (per fortuna) nel viaggio. Per questo e visto che i luoghi da vedere sono tantissimi, decidiamo di dedicare subito la giornata alla città di Fethiye.
Le strade sembrano delle autostrade ma non abbiamo pagato alcun pedaggio. Ogni tanto si trovano posti di blocco della Polizia che però ci ha sempre fatto passare senza fermarci, salvo una volta dove comunque alla vista della targa italiana ci hanno subito fatto ripartire senza neanche il controllo dei documenti.
Diciamo subito che di quel poco che abbiamo visto della costa sud occidentale della Turchia Fethiye non è certo nei primi posti di interesse. Città vecchiotta e turistica, interessante ma non esaltante. Da non perdere sicuramente le tombe scolpite nella roccia, l’anfiteatro romano che si vedeva poco a causa dei lavori di sistemazione, e la parte della città vecchia.
Lun. 19
Si parte da Icmeler per la zona di Bodrum, non nella grande città ma a Yalikavak, paesino sul mare molto bello con numerose possibilità di alloggio. Il periodo vede ancora le strutture ricettive in pieno fermento “ristrutturativo” e non tutte sono aperte ai turisti, troviamo sistemazione in un bel appartamentino al 1° piano appena finito (anzi quasi finito) composto da camera da letto con balconcino, ingresso/disimpegno, bagno con una bella doccia chiusa, salottino con divano letto e un bel terrazzo che guarda sulla piscina e con la vista al mare, spesa folle pari a € 80,00 al giorno (e sì proprio folle visto quello che abbiamo speso fin qui). Il tempo non è bello, cielo nuvoloso, e quindi dopo un po’ di relax in piscina decidiamo di farci un giro in paese. Tanti ristoranti, negozi ed una Marina da far invidia alle sue sorelle italiane, in queste zone della Turchia la nautica da diporto la fa’ da padrona…
Mar. 20
Giornata dedicata a Bodrum che merita sicuramente anche più tempo, da non perdere il Castello di S. Pietro. Visto che il tempo stringe al rientro a Yalikavak prenotiamo per il giorno dopo il giro dell’isola con un caicco. Prolunghiamo il soggiorno qui di un giorno in quanto dopodomani vogliamo andare ad Efeso e con questo abbandoniamo definitivamente l’idea di vedere Pamukkale, sarà per la prossima volta.
Mer. 21
Sarà stata la compagnia non entusiasmante (inglesi e slavi), sarà stato il fatto che la temperatura non invogliava a fare il bagno, sarà che il vento freddo e le condizioni del mare costringevano a stare vestiti, ma questo giro non è stato certo entusiasmante, sicuramente dei bei posti ma vanno goduti con altre condizioni meteo. Nulla da dire sul trattamento da parte del “comandante/armatore” e suo figlio, bravi e gentili.
Gio. 22
Si parte presto per andare ad EFESO, tutti ne parlano bene… ed hanno ragione! A parte una divagazione “tappetistica” (ovvero ci hanno fatto visitare una delle innumerevoli fabbriche di tappeti, cosa comunque interessante). Abbiamo parcheggiato all’ingresso superiore, ma dopo la visita ai tappeti ci hanno portato all’ingresso principale (inferiore) così siamo usciti dove avevamo parcheggiato la moto. Non ci sono parole per descrivere il posto… bisogna visitarlo. Torniamo alla base continuando a commentare emozionati quello che avevamo appena visto.
Ven. 23
Oggi ce la prendiamo con comodo, mattina a Bodrum per prenotare il traghetto per il ritorno in Grecia a Kos. Prima però passiamo dal Conc. BMW (auto) per acquistare la lampadina del anabbagliante H7 che avevo sostituito qualche giorno prima, della quale volevo comunque avere una scorta. Fuori dalla Conc. c’è tanto di Guardia Giurata, ci ricevono in “guanti bianchi”, trattamento adeguato al costo della lampada, al cambio circa € 30,00!! Alla prenotazione del traghetto ci chiedono tutti i documenti della moto che inviano per fax alla dogana Turca in modo da sbrigare le procedure… Veloce giretto nella penisola di Bodrum e ritorno alla base per gustarci per l’ultima volta la nostra spiaggia. E poi via a preparare i bagagli.
Sab. 24
Partiamo presto per giungere all’imbarco con un po’ di anticipo, forse abbiamo esagerato visto che la dogana aprirà solo dopo mezz’ora! Solita trafila burocratica come quando siamo arrivati, spasmodica ricerca della documentazione della moto, avanti ed indietro da un ufficio all’altro, concitati dialoghi tra i finanzieri e poi finalmente mi fanno entrare con la moto sul molo dove è attraccato il battello. Dopo un quarto d’ora circa mi danno l’OK per l’imbarco. Peccato che il portellone non sia a filo del molo, ma rialzato di circa 15 cm (era appoggiato ad un pneumatico), alla mia richiesta di abbassarlo mi guardano come per dire: ma quella non è la moto “unstoppable” che non conosce ostacoli? Morale un bel profumo di frizione si spande per il porto…
Traversata in compagnia di una ragazza bolognese che (insegna italiano a Izmir) ci racconta della sua esperienza turca, ovviamente positiva, anche se ora non vede l’ora di ritornare a casa.
Arriviamo a Kos e si riprendono le abitudini greche… il doganiere che deve controllare il nostro ingresso in Grecia, è molto affaccendato tra telefonate, sigarette è l’immancabile nescaffè, continuando a parlare al telefono guarda i documenti, tira fuori, da una pila di carte, un registro dove con una scrittura improbabile segna qualcosa, poi continuando a fumare, parlare al telefono e sorseggiare il nescaffè ,con un sorriso, mi fa segno che posso andare. Totale tempo perso 2 minuti!!!
Attraversiamo Kos e costeggiamo la parte occidentale dell’isola per trovare una nuova base. Il primo pezzo di strada, tutto pianeggiante e pieno di turisti in bicicletta, è caratterizzato da nuovi insediamenti turistici che non fanno per noi. Proseguiamo fino ad arrivare al paesino di Mastihari caratterizzato da una bella spiaggia bene ombreggiata da grandi alberi. Un’insalata greca presso una delle tante taverne sulla spiaggia ed un giro di ricognizione per trovare la nostra sistemazione. Irene Studios fa proprio per noi, il prezzo poi… Solito ingresso cucina, bagno, camera da letto e l’immancabile terrazzino sulla spiaggia, proprio quello che vogliamo noi. Passeggiata lungo la spiaggia che prosegue per un paio di km fino ad un villaggio turistico ancora mezzo vuoto ed in fase di allestimento.
Dom. 25
Oggi ce la prendiamo comoda, mattina in spiaggia e pomeriggio giretto in moto a sud dell’isola fino a Kamari, un bel paesino di quelli che ci piacciono. Al ritorno prenotiamo il battello per l’isola di Nisyros, e la visita guidata per il suo vulcano.
Lun. 26
Partenza in pullman per il porto di Kardamena dove ci aspetta il battello che ci porterà a destinazione. Arrivati a Nisyros, sotto la guida (eccellente) di Mike saliamo sul pullman che ci porterà a vedere la caldera… imperdibile. Come imperdibile è camminare tra le vie del capoluogo Mandraki tra le casette bianche lungo la strada che si affaccia sul mare.
Mar. 27
! Giornata dedicata a girare Kos, Poi visita a ZIA… il posto dei “tramonti” ma anche di altre cose, ciliegie, limonate… e tanto per non farci mancare niente un altro giretto a Kefalos e Kamari che non è proprio male
Mer. 28
Oggi si parte per visitare un’altra isola a portata di mano… Kalimnos. L’isola con delle belle pareti rocciose a picco sarà (anzi ormai è stata) sede a settembre del Campionato Mondiale di Free Climbing. Infatti era già popolata di strane persone con le mani e i piedi da “scimmia”…
Comunque sarà stata la giornata grigia e la nostra guida non particolarmente coinvolgente ma questa isola non ci ha lasciato nulla di particolare, mah!
Gio. 29
Oggi giornata dedicata alla spiaggia e ad un altro giro lungo la costa, giornata soleggiata ma solo fino alle 16,00… il tempo in questa vacanza ci ha proprio trattato male!!!
Ven. 30
Oggi si parte, per mancanza di traghetti domani dobbiamo tornare un giorno prima al Pireo, fa niente abbiamo deciso di trascorrere il giorno Jolly visitando Olympia (che comunque ci mancava). Lasciamo la camera verso le 12 e ci facciamo un giro nella zona nord-est di Kos. Scopriamo così, oltre a delle belle strade anche una pozza di acqua sulfurea calda in riva al mare… è inutile le cose belle si scoprono girando, anche andando a zonzo senza meta. Arriviamo al porto con parecchio anticipo, ma questa volta all’imbarco ci sono un po’ di Bikers con i quali scambiare qualche parola.
Sab. 31
Traversata tranquilla, il traghetto Blue Star è confortevole. Un tempo, piuttosto lontano, questa nave faceva la rotta Ancona – Patrasso e all’epoca ci sembrava il massimo, ora ci siamo abituati a dimensioni e velocità sempre più … Arriviamo al Pireo puntuali, veloce sbarco e poi grazie al nostro fidato Tom Tom (fidato fino ad un certo punto certe volte ci ha fatto fare strade che…) arriviamo velocemente in zona Olympia. Dopo aver valutato diverse possibilità di sistemazione decidiamo che tutto sommato un albergo ad Olympia forse è la soluzione migliore. C’è un GS giallo italiano parcheggiato, ma del o dei Bikers nessuna traccia. Parcheggiamo, secondo le indicazioni dell’Albergatore sul marciapiede sotto un balcone dell’albergo, scarichiamo i bagagli e poi via a visitare la storia delle Olimpiadi… Che bello!!! Il sole ha cancellato le nuvole, gente pochissima, le pietre ci fanno sentire l’emozione di un posto unico. Giriamo immersi in un paesaggio impregnato di storia, quella bella, quella che faceva sospendere le guerre e che faceva della competizione la sua parte migliore come l’atleta vittorioso cinto dalla corona di alloro. Completiamo la visita ascoltando un guardiano del posto che ci racconta i dettagli dell’accensione della Fiaccola Olimpica… che poesia! Anche questa volta la Grecia ci regala una nuova emozione!
Dom. 1
Ci alziamo senza fretta, tanto la strada che ci separa da Patrasso è poca, e l’imbarco è previsto per il tardo pomeriggio, Colazione, bagagli, il cielo è un po’ troppo grigio… quando siamo pronti comincia il diluvio! Che palle!!! Carichiamo la moto, che per fortuna è al riparo di un balcone dell’albergo, poi iniziamo ad aspettare che la pioggia smetta, le previsioni non sono male… ma quelle sono solo previsioni! Alle 12,00 cominciamo a pensare che anche oggi ci tocca l’antipioggia. Alle 13,00 ci vestiamo sconsolati e montiamo in sella sotto l’acqua… 1 km, 2 km, 3 km, il cielo si schiarisce, la pioggia smette, il sole fa capolino… la nostra nube Fantozziana non si è accorta che siamo scappati e per questa volta non riesce più a prenderci! Imbarco tranquillo e chiedendo riusciamo anche a parcheggiare la moto vicino al portellone di uscita anziché nelle solite viscere della nave, domani prima riusciamo a partire da Ancona e prima arriviamo a casa magari non a notte fonda come lo scorso anno.
Lun. 2
Ottima traversata, le previsioni non erano bellissime ma il tempo questa volta si è riscattato, tutto il giorno sul ponte, peccato che la piscina non era ancora attiva, ma con un bel libro ed al sole il tempo passa in fretta. Arriviamo ad Ancona puntuali, Peccato che non riesco a scendere nel Box un po’ prima, comunque una volta sceso, carico la moto, aspetto che il TIR che mi impedisce di uscire scaldi bene il motore e poi via. Se tutto va bene per le 23,00 siamo a casa… se tutto va bene, certo, ma non avevamo fatto i conti giusti, è lunedì ma il 2 di giugno, ovvero festa, ovvero ultimo giorno di un ponte, ovvero il primo week end di bel tempo… Fino a Cattolica tutto bene poi iniziano gli avvisi: Forli 84’, va beh un po’ di coda ci può stare… poi Forlì 120’, ma no si sono sbagliati… e quello dopo Forli 164’ ma siamo impazziti! Prima di Rimini comincia la coda, Bologna diventa una meta “molto lontana”, mi avvicino alla corsia di emergenza (si lo so che non si fa) aspetto di vedere qualche faro nello specchietto (non so da queste parti come le cose funzionano), dopo poco cominciano ad arrivare le prime moto/scooter… ed allora via tutti in colonna. L’autostrada è veramente un delirio di auto, proseguiamo sempre “clandestinamente” nella corsia proibita, con un occhio avanti per vedere se ci sono lampeggianti ed un occhio dietro per lo stesso motivo. Km e km dopo all’altezza di Bologna la coda comincia a diradarsi… era ora! Da qui tutto bene proseguiamo spediti e poco prima di mezzanotte siamo a casa. Il parziale, mai azzerato, segna 3.742 km, non molti per quasi un mese di giro, ma poco importa. Tanti sono i nostri ricordi, vividi, impressi nei nostri occhi e nelle nostre menti.
Ricordi ed esperienze che ci fanno fare un piccolissimo passo avanti nella conoscenza e nella storia di chi e di cosa è stato prima di noi.
Ricordi che ci fanno solo venir voglia di affrontare nuove esperienze, di ripartire e di rincominciare a viaggiare e incontrare e parlare con la gente, con le persone, e da questo imparare, tanto.
Lunedì 10 novembre
PS: Ieri ho toccato con mano che certe emozioni sono molto comuni e condivise da tanti.
Una bella riunione, ovviamente con le gambe sotto un tavolo, di un paio di dozzine di “viaggiatori”… deve esserci in giro un virus molto, molto contagioso.
Ciao ragazzi alla prossima!