Avevo già provato a raccontarlo un tot di tempo fa (son passati ormai 3 mesi) ma dopo un post lungo e dettagliato scritto a "botta calda" poco prima di concluderlo mi si era spento il tablet per cui avevo perso tutto.
Non so dire se inconsciamente per esorcizzare l'accaduto o se perché ero stufo di raccontarlo a chi mi vedeva in giro....ma non mi era più venuta voglia di rimettermi a scriverlo.
Ma ora ho bisogno di condividerlo con voi...
Un lunedì di fine marzo (era da un po' che non facevo un giro decente) riesco ad organizzare con un amico e partiamo puntando verso la terra ligure.
Passata la mattinata tra le curve del Monferrato, decidiamo di posticipare lo spuntino per arrivare sulla costa e mangiarci una buona focaccia...
Ma il destino aveva deciso di farmi fare dieta, perché arrivati nei pressi del comune di Millesimo (SV), sulla circonvallazione, entrando in una galleria in discesa ed in curva, a causa di un piccolo scarto perdo il posteriore come fossi sul ghiaccio, e un istintivo controsterzo non serve ad evitare una scivolata invadendo la corsia opposta e sbattendo contro il bordo della galleria!


Fortunatamente nella suddetta corsia arrivava una utilitaria guidata da una persona anziana a velocità molto moderata, e quindi si ferma toccando la moto che era poco più avanti rispetto a me, senza arrivare al mio casco, dal quale vedo il paraurti fermo, e ciò mi consola: sono vivo, muovo tutto, e la macchina si è fermata!!

Morale della favola: ambulanza, apparentemente nulla di grave (ero ovviamente vestito e protetto) gamba dolente e....togliendo lo stivale (alto tipo fuoristrada) c'è una ferita che in pronto soccorso viene diagnosticata come una frattura esposta di tibia e perone!


faceva un po' male...ma mai avrei pensato ad una frattura!!!
Ospedale, trazione, intervento, ed essendo esposta mi hanno messo un fissatore esterno Holter che ho ancora adesso! (dovrei toglierlo verso metà luglio) Sembra il ponte di Brookling ma ho imparato a conviverci :-)
La moto...avendo sbattuto contro il bordo della galleria con l'avantreno in scivolata, anche se apparentemente non sembrerebbe, ha danni sufficienti per far desistere dal ripararla: steli, piastre, ruota anteriore, dischi e pinze, faro, becco, strumenti, manubrio e parte dei comandi, e forse dimentico qualcos'altro...
Ha 8 anni e 1/2 e 50k km, a detta del mecca la riparazione supererebbe il valore attuale del mezzo.
Motivo della scivolata? L'asfalto era molto viscido a causa del sale che avevano messo prob la notte, ma alle 13,30 c'erano più di 20 gradi!!
Ho letto poco tempo fa il 3ad di KGT (al quale esprimo ora solidarietà e auguri di rimettersi presto) e mi ci sono un po' visto nel leggere la dinamica: ti ritrovi per terra e ti chiedi il perché, dopo una vita in moto, possa essere successa una cosa simile!
Ora, al di la di tutti i problemi e le rotture di palle, che non sono stati pochi, due domande per chi ha, suo malgrado, avuto esperienze simili o conosce chi ne ha avute, o è esperto in materia:
1) voi della moto cosa fareste?
Prendereste una cifra apparentemente ridicola da un commerciante che la porta via così com'è (1400€ è stata la max offerta) o provereste a vendere le parti sane? (dal serbatoio in poi sino alla targa è tutto ok, motore compreso che non ha nemmeno raschiato il coperchio valvole)
2) è normale oltre al danno la beffa?
Ho ricevuto, oltre alla sanzione per l'art. 141 una racc dalla motorizzazione che mi vuole sospendere la patente perché potrei non avere i requisiti psico-fisici per guidare, e quindi richiede visita commissione medica, ed esame di teoria e pratica! Siamo impazziti?


Ed ora, al di la delle pippe mentali sulla patente, inizio a pormi gli interrogativi di KGT....tornare in sella sarà come prima?
Boh...staremo a vedere.....
Grazie a tutti per la pazienza di aver letto!