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Quelli che amano guardare il Panorama In questo forum si parla di MOTOTURISMO è dedicato a chi ama viaggiare e macinare km su km per visitare il mondo |
29-05-2010, 22:17
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#1
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Mukkista doc
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piccolo giro turco (in progress)
NON PIU' IN PROGRESS, ORAMAI SIAMO TORNATI
Puntata nr. 1....
Tutto ha inizio con un SMS da parte di Maurizio-Cambronne, ricevuto una sera di fine marzo - ”ho unamezza idea di fare un giretto di un paio di settimane in Turchia, che ne pensi?”…
La decisione è stata istantanea, una ventina di anni fa durante un vagabondaggio in macchina con amici mi ero spinto fino ad Istanbul, ma niente di piu’…
Il giorno dopo sul lavoro breve verifica del calendario, identificate due settimane a cavallo tra maggio e giugno, confermato a Maurizio il periodo.
Per sfruttare al meglio le due settimane decidiamo di prendere il traghetto da Ancona ad Igoumenitsa, e da Igoumenitsa arrivare ad Istanbul rigorosamente in autostrada (sigh). Prenotiamo immediatamente i traghetti A/R riuscendo ad approfittare di una tariffa promozionale….
Le settimane seguenti Maurizio appronta e ritocca il programma, anche se già sappiamo che subirà differenti modifiche in corso d’opera.
Unico punto fermo, tre giorni ad Istanbul, per semplificarci la vita prenotiamo direttamente l’albergo in zona Sultanhamet in modo da poter arrivare lasciar giu’ le moto e girarci Istanbul con tutta calma,
Finalmente arriva il giorno della partenza, Domenica 23 maggio ci diamo puntello per le 12.30 all’autogrill Sillaro sulla A14, ci incontriamo mas o meno puntuali e dopo saluti, panino e Coca per me cappuccio e brioche per Maurizio, foto di rito ai motorini pronti per il viaggetto ci si dirige verso Ancona.
Al porto, facciamo conoscenza con i soliti strani elementi che popolano gli imbarchi di queste tratte: 4 ragazzi turchi con delle V-Strom, che hanno partecipato a un raduno strommista in Liguria, e due programmatori informatici tedeschi (GS 1100 e un vecchio Guzzi 850) che si stanno trasferendo per 4/5 mesi in Georgia per “lavorare in tranquillità” e nel frattempo girare. Poco prima dell’imbarco un camionista turco si appoggia fortunatamente in maniera delicata a uno dei V-Strom, i due turchi si mandano lievemente affanculo a vicenda ma alla fine nessun danno nessun problema.
All’imbarco il tedesco col GS 1100 si sdraia sulla rampa di accesso, meno male senza danni apparenti a parte un graffio al braccio dx. Io e Maurizio passiamo indenni e parcheggiamo le moto - alla fine dato che evidentemente la stagione turistica è iniziata, le operazioni di imbarco richiedono molto tempo e si parte con circa 2 ore di ritardo. Stesso ritardo con cui si arriva ad Igoumenitsa, nelle operazioni di sbarco un bolzanino su Harley bissa la performance del tedesco e si sdraia all’interno nave, di nuovo fortunatamente senza danni apparenti.
La giornata è buona e a parte qualche rovescio a livello monsonico che ci costringe agli antipioggia viaggiamo ben spediti fino ad Alexandroupolis. Nel mentre, il mio motorino compie i 111.111 km, bella la vista sul contakm.
Alberghetto, taverna con suvlaki e birra, nanna.
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R1150R "la pilla" in pensione in D/R1200GS sciancata a Lugano
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:20
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29-05-2010, 23:01
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#2
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Pivello Mukkista
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Buon viaggio e complimenti per la prima puntata.. Attendo la prossima.. anche perchè la turchia è da un po che affascina me e anche il mio amico ciccio che sta gia organizzando un bel viaggio per quest'estate... attendiamo la 2 puntata...
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Francesco '76
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30-05-2010, 00:44
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#3
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Mukkista
Registrato dal: 17 Feb 2006
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30-05-2010, 07:57
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#4
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Oct 2005
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Seconda puntata
Martedi 25 maggio: freschi e riposati ci mettiamo in viaggio verso le 8.30, in una mezzoretta arriviamo in zona confine, facciamo l‘ultimo pieno benzina greca (sappiamo che in Turchia la benzina costicchia un‘anticchia di piu‘) e finalmente vediamo la bandiera rossa con mezzaluna. Pronti per l‘attraversamento. A differenza di quanto mi era capitato passato una ventina di anni fa (per chiarire il periodo, allora avevo appreso dalla TV turca che l’Iraq aveva invaso il Kuwait, al primo turno - you do the math) dove avevo dovuto passare una notte in frontiera e avevo rischiato qualche conseguenza per una semilite con un funzionario, solo mezzoretta è necessaria per passare in territorio turco. Ovviamente bisogna mostrare gli stessi documenti varie volte (c’è il funzionario che controlla il passaporto, quello che controlla libretto e carta verde, quello che controlla tutti e tre i documenti, quello che controlla e timbra, quello che timbra ma non controlla….) e quindi conviene tenerli a portata di mano fino all’uscita (vero Maurizio?  ) ma tutto sommato le cose passano bene.
Finalmente in viaggio verso Istanbul, in una cappa di caldo pazzesco. Alla “periferia” di Istanbul ci fermiamo verso le 14.00 per un (ottimo) Kebab e cominciamo ad abituarci alla guida Istanbuliana: asfalto abbastanza scivoloso (una pinzatina appena piu‘ accentuata all‘anteriore e rischio la caduta) e alle piccole particolarità:
- traffico pazzesco
- continui cambi corsia
- è probabilmente considerato scortese non strombazzare con il clacson ogni 2 minuti, moltiplicando per il numero di veicoli in circolazione è facile farsi un’idea del concerto
Due macchine evidentemente in gara tra di loro cercano di arrotarmi, maledetti loro i loro antenati e i loro discendenti fino alla sesta generazione, ma parte la sgommatina nelle mutande nessun’altra conseguenza.
Finalmente arriviamo - distrutti - in albergo, molliamo i motorini in garage, doccia riposo camminatina preserale e… kebab.
Per tre giorni usiamo solo piedi o in alternativa un paio di volte taxi, il secondo taxi che abbiamo preso era condotto da un criminale in libera uscita, è stato piu‘ il tempo che ho passato col piede destro “schiacciato“ nel vano tentativo di frenare che altro. Dati i costi relativamente contenuti utilizzare il taxi ad Istanbul è altamente consigliabile come alternativa ad impazzire guidando. Chi ha piu‘ tempo/voglia puo‘ anche decidere di studiarsi il trasporto pubblico….
I tre giorni passano tra le tre mete classiche del Sultanhamet, Topkapi

HayaSofya

Moschea azzurra,
Mercato grande, Mercato spezie (se non porto cumino e curry eccetera la mamma mi scomunica...), Taksim, eccetera…
I colori del bazar spezie sono sempre spettacolari.
Tramonto sul Bosforo
SUl ponte di Galata, quest'uomo si è inventata una lotteria con in premio coniglietti.....
Chi a Istanbul vuole gustarsi un ottimo (che altro?) Kebab, puo’ recarsi al ristorante Devise - grazie al consiglio della guida LP, veramente ottimi antipasti e spettacolari Kebab: la nostra scelta si è orientata per uno shish Kebab per Maurizio e uno yagurtli Kebab per me.
Arriva finalmente il giorno della partenza, lasceremo la parte Europa e ci inoltreremo brevemente nella parte Asiatica.
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R1150R "la pilla" in pensione in D/R1200GS sciancata a Lugano
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:21
Motivo: dimenticavo il tramonto
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30-05-2010, 21:21
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#5
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Mukkista doc
Registrato dal: 17 Apr 2008
ubicazione: Bolgiano(Mi)
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Esilarante racconto.Bravi.Avanti cosi.Grande Piero!
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Io parto al mattino
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31-05-2010, 22:06
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#6
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Mukkista doc
Registrato dal: 26 Feb 2008
ubicazione: .. troppo spesso a casa mia ...
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Complimenti Piero, sei un mito e il tuo compagno d'avventura, che non concosco, credo non sia da meno....
Buona continuazione....
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KTM 1290 sadv R
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31-05-2010, 22:25
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#7
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Oct 2005
ubicazione: Berikon (AG) - Svizzera
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Terza puntata:
Venerdi’ 28 Maggio: partenza da Istanbul, meta prevista Ankara o dintorni. Il primo problema si presenta al passaggio del ponte sul Bosforo, per entrare nella parte Asiatica: a parte il solito traffico, i veicoli vengono incanalati in due diversi tipi di corsie: “Automatic” - scaltro come una faina comprendo che si tratta di una sorta di telepass - e AGK o qualche sigla simile. Erroneamente - naturalmente non c’è alcuna informazione disponibile se non in turco - crediamo che si tratti del pedaggio in contanti: scopriamo invece che per il passaggio delle barriera serve una tessera, acquistabile o ricaricabile in un casotto sulla destra qualche metro prima della barriera. Mollo la moto con le doppie frecce (se le avessi quintuple userei quelle) tra due corsie sperando nella clemenza del dio dei parcheggi imbecilli, vado nel famoso casotto e dopo 10 minuti esco con una (1) tessera in piu’ e 30 lire turche in meno. Secondo l’omino che mi ha salassato la tessera vale per entrambe le moto, per non saper ne leggere ne scrivere io e Maurizio ci appropinquiamo alla barriera appaiati, io appoggio le tessera sul lettore magnetico, la barra si alza, 3-2-1 via partiamo in sincrono e finalmente entriamo in Asia.
Usciti da Istanbul cominciamo con la prima digressione: deviazione verso Sile, piccola cittadina balneare sulla costa del Mar Nero. Finalmente ci possiamo dimenticare l’autostrada, finalmente ci possiamo dimenticare del scivoloso asfalto Istanbulico: le strade non saranno perfette, ma sono belle curvose, spesso immersee nei boschi… Arriviamo a Sile e ci concediamo una pausetta al fresco del mare prima di riprendere il viaggio seriamente.

Da Sile scendiamo per Kandira, Atapazari, Mudurnu.
Ci fermiamo per una pausetta, Ayran per me (trattasi di Yoghurt annacquato, rinfrescantissimo - ne sono di nuovo già dipendente...), acqua per Maurizio. E alè si riparte, passiamo Nallihan - un poco prima di Beypazan, dopo aver scollinato ci si prospetta un paesaggio bizzarro: finalmente ci stiamo cominciando ad addentrare in anatolia.
Se fino a qui il paesaggio non aveva molte differenze se confrontato con un paesaggio europeo (bè, sud-europeo via…)

qui si cominciano ad intravedere differenti tonalità di verde, formazioni rocciose che scopriremo poi essere molto probabilmente giacimenti di sepiolite (schiuma di mare)….

Le foto prese un po’ in celerità non riescono purtroppo a rendere in pieno quello che si prova nel trovarsi “immersi” in questo scenario.
Riusciamo a spingerci fino a Gölbasi - appena a Sud di Ankara - da genio qual sono dimentico il navigatore in opzione “no autostrada” ed ergo allungo il tragitto di una buona mezzora.
Riusciamo a trovare un alberghetto sulla costa del lago, la cena viene allietata (si fa per dire) da un duo tastiere/vocale magari apprezzabile ma troppo amplificato per non essere immediatamente classificati quali portatori sani di tremendo fastidio.
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:22
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01-06-2010, 10:32
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#8
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Mukkista doc
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grandisssimo piero!!!!!!!!!!!!! complimenti!!!!!!
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04-06-2010, 07:54
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#9
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Mukkista doc
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Puntata nr. 4
(coraggio, manca poco)
Sabato 29 Maggio/Domenica 30 Maggio
Dopo una dormita rigenerante siamo finalmente pronti per recarci nel cuore della Cappadocia, a Göreme. Mentre sistemiamo i bagagli sui motorini facciamo conoscenza con un motociclista turco con Aprilia Pegaso Tibet (!). Nonostante alcune difficoltà di comunicazione, facciamo una simpatica chiacchierata - l’amico ci consiglia alcune mete nei dintorni di Göreme.
Finalmente di nuovo in viaggio: anche in questa tratta tantissimi lavori in corso (sembra quasi che tutte le strade principali turche stiano raddoppiando di corsie, anche se capita di vedere lavori di raddoppio in strade a traffico zero - le nostre moto, due macchine, tre trattori, e i camion impegnati nei lavori in corso).
Data la assodata ritrosia turca nel segnalare alcunchè quando si tratta di viabilità, ci si trova a passare da asfalto a terra compatta ad “acciottolato” senza quasi alcun preavviso.
Faccio in tempo a rimpiangere di non aver (ancora) fatto alcun corso che mi insegni a gestire il motorino sul ghiaietto…  ma alla fine riesco sempre a cavarmela.
Tutto ad un tratto appaiono nel campo visivo i primi segnali dell’arrivo in Cappadocia, e finalmente si arriva a Göreme. Non provo neanche a descrivere, non ho la “penna” per poter rendere l’idea.
Ovviamente Göreme concede qualcosa (molto) al turismo, ma l’impressione è comunque fortissima.
Decidiamo di seguire i consigli di non una ma di due guide, e chiediamo alloggio presso il Kelebek Hotel, sappiamo che il costo è alto (rispetto agli Standard turchi, ovviamente!) ma ci sembra ne valga la pena - e possiamo a posteriori confermare di aver fatto un ottima scelta, posizione e vista invidiabili, camere ricavate all’interno dei camini, ottimamente arredate e confortevoli, uno spettacolo.
Ora, scegliete la versione giusta per il commento alla seguente foto:
- preso da furore agonistico, combattendo sui tornanti con un motociclista turco ho spinto tanto da limare il cilindro sinistro, limatura che rimarrà ad imperitura testimonianza della mia capacità di guida
- fregato da indicazioni perlomeno imprecise, tentando di girarmi per prendere la strada giusta per arrivare all’ albergo ho chiuso lo sterzo e non riuscendo a tenere su il motorino l’ho fatto cadere, spaccando il paracilindri (me lo ritrovero’ due giorni dopo “incollato” allo stivale dopo bessere statt divelto causa velocità) e graffiando testata e borsa (e danneggiando irreparabilmente tra gli altri l’adesivo della PorcaInTavola 2010). Fortunatamente una decina, no forse un centinaio, di muratori impegnati in qualche lavoro nelle vicinanze si sono precipitati a sollevare me, la moto, il mio morale…. In conclusione, nessun danno a me eccezion fatta per il morale e l’”orgoglio”, e limatura al cilindro sinistro, limatura che rimarrà ad imperitura testimonianza della mia capacità di guida
Scelta la versione?
La sera, cena in un ristorantino sulla strada principale di Göreme - cena dimenticabile, non fosse per lo spettacolo di tre giovini americane che scherzano con il fuoco attizzando una buona decina di turchi alticci. Meno male il gestore del locale fa un poco da "freno"....
Il giorno dopo,
- valle delle rose
- camini a
- terracotte di Avanos
- città sotterranea di Kaymah
- valle dei piccioni
Non entro in dettagli, dico solo che ne vale la pena. Anzi, a mio parere estendere la permanenza a 3-4 giorni, tra cose da visitare e possibilità di relax/riposo è assolutamente consigliabile per chi ha meno vincoli di tempo (per noi, con una decina di giorni scarsi, improponibile).
Noi abbiamo dovuto saltare
- il museo all’aperto di Göreme (essendo periodo finesettimana c’erano delle code impressionanti, abbiam preferito soprassedere
- valle di Ihlara (non e la facevamo proprio)
E chissà quant’altro….
Al pomeriggio in albergo mi concedo il primo bagno turco della mia vita nell’ Hamam dell’albergo:
Hamam stupendo, massaggio spettacolare ed estremamente rilassante: un’ora ben passata, anche se alla fine stavo per battere il palmo della mano a terra come Abantatuono in Marrakerch Express. Credo che appena tornato a Zurigo comincero’ ad informarmi su eventuali Hamam locali….
Nel frattempo facciamo conoscenza con Gianna, tosta e tenace giessista torinese temporaneamente adottata in Kosovo - ci facciamo tutti ensemble una buona cenetta sullo splendido terrazzino del Kelebek.
Lunedi 31 maggio
DI questa giornata non c’è molto da segnalare, è un tappone da 700 km. Per la prima volta in tutte le ferie Maurizio è in ritardo al mattino quindi dopo aver salutato Gianna

ci mettiamo in viaggio solamente alle 9.30 passate.
Fino a Konya, sostanzialmente un noiosissimo rettilineo, a rischio addormentamento. Meno male ogni tanto i semafori….
Appena dopo Konya finalmente la strada diventa lievemente curvacea, solamente si sta guastando il tempo. Per un paio di ore ci va di gran culo, la strada che dobbiamo percorrere è solamente sfiorata dal maltempo (un po’ di pioggia, ma niente de che).
Ma a un oretta circa dalla nostra destinazione (Pamukkale) tutto ad un tratto cielo nerissimo, pioggia a barili e folate di vento che ci fanno rischiare qualche caduta. Riusciamo ad ottenere asilo presso il market di un distributore Shell, per oltre mezz’ora siamo bloccati - poi finalmente il peggio passa e ci possiamo rimettere in viaggio.
Arriviamo a Pamukkale verso le 20 circa, e veniamo subito assaliti da diversi personaggi che ci propongono alloggi nei piu’ disparati alberghi (evidentemente ancora fuori stagione, sono particolarmente insistenti e sgradevoli).
Ne seguiamo uno che ci porta in un albergo leggermente decentrato, ma a questo punto Maurizio l’ha preso in antipatia e quindi anche se apparentemente si sarebbe trattato di una sistemazione accettabile ci leviamo di torno.
Maurizio circa altre soluzioni, io a causa della stanchezza sono diventato estremamente insofferente e quindi due minuti in piu’ nella ricerca di una sistemazione mi sembrano intollerabili, riesco a causare il primo - e unico - leggero scazzo delle vacanze.
Finalmente trovata la sistemazione ci concediamo una abbondante mezzoretta di relax nella piscina termale prima andare a cercare un posto per cenare.
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:25
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04-06-2010, 13:53
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#10
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Mukkista doc
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Martedi 1 giugno
Cominciamo presto al mattino con la salita per i travertini di Pamukkale -
avendo il piede sinistro martoriato per colpa delle troppo lunghe camminate fatte ad Istanbul con un paio di scarpe sbagliate, la salita a piedi nudi è per me difficoltosa quando si passa sui pietrini ma estremamente gradevole - paradisiaca - quando si passa sui travertini lisci con l’acqua che scorre.
Lo spettacolare scenario è rovinato talvolta da rifiuti lasciati in giro - principalmente bottigliette di acqua vuota. Intendiamoci, non sono tantissime, ma manche la vista di una singola bottiglietta abbandonata in questi scenari fa un poco innervosire.
In cima ai travertini visitiamo fugacemente le rovine di Hierapolis, entriamo alle antiche terme e siamo quasi tentati dall’esperienza del bagno, lo scenario è molto bello….
Ma non abbiamo i costumi, e poi dobbiamo partire per Selcuk-Efeso.
Ridiscendiamo i travertini, torniamo all’albergo dove non abbiamo ancora lasciato la stanza cosi’ da poterci permettere una veloce doccia e il cambio, e via alla volta di Selcuk. Si viaggia sotto un caldo torrido, non ho particolari reminiscenze della strada.
Arrivati a Selcuk Maurizio, ormai deputato alla ricerca alloggi, ha la fortuna di inciampare nella gradevolissima pensione Homeros.
Prendiamo alloggio, doccia e cambio e visitiamo le due principali mete di Selcuk, preferendo rimandare al mattino la visita di Efeso: la collina di Ayasoluk, che contiene i resti di una basilica eretta intorno alla tomba in cui si dice si trovino i resti di San Giovanni Evangelista, e la Moschea di Isa Bey.
La sera alle 8 nella terrazza al piano superiore di una delle due case che costituiscono la pensione Homerus viene offerto un bicchiere di vino a tutti gli ospiti, con l’intento di “rompere” il ghiaccio. Dopo una mezzoretta si scende alla terrazza inferiore, dove si cena (molto bene) in una splendida atmosfera.
Si capisce che l’intento dei proprietari (fratello e sorella, gentilissimi e simpaticissimi) è quello di favorire la conoscenza tra i diversi viaggiatori che approdano alla pensione. Nel nostro caso, il gruppo era composto oltre che da me e Maurizio da
- marito e moglie professori universitari americani (lei estremamente se non esageratamente loquace)
- figlia della coppia di cui sopra, piu’ amica, in viaggio premio dopo la high school graduation
- viaggiatore canadese in viaggio solitario moto turchia (moto affittata in Turchia)
- coppia di archeologi toscani
- altro docente universitario americano in viaggio con la moglie, registered nurse
Infine Eunice, quarantenne giramondo olandese che si è fermata a Selcuk da qualche mese e aiuta i fratelli nella gestione della pensione.
La serata procede con lunghe conversazioni e fiumi di birra Efes (almeno per quanto mi riguarda). Nel complesso una splendida serata.
Mercoledi 2 Giugno
Lasciata la pensione andiamo a visitare le rovine di Efeso, estremamente ben conservate. Purtroppo in contemporanea arrivano circa 20-30 autobus carichi di turisti di varie nazionalità che stanno effettuando una crociera evidentemente comprendente la visita di Efeso. In pratica, la profetizzata invasione delle cavallette.
Finita la visita ci rechiamo di nuovo alla pensione per cambiarci e riprendere la strada verso casa.
A cento km da Canakkale la sorpresa: veniamo fermati dalla polizia che ci parla di “problem, moto, problem” e ci spiega che andavamo troppo veloci (il limite in Turchia è inspiegabilmente piu’ basso per le moto: ad esempio sulle strade statali è 90 kmh per le auto e 70 per le moto….). Provo a fingere, fare lo gnorri, ci si prospettano 270 lire turche di multa a testa (sarebbero circa 130 euro per uno). Alla fine il poliziotto si accontenta di intascare 30 euro, ovviamente senza fare verbale. Il forte sospetto è che non ci fosse alcun autovelox e che il fedele servitore della patria abbia deciso di arrotondarsi lo stipendio grazie a due babbalucchi in moto, ma le immagini di “Fuga di mezzanotte” mi sono ancora impresse in mente e preferisco abbozzare.
Aarriviamo a Canakkale, decidiamo - grazie anche al nervoso dovuto all’estorsione - di procedere e traghettare fino ad Eceabat, da Eceabat ci spingiamo poi fino a Gallipoli per cercare un albergo.
Vicino al centro di Gallipoli, davanti al porto, ci troviamo di fronte a una scelta tra differenti “alberghi“: dal primo vediamo uscire una famiglia di topi evidentemente scandalizzata dalle condizioni delle camere, gli altre “alberghi” vicino non sembrano meglio… grazie alle indicazioni di un ragazzo riusciamo a trovare un albergo decentrato non certo splendido ma perlomeno accettabile.
La sorpresa è stata uscendo dall’albergo l’aver trovato un localino - Pinar Ocakbasi - dove abbiamo cenato magnificamente: nonostante le difficoltà di comprensione ci gustiamo della splendida carne cotta su una invitantissima brace.
Dopodichè meritato riposo, giovedi' ci tocca un'altra bella giornata di moto.
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:27
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05-06-2010, 13:29
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#11
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Oct 2005
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Penultima puntata (la prossima solo riassunto) - ottima esperienza off-road
Scritta leggermente acciaccato  sul traghetto Igoumenitsa-Ancona
Giovedi 3 Giugno
Partiamo da Gallipoli direzione Meteore, altre sgroppata da 700 km. Facciamo una divagazione fuori dall’autostrada prima di Salonicco, splendide stradine curvacee e gustose, poi altrettanto gustosa la strada per arrivare a Kalampaka.
Albergo, cena
Venerdi’ 4 giugno:
L’ultimo giorno procede tra un giro alle Meteore, spettacolari anch’esse…..
Dopodichè, dato che abbiamo il traghetto in ora tarda (partenza alle 11 da Igoumenitsa) rimaniamo in splendido relax nella piscina dell’albergo, dalla quale ci allontaniamo solamente per un veloce pranzetto in una vicina taverna.
Ore 15.15 cominciamo a prepararci con mooolta calma, poco prima delle 16 partiamo con l’intenzione di arrivare ad Igoumenitsa facendo la vecchia strada ed evitando of course l’autostrada.
Pero’….
Pero’….
Sarà che Maurizio mi raccontava delle noiosissime lunghe ore passate al porto in attesa dell’imbarco e quindi probabilmente a livello inconscio cerco qualche diversivo che ci aiuti a passare il tempo…
Sara’ che dopo aver passato due settimane immerso negli “assaggi” gastronomici turchi e greci (innumerevoli tipi di Kebab, Kofte, Muslaka Tsatsimi eccetera) non riesco a rinunciare ad un ultimo assaggio…
DECIDO DI ASSAGGIARE L’ASFALTO GRECO
Alla PRIMA curva, forse per eccessiva confidenza, boh, a un certo punto il manubrio comincia a sbacchettare sempre piu’ forte, provo a correggere ma non riesco e sbadabam. Da dietro, Maurizio mi dirà di avermi visto in leggera scivolata col posteriore, convinto che sarei riuscito a correggere, e poi mi ha visto oscillare tra destra e sinistra fino alla caduta.
L’asfalto era si liscio ma pulito porcaccia misera…. va a capire….
L’unica cosa che mi consola si fa per dire è che ci sono altre segni di mezzi che hanno cercato di fare off-road da quella curva, e ogni tanto si sentono delle gomme fare dei bei fischi…
Mi rialzo, sto benissimo (i vecchi Dainese hanno fatto il loro sporco lavoro, la giacca Revit anche, i guanti Spidi pure, tutto quanto graffiato ma io a posto),
corro verso la moto per spegnerla….. Porca zozza, olio per terra……. Da condirci 4 metri cubi di insalata……
Evidentemente un gentile sasso greco ha deciso di provare se era piu’ duro lui o il coperchio della testata cilindro desto, il risultato è a tutto favore del sasso, che vince a mani basse.
Non sono molto lucido, passa un poco di tempo tra fermate di una macchina della polizia (io non li cago neanche di striscio, se li gestisce Maurizio), fermate di gentilissime persone che chiedono se possono fare qualcosa, telefonate al Automobile Club svizzero eccetera.
Il problema è:
- la moto ha 115.000 km, del 2003
- il trasporto in Svizzera potrebbe bessere troppo oneroso
- abbiamo il traghetto alle 23.00
- cosa fare?? Possiamo lasciare la moto alla prima officina e io potrei raggiungere Igoumenitsa coi mezzi pubblici, e organizzare riparazione in loco per poi ripassarla a prendere,,,,, Boh. Possiamo lasciare la moto alla prima officina BMW e nel caso potrei trattenermi un paio di giorni in piu’ per rientrare direttamente io col veicolo riparato… Boh,
Per il resto la moto non sembra aver subito altre danni importanti i.e. telaistica, circuiti, ecc.
Alla fine registrero':
- freccia ant. sx
- faro
- gancio valigia dx
Arriva il carro attrezzi chiamato dal ACS svizzero, concordato il trasporto alla piu’ vicina officina BMW, a Trikala - anche se ci dicono che forse ma forse chiude alle 17.00.… Carico moto un poco difficoltoso ma in tre ce la facciamo, poi la strada per Trikala mi sembra lunghissima, anche per via di alcuni mezzi trasporto non propriamente veloci che ingombrano la strada, sono sempre piu’ incerto.. E immagino il caldo che il povero Maurizio sta soffrendo, seguendo il carro attrezzi.
Arriviamo in officina,
è una nuova officina macchine moto, per il momento piccola ma di fianco stanno costruendo qualcosa, boh… Ci sono presenti il titolare e un aiutante, sembra che non abbiano il pezzo di ricambio li’, il capo prende su il suo GS e va a “casa” a cercare se per caso…
Rimango in officina, incrociando tutte le dita che posso incrociare, nel frattempo mi stanno venendo fuori le botte - scopriro’ la sera una deliziosa macchia color melanzana sulla coscia destra, peccato non ci sia possibilità di andare in piscina perchè fa un delizioso pendant con il mio costume.
Torna, non ha trovato il pezzo mannaggia porco di qui e porco di la, poi trova e prova un coperchio di risulta di un GS e vaiiiii, riparazione effettuata. Rifornimento olio. Possiamo ripartire..
Il tizio (in mancanza di meglio per il momento lo chiamo il tizio, perchè ho solo il biglietto da visita in greco e non mi ricordo il norme, si dovrebbe scrivere credo SAKHS D. KWTOULAS) per
- un oretta di sbattimento (andare cercare trovare eccetera)
- un coperchio si di risulta, ma pur sempre un coperchio
- un kilogrammino d’olio
mi chiede esattamente…
UNA STRETTA DI MANO, “I am a Biker too“ e non c’è verso di convincerlo.
Non faccio alcun commento in merito, credo non ce ne sia bisogno.
Sia pur con la freccia anteriore sinistra sbriciolata da qualche parte in una curva greca, il vetro del fanale rotto e mancante della metà superiore, ma con la lampadina tuttora funzionante e la valigia fissata a cinghie possiamo prendere la strada per Igoumenitsa, dove arriviamo alle 21,30 circa in tempo per il check-in, per un veloce doner Kebab al Terminal dei traghetti, e infine verso le 23 imbarchiamo le moto. Naturalmente ormai le botte mi sono uscite tutte e tra il dolore al piede post-Istanbul, e i nuovi dolorini al fianco dx e intercostale sx sono leggermente acciaccato.
La notte dormo come un ghiro anzi due, al mattino sono leggermente migliorato e scrivo questo resocontino. Tra un qualche ora si arriva ad Ancona, e si potrà definire chiuso il giretto.
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R1150R "la pilla" in pensione in D/R1200GS sciancata a Lugano
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Ultima modifica di errepierre; 06-06-2010 a 21:30
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05-06-2010, 13:43
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#12
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Mukkista
Registrato dal: 24 Jul 2002
ubicazione: nell'oltrepo
Messaggi: 900
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complimenti! davvero... mi è piaciuto molto molto!
e sai che ti dico? che se l'avessi saputo prima... sarei stato dei vostri!
 
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QdE 24/07/2002
E' facile fare i finocchi con il culo degli altri...
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05-06-2010, 14:03
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#13
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Amico rumeno con pelo portafortuna
Registrato dal: 27 Oct 2008
ubicazione: Ons sal lewe, ons sal sterwe - ons vir jou, Suid-Afrika.
Messaggi: 32.367
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..Bellali Pier!!.....ti chiamo asap e poi mi dirai!!....
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...ma ho promesse da mantenere e miglia da percorrere, prima di dormire...
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06-06-2010, 09:07
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#14
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 03 Feb 2003
ubicazione: Este (PD)
Messaggi: 280
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Grazie Piero!!!!!
Grazie Piero (errepierre)!
Grazie per aver accettato il mio invito al viaggio in Turchia.
Sei stato uno splendido compagno di viaggio.
Già conoscevo le tue qualità ma, in questo lungo, faticoso, e meraviglioso viaggio, ho avuto modo di apprezzarti meglio. Sei stato un compagno simpatico, intelligente, paziente, discreto e di grande compagnia ... Hai superato il momento di sfortuna con molto controllo e grande senso pratico ... Sei stato il mio navigatore, la mia banca, il mio tecnico del pc, il mio spacciatore di birra, e molto altro ...
Hai sempre avuto le parole giuste in ogni momento di difficoltà.
Spero di averti come compagno in altri meravigliosi viaggi!
Grazie ancora Piero!!!!
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Cambronne
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Ultima modifica di cambronne; 06-06-2010 a 09:11
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06-06-2010, 17:48
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#15
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Mukkista doc
Registrato dal: 26 Oct 2007
ubicazione: al di là ...o al di quà del Po
Messaggi: 1.710
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Splendido racconto....mi hai fatto riaffiorare i ricordi mai sopiti dello stesso viaggio (più o meno) fatto l'anno scorso....complimenti.
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06-06-2010, 18:20
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#16
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Livello più alto doc
Registrato dal: 26 May 2008
ubicazione: Prov. VA
Messaggi: 308
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piccolo giro turco (in progress)
Bravi ragazzi!!! Complimenti!!
Grande Piero! Vi ho seguito nel Vs romanzo :-) , ... spero a breve me lo racconterai di persona!
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R1200R Crystal Akra Grey
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06-06-2010, 18:42
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#17
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Mukkista doc
Registrato dal: 28 Jul 2008
ubicazione: un po qua un po la'
Messaggi: 5.922
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Bel report, complimenti l'anno scorso ho fatto lo stesso giro, piu' o meno con 2 amici e sto' pensando di ritornarci, il tuo racconto rafforza questo pensiero.....ciao...
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AGER
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06-06-2010, 21:55
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#18
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 13 Apr 2008
ubicazione: Bolzano
Messaggi: 77
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Complimenti per il simpatico report.
Non hai idea quanto mi manca la Turchia ogni volta che leggo questi reportage.
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06-06-2010, 22:16
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#19
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Oct 2005
ubicazione: Berikon (AG) - Svizzera
Messaggi: 1.201
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Quote:
Originariamente inviata da cambronne
Grazie Piero...
....splendido compagno di viaggio.... simpatico, intelligente, paziente, discreto e di grande compagnia ... molto controllo e grande senso pratico ... 
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Maurizio, il bonifico te lo posso fare solamente una volta arrivato in Svizzera, abbi pazienza un paio di giorni..
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R1150R "la pilla" in pensione in D/R1200GS sciancata a Lugano
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06-06-2010, 23:17
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#20
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73
Registrato dal: 28 Jan 2006
ubicazione: PROV. (AN)
Messaggi: 10.249
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piero bel racconto.
t'ho visto andare, non sei il tipo di fare due "botte" in un viaggio solo.
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06-06-2010, 23:22
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#21
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Mukkista doc
Registrato dal: 17 Apr 2008
ubicazione: Bolgiano(Mi)
Messaggi: 9.533
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Bravi.Chi ha avuto la fortuna di conoscere Piero,sa che persona d oro è.Piacevolissimo il racconto del vostro viaggio.
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Io parto al mattino
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07-06-2010, 14:08
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#22
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 19 Oct 2007
ubicazione: Mugello
Messaggi: 238
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Interessato xchè programmo giro in Turchia da 2 anni...ho letto il report di corsa...provato immenso dolore nel vedere danni alla moto caduta, ma felice tutto si sia risolto x il meglio!
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07-06-2010, 14:51
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#23
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Mukkista doc
Registrato dal: 21 Jul 2002
ubicazione: GhisaCity,Castellaro(IM)
Messaggi: 4.099
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grande viaggiatore . Altro che pizza e fichi.
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RIMASTO d.o.c.g.
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07-06-2010, 15:17
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#24
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Oct 2005
ubicazione: Berikon (AG) - Svizzera
Messaggi: 1.201
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Quote:
Originariamente inviata da zergio
....t'ho visto andare, non sei il tipo di fare due "botte" in un viaggio solo.
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@ Sergione, da quando mi hai visto andare sono migliorato, ecco perchè ho fatto "solo" due botte in un viaggio  tu tutto bene? se hai gana (anzi, se ti punge vaghezza) di rifare un giro passi sotto il diluvio chiama  , allertiamo anche Paolone...
@ Ivanuccio, Lucar, Paolone, Vertigo, Cambronne: fatemi riordinare le idee, poi ci si rivede su qualche passo (mi sa che la grand alpes e la napoleon sono già sfumate, vero?)
@ Animal: la spalla? Quando ritorni operativo Gigi?
@ Paul Inky: figurati a me che effetto ha fatto...  ma son cose purtroppo da mettere in conto, ovviamente quando è successo avevo gli zebedei fumanti oltre che l'umore nero e il morale sotto le scarpe... e il buon Maurizio potrà confermare che non ero proprio di ottima compagnia. Ma già il giorno dopo rivedevo le cose in prospettiva, mi è andata di lusso, dall'altra parte non arrivava nessuno senno' a quest'ora sarei ridotto ad omelette vicino alle meteore... indossando il necessario a parte le botte non ho avuto alcun effetto collaterale, sto benissimo, la moto tra poco ristarà benissimo anche lei... Avro' solo un altro momento di dolore quando si tratterà di "staccare l'assegno" ma what the hell... Mi è sembrato di capire che tu finalmente stia per fare il tuo giro turco, goditelo alla grande..... E raccontalo.
@ Sylver (a meno che non fosse ironico  ): magari fossi un viaggiatore, è la prima volta che metto le ruote fuori dall'Europa, due settimanelle ai confino EuroAsiatici non sono nulla.
Il solo problema è che un viaggetto cosi' fa venire una voglia tremenda di allargare/allungare... sono tornato sabato sera e già ieri mattina guardavo in giro, potenziali mete per l'anno prossimo, potro' aggiungere due settimane in piu' di ferie al lavoro o mi crocifiggeranno, devo organizzarmi qualche esperienza in piu' fuori dall'asfalto (quella di Kalambaka non conta ...  ), ecc ecc.....
@ tutti: scusate se sono stato molto verboso, sono una persona di solito abbastanza riservata ma se parto.....
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07-06-2010, 21:46
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#25
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Pivello Mukkista
Registrato dal: 03 Feb 2003
ubicazione: Este (PD)
Messaggi: 280
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Grande Piero!!!
I miei complimenti erano proprio sinceri e disinteressati ... però un bel bonifico in FS non mi dispiacerebbe affatto ...  Anch''io la domenica mattina guardavo già le cartine in cerca degli stimoli per il prossimo viaggio ... 
Comunque chi ha conosciuto Piero ha capito il senso dei miei ringraziamenti ... Che birre berremo la prossima volta??? E soprattutto quante??? Moto e amicizia si coniugano perfettamente ... con la birra!!!
Vi invio i link di alcuni brani di un CD acquistato ad Istanbul.
Buon ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=lMvM6dPnav4
http://www.youtube.com/watch?v=OwcXpL7ryHg
http://www.youtube.com/watch?v=dFgfd0WRU5I
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Cambronne
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