Griglia di partenza:
1 MARQUEZ M. Repsol Honda Team 1'47.187
2 PEDROSA D. Repsol Honda Team +0.362
3 IANNONE A. Pramac Racing +0.498
4 ESPARGARO P. Monster Yamaha Tech 3 +0.678
5 CRUTCHLOW C. Ducati Team +0.710
6 ROSSI V. Movistar Yamaha MotoGP +1.039
7 LORENZO J. Movistar Yamaha MotoGP +1.059
8 BRADL S. LCR Honda MotoGP +1.181
9 DOVIZIOSO A. Ducati Team +1.355
10 ESPARGARO A. NGM Forward Racing +1.381
11 SMITH B. Monster Yamaha Tech 3 +1.623
12 BARBERA H. Avintia Racing
Riassunto: Marquez si è sparato il tempazzo e si era convinti nessuno potesse eguagliarlo. Fino a quando Pedrosa non è passato in testa. All'ultimo giro disponibile però il fenomeno si è ripreso la pole. Problemi in casa Yamaha, Rossi è passato dal purgatorio della Q1 per poi riuscire ad acchiappare la seconda fila, Lorenzo non è soddisfatto della moto ma entrambi si lamentano delle gomme. La Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro, che completa la seconda fila, invece non sembra andare malaccio... Ducati in ascesa: Iannone in prima fila senza traino, Crutchlow in seconda fila e il Dovi veloce ma purtroppo non è riuscito a sfruttare il giro da "casco rosso" finendo a gambe all'aria con una scivolata. Anche Barbera da questa gara sarà di nuovo a cavalcioni di una Ducati (Team Avintia completerà la transizione da BQR-Kawasaki a Ducati dal 2015) e pronti via si è già conquistato una agguerrita qualificazione dalla Q1 alla Q2, riaffrancandosi dal piccolo incidente di ieri, una "calorosa" passeggiatina: